Anatolij Ivanovič Šapovalov

ingegnere sovietico (1940–1986)

Anatolij Ivanovič Šapovalov (in russo Анатолий Иванович Шаповалов?; Kropyvnyc'kyj, 6 aprile 1940Mosca, 19 maggio 1986) è stato un ingegnere sovietico di origini ucraine. Lavorò come elettricista di turno presso la centrale nucleare di Černobyl' nella notte del disastro di Černobyl', il 26 aprile 1986.[1][2]

Biografia modifica

Giovinezza e studi modifica

Anatolij Ivanovič Šapovalov nacque il 6 aprile 1940 a Kropyvnyc'kyj. Iniziò la sua carriera nella centrale nucleare di Černobyl' il 5 aprile 1978. Lavorò come elettricista per la protezione e l'automazione dei relè e nel febbraio 1986 fu trasferito a una stazione elettrica di alto livello.[1][2]

Giorno del disastro modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Disastro di Černobyl'.

La notte del 26 aprile 1986 svolse le sue funzioni come parte del 5º turno dell'officina elettrica. A costo della propria vita, insieme ai suoi compagni, localizzarono la situazione di emergenza negli apparecchi elettrici della stazione impedendo al fuoco di propagarsi ad altri blocchi della stazione.[1][2]

La morte modifica

Anatolij morì il 19 maggio 1986 per malattia acuta da radiazione presso il 6º ospedale clinico di Mosca. Venne seppellito nel cimitero di Mitino.[1][2]

Onorificenze modifica

«Per l'eroica impresa in nome della vita delle generazioni presenti e future, sono stati premiati il coraggio personale e il sacrificio personale mostrati nella liquidazione dell'incidente di Černobyl'.»
— 13 dicembre 2008[1][3][4]

Note modifica

Voci correlate modifica