Epimaco e Alessandro

Epimaco e Alessandro furono due martiri cristiani, morti ad Alessandria d'Egitto nel III secolo; dalla Chiesa cattolica sono venerati come santi il 12 dicembre.

Santi Epimaco e Alessandro

Martiri

 
Morte250
Venerato daChiesa cattolica
Ricorrenza12 dicembre

Agiografia modifica

Vennero uccisi nell'anno 250 ad Alessandria d'Egitto durante le persecuzioni di Decio, perché rifiutarono di offrire sacrifici all'imperatore. Per questo furono carcerati, torturati e infine gettati nella calce viva.

Culto modifica

Dal Martirologio Romano al 12 dicembre:

«Commemorazione dei santi martiri di Alessandria Epímaco e Alessandro, che, sotto l’imperatore Decio, dopo lunga prigionia e vari supplizi, furono infine messi sul rogo per la fede in Cristo. Insieme a loro subirono la passione le sante Ammonarion, vergine, Mercuria, Dionisia e un’altra donna, le quali, per la vergogna del giudice che delle donne avessero la meglio su di lui e nel timore che, pur sottoponondole a inauditi supplizi, potesse essere vinto dalla loro fermezza, ordinò che fossero subito decapitate.»

Le reliquie di Epimaco e di Alessandro vennero in seguito portate a Roma. La regina Ildegarda moglie di Carlo Magno nel 774 ne portò una parte a Kempten, mentre quelle rimaste a Roma attualmente si trovano della Basilica di San Giovanni in Laterano.

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