Fabrizio Savelli

cardinale italiano

Fabrizio Savelli (Ravenna, 14 giugno 1607Roma, 26 febbraio 1659) è stato un cardinale italiano della Chiesa cattolica, nominato da papa Innocenzo X, nel 1647.

Fabrizio Savelli
cardinale di Santa Romana Chiesa
 
Incarichi ricoperti
 
Nato14 giugno 1607 a Ravenna
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato arcivescovo15 settembre 1642 da papa Urbano VIII
Consacrato arcivescovo26 ottobre 1642 dal cardinale Alessandro Cesarini
Creato cardinale7 ottobre 1647 da papa Innocenzo X
Deceduto26 febbraio 1659 (51 anni) a Roma
 

Biografia

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Stemma famiglia Savelli

Fabrizio, nacque a Ravenna nel 1607, da Paolo e da Caterina Savelli, in seno alla nobile e antica famiglia dei Savelli, dal ramo degli Ariccia. La sua carriera ecclesiastica inizia, quando suo zio, il cardinale Giulio Savelli, lo nomina abate commendatario dell'abbazia di San Paolo di Albano. Sempre lo zio, a partire dall'agosto del 1640, lo consigliò a Urbano VIII, per nominarlo come suo successore a Salerno: dopo varie ritrattazioni, il cardinale Giulio ebbe in cambio 2000 ducati annui di pensioni varie. Il 15 settembre 1642, Fabrizio fu creato arcivescovo di Salerno, con dispensa per non essere ancora presbitero.[1]

Come nuovo arcivescovo, s'impose subito per far rispettare le decisioni del Concilio di Trento, spingendo i presbiteri a incrementare il catechismo e gli insegnamenti cattolici, condannò la stregoneria, l'astrologia e la divinazione.

Fu nominato cardinale il 7 ottobre del 1647 da papa Innocenzo X col titolo della Sant'Agostino.

Fu legato a Bologna, Ferrara e Ravenna.

Morì il 26 febbraio 1659. Fu sepolto nella cappella di famiglia, dedicata a San Francesco, nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli a Roma.

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

  1. ^ SAVELLI, Fabrizio in "Dizionario Biografico", su treccani.it. URL consultato il 30 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2019).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN17367305 · ISNI (EN0000 0001 1797 634X · SBN NAPV094373 · BAV 495/90833 · BNF (FRcb13324132c (data) · WorldCat Identities (ENviaf-17367305