Emeralds
Gli Emeralds sono stati un gruppo musicale statunitense. La loro è una musica elettronica con propensioni all'ambient, al minimalismo e al krautrock.
| Emeralds | |
|---|---|
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| Paese d'origine |  Stati Uniti
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| Genere | Musica elettronica Pop ipnagogico Musica d'ambiente |
| Periodo di attività musicale | 2006 – 2013 |
| Etichetta | Editions Mego, Gneiss Things, Hanson, Wagon |
Storia modifica
Originariamente, gli Emeralds prendevano il nome di Fancelions, che comprendevano John Elliott, Steve Hauschildt e Mark McGuire, ed erano attivi a Bay Village e Westlake sin dal 2005. Nel 2006, la band si rinominò Emeralds e tenne il suo primo concerto con quel nome nel mese di giugno di quell'anno.[1] Fra le oltre quaranta registrazioni pubblicate per varie etichette indipendenti dagli Emeralds, vale la pena segnalare Does It Look Like I'm Here? (2010), album uscito per la Editions Mego e fra le uscite più note del trio. Il disco ricevette ottimi giudizi da parte di siti e riviste come Pitchfork Media[2] e venne considerato il disco dell'anno da Drowned in Sound.[3]
Gli Emeralds aprirono due concerti dei Throbbing Gristle a Chicago e New York durante il mese di aprile del 2009, e le date di Caribou nel Nord America dal 19 settembre al 31 ottobre 2010.[4] Nel 2010, gli Emeralds vennero invitati a partecipare agli All Tomorrow's Parties dai Godspeed You! Black Emperor; due anni più tardi, la band fu nuovamente invitata a esibirsi al festival rispettivamente dagli Afghan Whigs.[5][6] Nel frattempo, gli Emeralds aprirono diverse etichette discografiche, fra cui la Wagon, curata da McGuire e Elliott, la Gneiss Things di Hauschildt e la Spectrum Spools, di proprietà di Elliott.[7]
Nel mese di gennaio del 2013, McGuire abbandonò il gruppo.[8] Benché avesse inizialmente avuto intenzione di mantenere intatto il progetto, Hauschildt dichiarò lo scioglimento degli Emeralds poche settimane dopo la dipartita di McGuire.[9] In seguito, i tre artisti proseguirono le loro carriere soliste.
Formazione modifica
Discografia parziale modifica
- 2008 – Solar Bridge
- 2009 – Emeralds
- 2009 – What Happened
- 2010 – Does It Look Like I'm Here?
- 2012 – Just To Feel Anything
Note modifica
- ^ (EN) Dusted Features : Destined: Emeralds, su dustedmagazine.com. URL consultato il 3 luglio 2020.
- ^ (EN) Emeralds - Does It Look Like I'm Here?, su pitchfork.com. URL consultato il 3 luglio 2020.
- ^ (EN) Drowned in Sound's Albums of the Year 2010: 10-1 / In Depth, su drownedinsound.com. URL consultato il 3 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2012).
- ^ (EN) Caribou Tours With Emeralds, su pitchfork.com. URL consultato il 3 luglio 2020.
- ^ (EN) Line Up - I'll Be Your Mirror USA 2012 curated by Greg Dulli & ATP - All Tomorrow's Parties, su atpfestival.com. URL consultato il 3 luglio 2020.
- ^ (EN) Weird Al" Yankovic, Emeralds, White Magic & More Added to Godspeed! ATP, su thelineofbestfit.com. URL consultato il 3 luglio 2020.
- ^ (EN) Emeralds' John Elliott on how mind-altering substances and goofball music inspired his Spectrum Spools label, su factmag.com. URL consultato il 3 luglio 2020.
- ^ (EN) Mark McGuire is No Longer in Emeralds, su pitchfork.com. URL consultato il 3 luglio 2020.
- ^ (EN) Steve Hauschildt leaves Emeralds, effectively ending the group, su tinymixtapes.com. URL consultato il 3 luglio 2020.
Altri progetti modifica
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Collegamenti esterni modifica
- Emeralds - Topic (canale), su YouTube.
- (EN) Emeralds, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Emeralds / Emeralds (altra versione) / Emeralds (altra versione), su Bandcamp.
- (EN) Emeralds, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Emeralds, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 147666394 · ISNI (EN) 0000 0000 9943 9996 · WorldCat Identities (EN) viaf-147666394 |
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