Eugeniusz Faber

calciatore polacco

Eugeniusz Faber (Chorzów, 6 aprile 1939Liévin, 24 settembre 2021[1]) è stato un calciatore polacco, di ruolo attaccante. Era soprannominato Ojgą[2].

Eugeniusz Faber
NazionalitàBandiera della Polonia Polonia
Altezza169 cm
Peso69 kg
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera1975
Carriera
Squadre di club1
19??-1959Bandiera non conosciuta Prezydent Chorzów? (?)
1959-1971Ruch Chorzów284 (104)
1971-1975Lens104 (44)
Nazionale
1959-1969Bandiera della Polonia Polonia36 (11)
1960Bandiera della Polonia Polonia olimpica0 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 7 aprile 2019

Biografia modifica

Dopo aver lasciato il calcio giocato, tornò in patria.[3] Quando venne imposta la legge marziale in Polonia nel dicembre 1981, Faber che si era recato in Francia per le festività natalizie, decise di restare a vivere in esilio nel paese transalpino.[2][3]

Caratteristiche tecniche modifica

Faber era un'ala sinistra che si distingueva per la velocità e la precisione del tiro, ma anche per il modo di giocare sempre in modo pulito e corretto.[3]

Carriera modifica

Calciatore modifica

Club modifica

Venne chiamato a giocare nel Ruch Chorzów dal Prezydent Chorzów per volontà di Erwin Michalski, Faber gioca nella squadra slesiana dal 1959 al 1971.[3] Faber con il suo club vinse due campionati polacchi (1960 e 1968) e la Coppa Piano Karl Rappan 1967; inoltre oltre a raggiungere due secondi posti in campionato, raggiunse tre finali di Coppa di Polonia.[2] Durante la sua militanza con il Ruch venne squalificato per un anno per aver colpito un avversario ma questa venne ridotta a tre mesi dalla PZPN.[3]

Nel 1971, non potendo reggere i ritmi di allenamento del nuovo allenatore del Ruch, Michal Vičan, Faber decise di lasciare il suo club e venne ingaggiato dai francesi del Lens, militanti nella serie cadetta transalpina.[3] Con il suo club ottiene la promozione in massima serie nella stagione 1972-1973, grazie al primo posto del girone A e aggiudicandosi anche lo spareggio per il titolo di campione della serie cadetta contro il Troyes. Nella stessa stagione si aggiudica anche il titolo di capocannoniere del girone A della Division 2. Faber con i Sangue e Oro giocò due stagione nella massima serie transalpina e raggiunse la finale della Coppa di Francia 1974-1975, persa contro il Saint-Étienne.[3]

Terminata la carriera agonistica tornò in patria per allenare nelle divisioni inferiori.[3]

Nazionale modifica

Faber ha vestito la maglia nazionale polacca per dieci anni, tra il 1959 ed il 1969, totalizzando 36 presenze, segnando 11 reti in totale. In nazionale giocò spesso come ala destra poiché la fascia sinistra era occupata da Roman Lentner.[3]

Nel 1960 partecipa con la nazionale olimpica al torneo olimpico di calcio di Roma, ove non gioca alcun incontro e non supera con i suoi la fase a gironi.[4]

Statistiche modifica

Cronologia presenze e reti in Nazionale modifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Polonia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
8-11-1959 Chorzów Polonia   6 – 2   Finlandia Qual. Olimpiade 1970 -
29-11-1959 Ramat Gan Israele   1 – 1   Polonia Amichevole -
28-9-1960 Varsavia Polonia   2 – 2   Unione Sovietica Amichevole 1
13-11-1960 Budapest Ungheria   4 – 1   Polonia Amichevole -
5-11-1961 Chorzów Polonia   5 – 0   Unione Sovietica Amichevole -
11-4-1962 Parigi Francia   1 – 3   Polonia Amichevole -
15-4-1962 Casablanca Marocco   1 – 3   Polonia Amichevole -
23-5-1962 Varsavia Polonia   2 – 0   Belgio Amichevole -
2-9-1962 Poznań Polonia   1 – 2   Ungheria Amichevole -   81’
30-9-1962 Sofia Bulgaria   2 – 1   Polonia Amichevole 1
10-10-1962 Chorzów Polonia   0 – 2   Irlanda del Nord Qual. europei 1964 -
28-10-1962 Bratislava Cecoslovacchia   2 – 1   Polonia Amichevole -
28-11-1962 Belfast Irlanda del Nord   2 – 0   Polonia Qual. europei 1964 -
15-5-1963 Oslo Norvegia   2 – 5   Polonia Amichevole 2
22-5-1963 Varsavia Polonia   4 – 0   Grecia Amichevole -
2-6-1963 Chorzów Polonia   1 – 1   Romania Amichevole 1
4-9-1963 Stettino Polonia   9 – 0   Norvegia Amichevole 2
22-9-1963 Poznań Polonia   0 – 0   Turchia Amichevole -
16-10-1963 Atene Grecia   3 – 1   Polonia Amichevole -   75’
10-5-1964 Cracovia Polonia   3 – 1   Irlanda Amichevole -
13-9-1964 Varsavia Polonia   2 – 1   Cecoslovacchia Amichevole -   34’  80’
7-10-1964 Solna Svezia   3 – 3   Polonia Amichevole -
25-10-1964 Dublino Irlanda   3 – 2   Polonia Amichevole -
13-10-1965 Glasgow Scozia   1 – 2   Polonia Qual. mondiali 1966 -
5-6-1966 Belo Horizonte Brasile   4 – 1   Polonia Amichevole -   46’
11-6-1966 Buenos Aires Argentina   1 – 1   Polonia Amichevole -   46’
11-9-1966 Erfurt Germania Est   2 – 0   Polonia Amichevole -   79’
17-11-1966 Ploiești Romania   4 – 3   Polonia Amichevole -
17-9-1967 Varsavia Polonia   1 – 4   Francia Qual. europei 1968 -
8-10-1967 Bruxelles Belgio   2 – 4   Polonia Qual. europei 1968 -
29-10-1967 Cracovia Polonia   0 – 0   Romania Amichevole -
24-4-1968 Chorzów Polonia   8 – 0   Turchia Amichevole 3
1-5-1968 Varsavia Polonia   0 – 0   Paesi Bassi Amichevole -
15-5-1968 Dublino Irlanda   2 – 2   Polonia Amichevole -
27-8-1969 Łódź Polonia   6 – 1   Norvegia Amichevole -   46’
7-9-1969 Chorzów Polonia   2 – 1   Paesi Bassi Qual. mondiali 1970 -
Totale Presenze 36 Reti 11

Palmarès modifica

Competizione nazionali modifica

Ruch Chorzów: 1960, 1967-1968
Lens: 1972-1973

Competizioni internazionali modifica

Ruch Chorzów: 1967

Individuali modifica

1972-1973 (21 gol)

Note modifica

  1. ^ (PL) Nie żyje była legenda Ruchu Chorzów. Eugeniusz Faber miał 82 lata, su sport.onet.pl. URL consultato il 24 settembre 2021.
  2. ^ a b c (PL) Znakomity piłkarz Ruchu przegrał trzy finały Pucharu Polski. Teraz radzi niebieskim, su Slask.sport.pl. URL consultato il 7 aprile 2019.
  3. ^ a b c d e f g h i 100 zapomnianych piłkarzy na stulecie niepodległości #2, su Rfbl.pl. URL consultato il 7 aprile 2019.
  4. ^ XVII. Olympiad Rome 1960 Football Tournament, su Rsssf.com. URL consultato il 20 novembre 2018.

Collegamenti esterni modifica