Matthias Hungerbühler

avvocato e politico svizzero

Johann Matthias Hungerbühler (Wittenbach, 2 settembre 1805San Gallo, 14 luglio 1884) è stato un avvocato e politico svizzero.[1]

Matthias Hungerbühler

Presidente del Consiglio nazionale
Durata mandato1852 –
1853

Consigliere nazionale
Durata mandato6 novembre 1848 –
5 dicembre 1875
Legislatura, , , , , , , ,
Circoscrizione  San Gallo

Inviato alla Dieta federale
Durata mandato1848 –
1848
Circoscrizione  San Gallo

Landamano del Canton San Gallo
Durata mandato? –
?

Consigliere di Stato del Canton San Gallo
Durata mandato1838 –
1859

Durata mandato1862 –
1864

Durata mandato1873 –
1878

Presidente del Gran Consiglio del Canton San Gallo
Durata mandato1865 –
1865

Membro del Gran Consiglio del Canton San Gallo
Durata mandato1835-1870, 1873-1878

Membro della Costituente del Canton San Gallo
Durata mandato1859-1860, 1861

Dati generali
Professioneavvocato

Biografia

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Figlio di Moritz Ludwig Hungerbühler, http://medico/[collegamento interrotto] di campagna e nel contempo direttore di una clinica psichiatrica, e di Anna Catharina Gerster. Dopo il liceo cattolico di San Gallo, studiò teologia e filosofia, poi diritto a Friburgo in Brisgovia, Ginevra e Berlino dal 1822 al 1830 senza completare la formazione.[1] Avvocato a San Gallo dal 1831, fu poi cancelliere di Stato dal 1835 al 1838.[1] Nel 1843 sposò Johanna Staub, figlia di Fidel Staub, amministratore della tesoreria cantonale di Soletta.[1]

Fu deputato liberale al Gran Consiglio di San Gallo dal 1835 al 1870 e dal 1873 al 1878, di cui fu presidente nel 1865.[1] Divenne Consigliere di Stato dal 1838 al 1859, dal 1862 al 1864 e dal 1873 al 1878, dirigendo via via diversi dipartimenti: giustizia, polizia, interno, costruzioni, finanze, educazione.[1] Fu inoltre per dieci volte Landamano, membro della Costituente dal 1859 al 1860 e nel 1861, e presidente del tribunale cantonale dal 1864 al 1873.[1] Sul piano nazionale fu rappresentante federale a Svitto nel 1847-1848 dopo lo scioglimento del Sonderbund, delegato alla Dieta federale nel 1848 e membro del Consiglio nazionale 1848 al 1875, di cui fu presidente dal 1852 al 1853.[1]

Dirigente dei liberali radicali del suo cantone, attorno al 1866 si avvicinò ai liberali moderati.[1] Fautore nelle dispute religiose dell'idea di una Chiesa di Stato sul modello giuseppinista, nel 1856 sostenne l'introduzione di una scuola cantonale di confessione mista.[1] Durante il Kulturkampf si oppose all'ultramontanismo.[1] Di orientamento rigorosamente liberale in economia, palesato ad esempio dal suo sostegno alla ferrovia privata Wil-San Gallo-Rorschach del 1856, si mostrò tuttavia sensibile alle questioni sociali, specialmente quale presidente della Società di utilità pubblica dei cantoni di San Gallo e Appenzello, carica che ricoprì dal 1844 al 1867.[1] Rispettivamente nel 1857 e nel 1858 ottenne la cittadinanza onoraria di Weesen e di Straubenzell.[1]

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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