Émilie Tavernier Gamelin
Émilie Tavernier, vedova Gamelin (Montréal, 19 febbraio 1800 – Montréal, 23 settembre 1851), è stata una religiosa canadese, fondatrice delle Suore della Provvidenza di Montréal.
Beata Émilie Tavernier Gamelin | |
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Religiosa e Fondatrice | |
Nascita | 19 febbraio 1800, Montréal |
Morte | 23 settembre 1851, Montréal |
Venerata da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | il 7 ottobre 2001 da papa Giovanni Paolo II |
Ricorrenza | 23 settembre |
Biografia modifica
Nata in Canada da una modesta e numerosa famiglia, sposò Jean-Baptiste Gamelin, coltivatore di mele, e gli diede tre figli, tutti morti in tenera età.
Rimasta vedova, nel 1828 iniziò ad accogliere in casa disabili, orfani, anziani, persone indigenti ed ex carcerati: per sostenere l'opera della Tavernier, il vescovo Ignace Bourget le concesse un ampio edificio e cercò di far giungere dalla Francia una comunità di Figlie della Carità di San Vincenzo de' Paoli ma, non essendoci riuscito, reclutò nella sua diocesi alcune giovani e le affidò alle cure della Tavernier, affinché dessero inizio a una nuova famiglia religiosa.
La fondazione della congregazione, detta delle suore della Provvidenza, ebbe luogo il 29 marzo 1844: l'istituto divenne uno dei più fiorenti del Canada.
La Tavernier morì durante un'epidemia di colera nel 1851.
Il culto modifica
La fase romana del suo processo di canonizzazione iniziò nel 1989: dichiarata venerabile nel 1993, è stata proclamata beata da papa Giovanni Paolo II il 7 ottobre 2001.
La sua memoria liturgica ricorre il 23 settembre.
Bibliografia modifica
- Beata Emilia Tavernier Gamelin, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it.
Altri progetti modifica
- Wikiquote contiene citazioni di o su Émilie Tavernier Gamelin
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Émilie Tavernier Gamelin
Collegamenti esterni modifica
- Émilie Tavernier Gamelin, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- Émilie Tavernier Gamelin, su causesanti.va, Congregazione delle cause dei santi.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 20746895 · ISNI (EN) 0000 0000 7373 0873 · CERL cnp00515568 · LCCN (EN) n85116369 · GND (DE) 128875240 · BNF (FR) cb13546444f (data) |
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