Convitto nazionale Tulliano

Il convitto nazionale "Tulliano", fondato ad Arpino nel 1814 (col nome di collegio "Tulliano"), è uno storica istituzione scolastica, comprensiva di liceo e di annesso convitto, che fa parte della rete dei convitti nazionali italiani. Deve il nome, "Tulliano", all'illustre oratore Marco Tullio Cicerone.

Francobollo dedicato al Collegio Tulliano

Storia modifica

Istituito con decreto di Gioacchino Murat il 2 giugno 1814, il Tulliano rientrava nel quadro di una riorganizzazione dell'istruzione legata alle necessità dei nuovi ceti dirigenti.[1] Il decreto murattiano stabiliva la nascita di un collegio-convitto, per l'insegnamento delle belle lettere e delle scienze, e con l'introduzione, rispetto a istituzioni di pari grado, di due nuove cattedre: eloquenza latina e italiana e chimica applicata delle arti.[2] La gestione e gli insegnamenti vennero affidati ai padri barnabiti. Dal 1849, con decreto di Ferdinando II, subentrarono i gesuiti, le cui cure durarono soltanto per un decennio, mentre a seguito della legge Casati del 1861 il Tulliano venne dichiarato governativo e affidato all'Amministrazione provinciale di Caserta, con separazione tra il liceo-ginnasio e il convitto.[3]

Situazione modifica

Dal 1980 il liceo Tulliano collabora all'organizzazione del Certamen Ciceronianum Arpinas.

Note modifica

  1. ^ Zazo, L'istruzione pubblica e privata nel napoletano (1767-1860), Città di Castello 1927: 140.
  2. ^ Arcero, Il liceo-convitto "Tulliano" di Arpino, "Lo Stato in periferia. Elites, istituzioni e poteri locali nel Lazio Meridionale tra Ottocento e Novecento", Cassino 2003: 286.
  3. ^ Trebbi, La storia gloriosa di un istituto secolare: il Tulliano, "Annuario I", Arpino 1926: 33-39.

Collegamenti esterni modifica