Arturo Yamasaki

arbitro di calcio messicano (1929-2013)

Arturo Yamasaki Maldonado (Lima, 11 maggio 1929Città del Messico, 23 luglio 2013) è stato un arbitro di calcio peruviano naturalizzato messicano.

Arturo Yamasaki
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
FederazioneBandiera del Messico Messico
Attività internazionale
AnniConfederazioneRuolo
1961-1966
1966-1975
CONMEBOL
CONCACAF
Arbitro
Arbitro
EsordioBrasile-Cile 4 - 2
13 giugno 1962
Premi
AnnoPremio
1978FIFA Special Award

Carriera

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Nasce in Perù, e fino al 1966 ha rappresentato le insegne della Federazione calcistica del Perù, prima di trasferirsi in Messico ed ottenere la nuova affiliazione.

Ha partecipato a tre edizioni dei Mondiali di calcio: nel 1962, in Cile diresse la semifinale Brasile-Cile; nel 1966 in Inghilterra arbitrò i padroni di casa contro la Francia; infine nel 1970 arrivò l'esperienza più intensa, con la direzione di gara della "Partita del secolo" allo Stadio Azteca di Città del Messico: Italia-Germania Ovest, terminata 4-3 dopo i tempi supplementari.

Il suo palmarès è arricchito anche dalla tripla finale di Coppa Libertadores 1965 (Independiente-Peñarol)[1], dalla sfida di ritorno della Coppa Intercontinentale 1965 (Independiente-Inter)[2], dalla partecipazione alla Copa America 1963 in Bolivia e al torneo calcistico dei Giochi olimpici 1968 a Città del Messico dove diresse due gare entrambe a Guadalajara (Ungheria-Israele 2-0 e il quarto di finale Ungheria-Guatemala 1-0) e fu poi assistente al connazionale Diego De Leo nella finalissima in cui l'Ungheria batté per 4-1 la Bulgaria. Nel 1978 la FIFA gli ha conferito il prestigioso "FIFA Special Award"[3].

Nel 1975 decise di terminare la carriera arbitrale, e da quel momento comincia la sua ascesa come apprezzato dirigente, culminata nel 2003 con la nomina a Capo della Commissione arbitrale messicana in sostituzione del dimissionario Edgardo Codesal Méndez. Nel 2006 terminò il suo incarico ma nel 2008 si è candidato alla guida dei direttori di gara peruviani[4], senza tuttavia essere scelto dalla Federazione.

È morto a Città del Messico il 23 luglio 2013 all'età di 84 anni[3].

  1. ^ (EN) Copa Libertadores de América 1965, su rsssf.com, Rec.Sport.Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 23 luglio 2013.
  2. ^ (EN) Intercontinental Club Cup 1965, su rsssf.com, Rec.Sport.Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 23 luglio 2013.
  3. ^ a b (ES) Don Arturo Yamasaki: Por sus Enseñanzas y Vivencias, Gracias, Muchas Gracias, su femexfut.org.mx, FEMEXFUT, 23 luglio 2013. URL consultato il 23 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2014).
  4. ^ (ES) Arturo Yamasaki dice estar dispuesto a asumir presidencia de la Conar si la FPF se lo pide, andina.com.pe, 25 agosto 2008. URL consultato il 23 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2008).

Collegamenti esterni

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