Jonas Furrer

politico, giurista e avvocato svizzero

Jonas Furrer (Winterthur, 3 marzo 1805Ragaz, 25 luglio 1861) è stato un politico, avvocato e giurista svizzero.[1] Fu consigliere federale e primo presidente della Confederazione svizzera.[1]

Jonas Furrer

Presidente della Confederazione svizzera
Durata mandato20 novembre 1848 –
31 dicembre 1849
Predecessorecarica istituita
SuccessoreHenri Druey
Legislatura

Durata mandato1º gennaio 1852 –
31 dicembre 1852
PredecessoreJosef Munzinger
SuccessoreWilhelm Matthias Naeff
Legislatura

Durata mandato1º gennaio 1855 –
31 dicembre 1855
PredecessoreFriedrich Frey-Herosé
SuccessoreJakob Stämpfli
Legislatura

Durata mandato1º gennaio 1858 –
31 dicembre 1858
PredecessoreConstant Fornerod
SuccessoreJakob Stämpfli
Legislatura

Vicepresidente della Confederazione svizzera
Durata mandato1º gennaio 1851 –
31 dicembre 1851
Legislatura,

Durata mandato1º gennaio 1857 –
31 dicembre 1857
Legislatura,

Consigliere federale
Durata mandato16 novembre 1848 –
25 luglio 1861
Predecessorecarica istituita
SuccessoreJakob Dubs
Legislatura, , , ,
Circoscrizione  Zurigo

Consigliere agli Stati
Durata mandato6 novembre 1848 –
16 novembre 1848
Legislatura
Circoscrizione  Zurigo

Presidente del Consiglio di Stato del Canton Zurigo
Durata mandato1845 –
?

Membro del Gran Consiglio del Canton Zurigo
Durata mandato1834-1839, 1842-1848

Dati generali
Partito politicoPartito Liberale Radicale

Biografia

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Figlio di Jonas Furrer, maestro fabbro, e di Anna Magdalena Hanhart.[1] Frequentò le scuole primarie a Winterthur in seguito proseguì gli studi superiori a Zurigo, a Heidelberg nel 1824 e a Gottinga dal 1825 al 1826, conseguendo la laurea in giurisprudenza.[1] Nel 1828 divenne giurista a Winterthur e nel 1829 procuratore cantonale, nel 1832 ottenne il brevetto di avvocato e nel 1838 gli fu conferito il dottorato h.c. dell'Università di Zurigo.[1] Nel 1832 sposò Friederike Sulzer, figlia di Johann Heinrich Sulzer.[1]

 
Illustrazione dei primi membri del Consiglio federale del 1848, con Jonas Furrer al centro

Jonas Furrer era massone, iniziato nella Loggia "Akazia" di Winterthur, e nel 1844 fu eletto Grande Oratore della Gran Loggia Svizzera Alpina[2].A 29 anni fu eletto nel Gran Consiglio zurighese, dove resterà dal 1834 al 1839 e dal 1842 al 1848.[1] Leader dell'opposizione liberale contro il governo conservatore di Johann Caspar Bluntschli, fu primo borgomastro di Zurigo e presidente del Consiglio di Stato a partire dal 1845, divenendo una figura dominante della vita politica zurighese.[1]

Fu una figura di spicco anche nella vita politica federale, facendo parte della commissione dei Sette che si occupò di trovare una soluzione al conflitto del Sonderbund nel 1847 e venendo eletto dal popolo zurighese nel Consiglio degli Stati nel 1848.[1] Partecipò alla stesura della nuova Costituzione federale e per tale motivo l'Assemblea federale lo elesse primo presidente della Confederazione svizzera, carica che rivestì nel 1848, 1849, 1852, 1855 e 1858.[1] Resse vari dipartimenti, in particolare quello di giustizia e polizia dove regolò la questione della cittadinanza degli apolidi e elaborò nel 1850 una legge a tutela dei matrimoni interconfessionali.[1] Regolò, introducendo il concetto di giustizia amministrativa, i conflitti di competenze che si producevano tra Confederazione e Cantoni.[1] Viene annoverato fra le figure importanti e carismatiche dell'appena costituito Stato federale.[1]

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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