Bruno Lichene
Bruno Lichene, soprannominato "Milan" (Altare, 27 agosto 1925 – Vesime, 12 febbraio 1945[1]), è stato un partigiano italiano, medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
Biografia modifica
Lavorava come elettricista alle Officine "Scarpa e Magnani" di Savona allorché decise di arruolarsi in Aeronautica. Pochi mesi di servizio e l'annuncio dell'armistizio. Il ragazzo divenne così tra i primi partigiani della Liguria. Per la sua determinazione fu nominato presto comandante di nucleo, poi di squadra e infine ispettore di Brigate "Garibaldi" facenti capo alla Divisione "Fumagalli". A Bruno Lichene fu intitolata, dopo il suo sacrificio, la Brigata partigiana "Valle Uzzone" della "Fumagalli".
Ad Altare a Bruno Lichene hanno intitolato una piazza; una via lo ricorda a Savona.
È fra i soli nove partigiani operanti nel savonese decorati con la medaglia d'oro. Oltre a lui figurano: Augusto Bazzino, Renato Boragine, Giovanni Chiarlone, Roberto Di Ferro, Domenico Lanza, Ermanno Maciocio, Sandro Pertini e Pietro Pajetta[2].
Onorificenze modifica
— Zona di Asti (Gaiona), settembre 1944; Vesine, 12 dicembre 1944[3].
Note modifica
- ^ AA.VV., Savona in guerra: militari e vittime della provincia di Savona caduti durante il secondo conflitto mondiale: 1940-43/1943-45, Savona, Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea della provincia di Savona, 2013, p.121.
- ^ AA.VV., Savona in guerra: militari e vittime della provincia di Savona caduti durante il secondo conflitto mondiale: 1940-43/1943-45, Savona, Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea della provincia di Savona, 2013, p.107.
- ^ Bruno Lichene, su Quirinale.it. URL consultato il 15 novembre 2018.
Collegamenti esterni modifica
- Bruno Lichene, in Donne e Uomini della Resistenza, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.