Andrew King

manager britannico, inizialmente impegnato nella società Blackhill Enterprises dove cogestì i Pink Floyd

Andrew King (1948) è un manager britannico, inizialmente impegnato nella società Blackhill Enterprises dove cogestì i Pink Floyd[1].

Biografia modifica

King, Peter Jenner e i quattro component originari dei Pink Floyd furono soci della Blackhill Enterprises.[1] Sotto la loro gestione, la formazione musicale cominciò a esibirsi sulla scena underground londinese, in particolare in un locale di Notting Hill e al concerto Games for May che si tenne il 12 maggio 1967 alla Queen Elizabeth Hall, evento organizzato da Jenner e King.[2] Nel 1968, dopo che Syd Barrett lasciò i Pink Floyd, Jenner e King cessarono i rapporti con il gruppo mantenendo il controllo di Barrett e – fino allo scioglimento della Blackhill Enterprises nei primi anni ottanta – di altri gruppi e artisti britannici, fra i quali Ian Dury.[1]

Successivamente ha cofondato insieme ad altri soci fra i quali Tommy Vance l’emittente internet TotalRock, stazione che trasmette musica rock e heavy metal. Nel 2006 ha vinto il BACS Gold Badge Award, ed è entrato nel consiglio di amministrazione della Performing Rights Society.

Note modifica

  1. ^ a b c Andy Mabbett, Pink Floyd – The Music and the Mystery, Londra, Omnibus, 2010, ISBN 978-1-84938-370-7.
  2. ^ (EN) Mark Cunningham, Welcome to the Machine - the story of Pink Floyd's live sound: part 1, su pinkfloydfan.net, All Pink Floyd Fan Network, marzo 1997. URL consultato il 16 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2014).

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