Giuseppe Ponte di Pino

Giuseppe Ponte, conte di Pino Torinese e di Castelvecchio (Torino, 25 settembre 17771858) è stato un nobile italiano, sindaco di Torino nel 1844.

Biografia modifica

Nacque a Torino nel 1777 da Giovanni Giacomo Ponte, decurione di Torino, e Luigia Tarino Bormiolo, contessa di Pino Torinese e di Castelvecchio[1].

Fu incisore, allievo di Carlo Antonio Porporati, socio dell'Accademia di Agricoltura di Torino dal 1825[1], segretario perpetuo e direttore aggiunto dell'Accademia Albertina[2] e cavaliere dell'ordine Mauriziano. Tra le sue incisioni si ricorda una "Statua del Mosè di Michelangelo" conservata alla Civica Raccolta di Incisioni Serrone Villa Reale di Monza[3].

Entrò nel consiglio comunale di Torino nel 1832[4].

Fu sindaco di Torino nel 1844, con Cesare Romagnano di Virle.

Morì a Torino nel 1858[5].

Opere principali modifica

  • Il filatoio domestico perfezionato, ovvero Miglioramenti al ritrovato meccanico dell'antis adattati ai filatoi in uso comunemente in Piemonte per la canapa e il lino, Torino, Tipografia di Giuseppe Pomba, 1828

Onorificenze modifica

Civili modifica

Note modifica

  1. ^ a b Vittorio Angius, Sulle famiglie nobili della monarchia di Savoia, vol. 7, Torino, Einaudi, 2001.
  2. ^ Giuseppe Baglione, Calendario generale pe' regii stati, Torino, Pomba, 1846
  3. ^ Mosé di Michel Angelo - Buonarroti, Michelangelo; Pécheux, Laurent; Ponte, Giuseppe, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 13 giugno 2017.
  4. ^ Umberto Levra (a cura di), Storia di Torino, vol. VI - La città nel Risorgimento (1798-1864), Torino, Einaudi, 2001.
  5. ^ Arts et personnalités des États-Sardes, su ratatoulha.chez-alice.fr. URL consultato il 13 giugno 2017.

Voci correlate modifica


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