Giuseppe Barbieri (scrittore)

scrittore e poeta italiano (1774-1852)

Giuseppe Barbieri (Bassano del Grappa, 26 dicembre 1774[1]Torreglia, 10 novembre 1852[2]) è stato uno scrittore e poeta italiano.

Incisione del Barbieri eseguita da Giuseppe Fusinati nel 1833

Biografia

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Padova, via Santa Lucia, la colonna con croce votiva, realizzata in trachite, posta nei pressi della chiesa di Santa Lucia ed eretta a memoria dell'abate Giuseppe Barbieri nel 1839.

Nacque a Bassano del Grappa da Antonio e Anna Lantana; studiò lettere nel seminario di Treviso, teologia e giurisprudenza nell'Università di Padova. Nel 1795 entrò nell'abbazia di Praglia con l'incarico all'insegnamento di retorica nel Collegio. Nel 1808 dovette lasciare l'abbazia: alcune fonti affermano per motivi di salute[2], altre per ragioni politiche[3]. In questa occasione avrebbe trasmesso al nipote Luigi Barbieri alcune ricette per la produzione di liquori benedettini, dando lo spunto per la nascita della ditta Fratelli Barbieri[3]. Nello stesso anno, fu chiamato a coprire la cattedra lasciata vacante da Melchiorre Cesarotti, di filologia greca e latina nell'Università di Padova[2].

Si dedicò all'oratoria sacra. In uno scritto biografico Intorno ai miei studi narra l'inizio delle sue prove oratorie: la prima in una solennità di Nostra Donna, nella chiesetta di una famiglia nobiliare, la seconda nella chiesa parrocchiale di Tramonte ai campagnuoli. Dopo il poemetto I Colli Euganei, tentò anche il racconto in versi, narrando le vicende dell'avventurosa Serenella, relegata nel castello di Pendice.

Passò i suoi ultimi anni a Torreglia, dove s'era acquistato una casetta, attendendo alle cure del giardino e dei campi e conversando coi campagnoli; qui scrisse le "Veglie tauriliane", un inno pacato alla serena solitudine dei Colli Euganei[1].

Fu precettore di Giovanni Battista Giuseppe Albrizzi, figlio della scrittrice e animatrice di un noto salotto letterario, Isabella Teotochi Albrizzi.

Nel 1839 a Padova a sua memoria viene eretta, ai margini del sagrato della chiesa di Santa Lucia, a Padova, una colonna in trachite con croce votiva.[4]

(elenco parziale)

  • Opere dell'ab. Giuseppe Barbieri, Padova, Seminario, 1811
  • Veglie tauriliane, Padova, Valentino Crescini, 1821
  • Prose accademiche ed altre del professor Giuseppe Barbieri da Bassano, Firenze, Chiari, 1829
  • Orazioni quaresimali del professore abbate Giuseppe Barbieri, Milano, Vallardi, 1837
  • Nuove orazioni quaresimali del professore abbate Giuseppe Barbieri, Milano, Vallardi, 1841
  • I Colli Euganei, poemetto di Giuseppe Barbieri socio della R. Accademia di scienze, lettere ed arti di Padova, Padova, Penada, 1806
  • Opere complete Sacro-Oratorie del Professore Abate GIUSEPPE BARBIERI Seconda edizione Napolitana volume I e II Napoli nel gabinetto Letterario Largo Trinità Maggiore n. 6.7.e 8 1850
  1. ^ a b G. Gambarin,Diz.Bibliografico.
  2. ^ a b c S.Rumor, p.74.
  3. ^ a b Maurizio Crema, Aperol, la pozione magica del nonno, in Il Gazzettino, 28 aprile 2019. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  4. ^ Passeggiata in via Santa Lucia, su turismopadova.it. URL consultato il 13 ottobre 2022.

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN76305474 · ISNI (EN0000 0000 8016 3678 · SBN RAVV094744 · BAV 495/56877 · CERL cnp00959194 · LCCN (ENnr99028535 · GND (DE130419133 · BNF (FRcb104623321 (data) · CONOR.SI (SL103626083