Carlo Federico di Sassonia-Weimar-Eisenach

granduca di Sassonia-Weimar-Eisenach

Carlo Federico di Sassonia-Weimar-Eisenach (Weimar, 2 febbraio 1783Weimar, 8 luglio 1853) è stato granduca di Sassonia-Weimar-Eisenach dal 1828 sino alla sua morte.

Carlo Federico di Sassonia-Weimar-Eisenach
Carlo Federico di Sassonia-Weimar-Eisenach in un ritratto di Johann Friedrich August Tischbein
Granduca di Sassonia-Weimar-Eisenach
Stemma
Stemma
In carica14 giugno 1828 –
8 luglio 1853
PredecessoreCarlo Augusto
SuccessoreCarlo Alessandro
NascitaWeimar, 2 febbraio 1783
MorteWeimar, 8 luglio 1853 (70 anni)
Casa realeSassonia-Weimar-Eisenach
PadreCarlo Augusto di Sassonia-Weimar-Eisenach
MadreLuisa Augusta d'Assia-Darmstadt
ConsorteMaria Pavlovna di Russia
FigliPaolo Alessandro
Maria Luisa Alessandrina
Augusta Maria Luisa Caterina
Carlo Alessandro
ReligioneLuteranesimo

Biografia

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Nato a Weimar, Carlo Federico era il figlio maggiore di Carlo Augusto di Sassonia-Weimar-Eisenach e di Luisa Augusta d'Assia-Darmstadt, figlia a sua volta del langravio Luigi IX d'Assia-Darmstadt.

Crebbe istruito perlopiù dalla madre, che lo indicava pubblicamente come il suo favorito, mentre il padre gli preferiva il fratello minore Bernardo. Dopo aver completato la sua formazione con il tutore Johann Gottfried Herder, il principe si dedicò ad un Grand Tour europeo che lo portò in Francia ed in Russia.

Nel 1804 sposò la figlia dello zar, Maria, e da allora iniziò di fatto a vivere alla corte di San Pietroburgo, alternando i suoi ritorni a Weimar sino al 1828 quando, alla morte del padre, venne chiamato a succedergli al trono. Proseguendo la politica incominciata da suo padre, Carlo Federico fece sì che Weimar continuasse ad essere un centro culturale tra i maggiori d'Europa, anche dopo la morte di Goethe, nel 1832. Johann Nepomuk Hummel percorse la propria carriera musicale a Weimar come Kapellmeister sino alla morte, nel 1837. Franz Liszt risiedette a Weimar nel 1848 come Kapellmeister e contribuì a rendere Weimar uno dei centri musicali più importanti della Germania ottocentesca.

A livello di riforme interne, Carlo Federico promosse nel 1821 la costituzione della prima banca di risparmio del granducato e inoltre, grazie all'influenza della moglie, promosse molte e munifiche opere di beneficenza sul territorio. Il granduca promosse largamente anche lo sviluppo dell'agricoltura, del commercio e dell'industria, unendosi allo Zollverein nel 1834 e firmando accordi commerciali con gli stati della Turingia.

Durante il periodo rivoluzionario del 1848 venne costretto a liberalizzare ulteriormente la costituzione di stato approvata nel 1816, trovandosi con poteri sempre più limitati dal governo. Tra le nuove riforme introdotte vi fu l'introduzione della libertà di stampa.

Carlo Federico morì nel 1853 al castello del Belvedere di Weimar.

Matrimonio e discendenza

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Il 3 agosto 1804 Carlo Federico sposò in San Pietroburgo la granduchessa Maria Pavlovna (1786 – 1859), figlia del defunto zar Paolo I di Russia; da questo matrimonio nacquero:

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ernesto Augusto I di Sassonia-Weimar Giovanni Ernesto III di Sassonia-Weimar  
 
Sofia Augusta di Anhalt-Zerbst  
Ernesto Augusto II di Sassonia-Weimar-Eisenach  
Sofia Carlotta di Brandeburgo-Bayreuth Giorgio Federico Carlo di Brandeburgo-Bayreuth  
 
Dorotea di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Beck  
Carlo Augusto di Sassonia-Weimar-Eisenach  
Carlo I di Brunswick-Wolfenbüttel Ferdinando Alberto II di Brunswick-Lüneburg  
 
Antonietta Amalia di Brunswick-Wolfenbüttel  
Anna Amalia di Brunswick-Wolfenbüttel  
Filippina Carlotta di Prussia Federico Guglielmo I di Prussia  
 
Sofia Dorotea di Hannover  
Carlo Federico di Sassonia-Weimar-Eisenach  
Luigi VIII d'Assia-Darmstadt Ernesto Luigi d'Assia-Darmstadt  
 
Dorotea Carlotta di Brandeburgo-Ansbach  
Luigi IX d'Assia-Darmstadt  
Carlotta di Hanau-Lichtenberg Giovanni Reinardo III di Hanau-Lichtenberg  
 
Dorotea Federica di Brandeburgo-Ansbach  
Luisa Augusta d'Assia-Darmstadt  
Cristiano III del Palatinato-Zweibrücken Cristiano II del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld  
 
Caterina Agata di Rappoltstein  
Carolina del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld  
Carolina di Nassau-Saarbrücken Luigi Crato di Nassau-Saarbrücken  
 
Filippina Enrichetta di Hohenlohe-Langenburg  
 

Onorificenze

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Bibliografia

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  • Conversations-Lexikon der neuesten Zeit und Literatur, F.A. Brockhaus Verlag Leipzig, Zweiter Band, Leipzig 1833, S. 675 f. (Digitalizzata)
  • Karl Helmrich: Geschichte des Grossherzogthums Sachsen-Weimar-Eisenach, p. 132 e seguenti.

Altri progetti

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Controllo di autoritàVIAF (EN10238173 · ISNI (EN0000 0000 6134 9231 · BAV 495/199539 · CERL cnp00874710 · LCCN (ENn79040454 · GND (DE102479844