I giorni dell'odio

film del 2007 diretto da Giorgio John Squarcia

I giorni dell'odio è un film tv del 2007 scritto e diretto da Giorgio John Squarcia.

I giorni dell'odio
Titolo originaleI giorni dell'odio
PaeseItalia
Anno2007
Formatofilm TV
Generedocu-drama
Durata120 min
Lingua originaleitaliano
Crediti
RegiaGiorgio John Squarcia
SceneggiaturaGiorgio John Squarcia
Interpreti e personaggi
FotografiaGiovanni Vella
MontaggioZaccaria Salvucci
MusicheCesare Cremonini
ScenografiaPaolo Sansoni
CostumiGiovanni Tresoldi
Prima visione
Data18 giugno 2007
Rete televisivaCanale 5

La docufiction (la cui musica originale è stata realizzata da Cesare Cremonini e la cui ricerca giornalistica è stata curata da Francesca Fogar) in onda in prima serata su Canale 5 il 18 giugno 2007 preceduta da una introduzione di Enrico Mentana che, al termine, ospiterà negli studi di Matrix, tra gli altri, il marito di Raffaella Castagna, Azouz Marzouk, e altri protagonisti della vicenda.[1]

I giorni dell'odio, conosciuto anche con il titolo A sangue freddo, andato in prima serata su Canale 5 ha registrato il 17,65% di share equivalente a 3 milioni 448 000 spettatori[2].

Trama modifica

Basato su documenti originali dell'inchiesta, alcuni del tutto inediti, il film racconta uno dei più atroci crimini della storia italiana: la Strage di Erba.[1]

Utilizzando attori professionisti, ricostruisce fedelmente la sequenza degli eventi, delle indagini e dei fatti che precedettero la terribile strage compiuta dai coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi, i quali ammazzarono Raffaella Castagna, suo figlio Youssef, sua madre, Paola Galli, e la vicina di casa Valeria Cherubini.[1]

Produzione modifica

Il film fu scritto in due settimane e girato in soli 7 giorni da Giorgio John Squarcia nel maggio del 2007. Fu prodotto con soli 250 000 euro, costo record per una prima serata di Canale 5.[1]

Accoglienza modifica

Critica modifica

Il tema trattato, la cruenza delle immagini ed il fatto che fosse trasmesso ancor prima che il processo per la strage cominciasse fece sì che il film, ancor prima di essere trasmesso, fosse accolto in modo molto controverso[senza fonte].

Note modifica

Collegamenti esterni modifica

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