José Ortiz (fumettista)

fumettista spagnolo

José Ortiz (Cartagena, 1º settembre 1932Valencia, 23 dicembre 2013[1][2]) è stato un fumettista spagnolo.

José Ortiz

Molti suoi fumetti sono scritti dal suo amico e sceneggiatore Antonio Segura.

Carriera

modifica

José Ortiz Moya, inizia in giovane età, vincendo un concorso artistico promosso dalla rivista spagnola Chicos. Nel 1958 crea Sigur el Vikingo (per l'editore Toray) e Johnny Fogata a cui segue nel 1962 Carolynn Baker per il quotidiano inglese Daily Express e fumetti di guerra per la Fleetwayi.

Dal 1974 al 1983, inizia a disegnare fumetti dell'orrore per l'americana Warren Publishing, pubblicati da Creepy, Eerie, Vampirella, oltre che a contribuire con altre testate statunitense.

Nel 1981, torna nel suo paese dove dà vita ad un'importante e duratura collaborazione con Segura, dando vita -per il magazine Cimoc - ad Hombre, saga post-apocalittica. In tandem creano pure varie serie fra cui Morgan, Jack lo squartatore, Burton & Cyb, Ozono (alcune pubblicate in Italia dalla rivista Comic Art .

Dal 1993, il disegnatore spagnolo entra a far parte dello staff di collaboratori della casa editrice italiana Bonelli illustrando storie per Tex (la sua prima storia sul Texone n. 6, "La grande rapina"), e in seguito per Ken Parker e per Magico Vento. Negli anni seguenti il suo impegno con la Bonelli si concentrerà soprattutto su Tex e ciò gli permetterà di diventare uno degli artisti più rappresentativi della serie. La sua ultima storia di Tex, ultimata poco prima della sua scomparsa[3], viene pubblicata a partire dal maggio 2014 sulla serie regolare del personaggio. Nel 2012 realizza anche una breve storia a colori per Dylan Dog La dimora stregata pubblicata sull'ottavo Dylan Dog Color Fest per i testi di Andrea Cavaletto.[4]

  1. ^ Alessandro Trevisani, L’addio alle armi del Tex di José Ortiz. Il disegnatore si è spento dopo l’ultima storia, in Il Corriere della Sera, 24 dicembre 2013. URL consultato il 24 gennaio 2014.
  2. ^ La scomparsa di José Ortiz, in Sito della Sergio Bonelli Editore, 24 dicembre 2013. URL consultato il 24 gennaio 2014.
  3. ^ Mauro Boselli, Il giornale di Sergio Bonelli Editore, in Tex, n. 643, Milano, Sergio Bonelli Editore, maggio 2014.
  4. ^ Scheda su Dylan Dog Color Fest numero 8 sul sito della Sergio Bonelli Editore, su sergiobonelli.it. URL consultato il 14 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2014).

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN26587335 · ISNI (EN0000 0000 7822 2114 · Europeana agent/base/96120 · LCCN (ENnb2006014001 · GND (DE1189760584 · BNE (ESXX1016904 (data) · BNF (FRcb12113219h (data)