Governo di Rudinì IV

34º Governo del Regno d'Italia

Il Governo di Rudinì IV è stato in carica dal 14 dicembre 1897 al 1º giugno 1898 per un totale di 169 giorni, ovvero 5 mesi e 18 giorni. Il governo si dimise in seguito a contrasti tra i ministri della giustizia e degli esteri.

Governo di Rudinì IV
StatoBandiera dell'Italia Italia
Presidente del ConsiglioAntonio di Rudinì
(Destra storica)
CoalizioneDestra storica
LegislaturaXX
Giuramento14 dicembre 1897
Dimissioni28 maggio 1898
Governo successivoDi Rudinì V
1º giugno 1898

Compagine di governo modifica

Appartenenza politica modifica

Partito Presidente Ministri Sottosegretari Totale
Destra storica 1 7 9 17
Sinistra storica[1] - 2 1 3
Indipendente - 1 1 2

Composizione modifica

Carica Titolare Sottosegretario
Presidenza del Consiglio dei ministri Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio
Presidente
del Consiglio dei ministri
  Antonio Starabba, marchese di Rudinì (Destra storica) Carica non assegnata[2]
Ministero Ministri Sottosegretario
Affari Esteri   Emilio Visconti Venosta
(Destra storica)
Lelio Bonin-Longare
Agricoltura, Industria e Commercio   Francesco Cocco-Ortu
(Destra storica)
Gianforte Suardi
Lavori Pubblici   Giuseppe Pavoncelli
(Destra storica)
Interno   Antonio Starabba, marchese di Rudinì (Destra storica) Giorgio Arcoleo
Pubblica Istruzione   Nicolò Gallo (Sinistra storica) Massimo Bonardi
Guerra   Alessandro Asinari di San Marzano
(Destra storica)
Achille Afan de Rivera
Marina   Benedetto Brin (Indipendente)[3]
(fino al 24 maggio 1898)
Giuseppe Palumbo
Alessandro Asinari di San Marzano (Destra storica)
Ad interim (dal 24 maggio 1898)
Finanze   Ascanio Branca
(Sinistra storica)
Tesoro   Luigi Luzzatti (Destra storica)
  • Vincenzo De Bernardis
    (fino al 27 gennaio 1898)
  • Secondo Frola
    (dal 27 gennaio 1898)
Grazia e Giustizia e Culti   Giuseppe Zanardelli
(Sinistra storica)
Cesare Fani
Poste e Telegrafi   Emilio Sineo (Destra storica)
(fino al 26 febbraio 1898)
Matteo Mazziotti
Luigi Luzzatti (Destra storica)
Ad interim (dal 26 febbraio 1898)

Note modifica

  1. ^ In cambio di posizioni esecutive, il partito decise di supportare saltuariamente il governo
  2. ^ Poiché all'epoca del Regno d'Italia la figura del Presidente del Consiglio era vista come una figura mediatrice e coordinatrice piuttosto che dirigenziale rispetto all’esecutivo, e dunque senza una costituzione autonoma, il detentore era più identificato con il ministero da egli detenuto piuttosto che dalle sue funzioni, e per questo non vi era mai stata la necessità di nominare un sottosegretario specifico, ma il Capo di governo si serviva dei propri sottosegretari ministeriali.
  3. ^ Affiliato alla sinistra storica

Bibliografia modifica

  • Parlamenti e Governi d’Italia (dal 1848 al 1970) - Vol. II - Francesco Bartolotta - Vito Bianco Editore - 1971

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