Colombi e sparvieri

opera di Grazia deledda

Colombi e sparvieri è un romanzo di Grazia Deledda, scrittrice italiana e premio Nobel per la letteratura, pubblicato nel 1912 dall'editore Treves di Milano. Lo spunto del racconto la Deledda lo prese da un episodio veramente accaduto di cui venne direttamente a conoscenza nel 1908. Quell'estate la scrittrice aveva soggiornato ad Orune per restarvi qualche giorno e così ambientò in quel luogo il racconto. Colombi e sparvieri viene comunemente giudicato uno dei migliori romanzi della scrittrice, per la complessità strutturale e per la “modernità inquieta” che ispira situazioni e personaggi.[1]

Colombi e sparvieri
AutoreGrazia Deledda
1ª ed. originale1912
Genereromanzo
Lingua originaleitaliano
AmbientazioneOronou (Orune), NU, Sardegna
ProtagonistiJorgj
CoprotagonistiColumba
Altri personaggiMariana
Preceduto daNel deserto
Seguito daCanne al vento

Trama modifica

La storia di un amore impossibile tra due giovani, Jorgi (Giorgio) e Columba, che si intreccia con la storia di due famiglie vissute tra rancori e odio. Fra le ragioni del fallimento c'è anche il fatto che lei proviene da famiglia agiata mentre lui è povero, inoltre lei è fortemente influenzata negativamente dal nonno e dalla sorella, mentre lui è ostinato e orgoglioso. Così Columba andrà in sposa ad un anziano vedovo e Jorgi, ridotto in miseria, per il dispiacere e l’umiliazione sprofonda in una grave crisi nervosa.

Edizioni modifica

Note modifica

  1. ^ G. Pirodda, prefazione in Colombi e sparvieri, Ilisso, 2011

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