Hilda di Lussemburgo

granduchessa consorte di Baden
Disambiguazione – Se stai cercando la nipote omonima, vedi Hilda di Lussemburgo (1897-1979).

Hilda di Lussemburgo, (nome completo Hilda Charlotte Wilhelmine von Nassau[1]) (Wiesbaden, 5 novembre 1864Badenweiler, 8 febbraio 1952), nata principessa di Nassau-Weilburg e di Lussemburgo[1], divenne granduchessa di Baden come consorte di Federico II di Baden.

Hilda di Lussemburgo
Hilda di Lussemburgo, granduchessa di Baden, nel 1920 circa
Granduchessa consorte di Baden
In carica28 settembre 1907 –
22 novembre 1918
PredecessoreLuisa di Prussia
SuccessoreMonarchia abolita
Nome completotedesco: Hilda Charlotte Wilhelmine von Nassau
italiano: Ilda Carlotta Guglielmina di Nassau
Altri titoliPrincipessa di Nassau-Weilburg
Principessa di Lussemburgo
NascitaWiesbaden, 5 novembre 1864
MorteBadenweiler, 8 febbraio 1952
Casa realeNassau-Weilburg per nascita
Zähringen per matrimonio
PadreAdolfo di Lussemburgo
MadreAdelaide Maria di Anhalt-Dessau
Consorte diFederico II di Baden
ReligioneLuteranesimo

Biografia

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Infanzia

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Suo padre era il granduca Adolfo di Lussemburgo (1817-1905)[1], figlio del duca Guglielmo di Nassau e della sua prima moglie, la duchessa Carlotta Luisa Federica di Sassonia-Altenburg; sua madre era la principessa Adelaide Maria di Anhalt-Dessau (1833-1916)[1], figlia del principe Federico di Anhalt-Dessau e di Maria Luisa Carlotta, principessa di Assia-Kassel.

Matrimonio

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Il 20 settembre del 1885[1] Hilda sposò l'erede al trono di Baden Federico (1857-1928), figlio del granduca Federico I di Baden e della granduchessa Luisa, nata principessa di Prussia.
La coppia non ebbe figli.

Granduchessa del Baden

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La granduchessa Hilde di Baden in un ritratto fotografico del XX secolo

Nel 1907, alla morte del padre, Federico ereditò il Granducato di Baden e Hilda divenne granduchessa. Nel 1918 Federico rinunciò ai suoi diritti, abdicando, mentre si instaurava la Repubblica di Weimar. Venne succeduto dal cugino Massimiliano di Baden.

Hilda, così come il resto della famiglia, lasciò il palazzo La Backway e partì per il palazzo Zwingenberg nella valle del Neckar. Con l'autorizzazione del nuovo governo, ebbe il permesso di soggiornare presso il Palazzo Langenstein, che apparteneva ad un conte svedese. Nel 1919 la famiglia chiese il permesso al governo di risiedere a Mainau: venne loro risposto che ormai erano privati cittadini e potevano fare quello che volevano.
Hilda è descritta con un carattere allegro, che le consentiva di facilitare le cose con il suo senso dell'umorismo, capacità che usò durante la rivoluzione e negli anni successivi, quando si prese cura di suo marito, che aveva una salute debole.

 
La tomba della granduchessa Hilde

Hilda sopravvisse al marito e morì all'età di ottantasette anni nel 1952. Alla sua morte la maggior parte delle proprietà di famiglia vennero ereditate dal principe Lennart Bernadotte (1910-2004), nipote di suo marito e figlio di Guglielmo di Svezia e di Maria Pavlovna di Russia.

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Federico Guglielmo di Nassau-Weilburg Carlo Cristiano di Nassau-Weilburg  
 
Carolina d'Orange-Nassau  
Guglielmo di Nassau  
Luisa Isabella di Kirchberg Guglielmo Giorgio di Sayn-Hachenburg-Kirchberg  
 
Isabella Augusta di Reuss-Greiz  
Adolfo di Lussemburgo  
Federico di Sassonia-Altenburg Ernesto Federico III di Sassonia-Hildburghausen  
 
Ernestina Augusta di Sassonia-Weimar  
Luisa di Sassonia-Hildburghausen  
Carlotta di Meclemburgo-Strelitz Carlo II di Meclemburgo-Strelitz  
 
Federica d'Assia-Darmstadt  
Hilda di Lussemburgo  
Federico di Anhalt-Dessau Leopoldo III di Anhalt-Dessau  
 
Luisa di Brandeburgo-Schwedt  
Federico Augusto di Anhalt-Dessau  
Amalia d'Assia-Homburg Federico V d'Assia-Homburg  
 
Carolina d'Assia-Darmstadt  
Adelaide Maria di Anhalt-Dessau  
Guglielmo d'Assia-Kassel Federico d'Assia-Kassel  
 
Carolina di Nassau-Usingen  
Maria Luisa Carlotta d'Assia-Kassel  
Luisa Carlotta di Danimarca Federico di Danimarca  
 
Giuliana Maria di Brunswick-Lüneburg  
 
  1. ^ a b c d e Darryl Lundy, Genealogia della principessa Hilda di Lussemburgo, su thepeerage.com, thePeerage.com, 10 maggio 2003. URL consultato il 17 settembre 2009.

Altri progetti

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Controllo di autoritàVIAF (EN37677268 · ISNI (EN0000 0000 1384 5679 · GND (DE116823984 · BNF (FRcb149771538 (data)