Medusa (Annie Lennox)

album di Annie Lennox del 1995

Medusa è il secondo album della cantautrice britannica Annie Lennox, pubblicato nel marzo 1995.

Medusa
album di cover
ArtistaAnnie Lennox
Pubblicazionemarzo 1995
Durata46:01
Dischi1
Tracce10
GenerePop
EtichettaArista Records, RCA
ProduttoreSteve Lipson
Registrazionegennaio-maggio 1994
FormatiCD
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Argentina Argentina[1]
(vendite: 30 000+)
Bandiera dell'Australia Australia[2]
(vendite: 35 000+)
Bandiera dell'Austria Austria[3]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Francia Francia[4]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Germania Germania[5]
(vendite: 250 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[2]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia[6]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Polonia Polonia[7]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[8]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[9]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[10]
(vendite: 25 000+)
Dischi di platinoBandiera del Canada Canada (2)[11]
(vendite: 200 000+)
Bandiera dell'Irlanda Irlanda (2)[2]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (2)[12]
(vendite: 600 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (2)[13]
(vendite: 2 000 000+)
Annie Lennox - cronologia
Album precedente
(1992)
Album successivo
(2003)
Singoli
  1. No More "I Love You's"
    Pubblicato: 18 febbraio 1995
  2. A Whiter Shade of Pale
    Pubblicato: 10 giugno 1995
  3. Waiting in Vain
    Pubblicato: 30 settembre 1995
  4. Something So Right
    Pubblicato: 9 dicembre 1995

Descrizione modifica

L'album consiste in una raccolta di cover rivisitate dalla cantante e riarrangiate dal suo produttore Stephen Lipson.

Dal disco furono estratti i quattro singoli No More "I Love You's", A Whiter Shade of Pale, Waiting in Vain e Something So Right.

La versione giapponese fu pubblicata con l'aggiunta del brano Heaven, cover del gruppo musicale The Psychedelic Furs.

Accoglienza e successo commerciale modifica

Il primo singolo, No More "I Love You's", è uno dei pezzi più conosciuti della Lennox; arrivò al 2º posto nella classifica britannica dei singoli e al 1º posto in quella canadese e al 3. in quella italiana.

Grazie al singolo di apertura e alla qualità dell'album la cantante vinse nel 1996 un Grammy nella categoria "Migliore esibizione vocale pop femminile" e un Brit Award come "Interprete femminile dell'anno". Sempre ai Grammy Awards l'album valse all'artista una nomination per l'"Album pop dell'anno", perdendo contro Joni Mitchell.

Tracce modifica

Edizione standard
  1. No More "I Love You's" – 4:51 (Joseph Hughes, David Freeman) – Cover dei Lover Speaks
  2. Take Me to the River – 3:31 (Al Green) – Cover di Al Green
  3. A Whiter Shade of Pale – 5:17 (Keith Reid, Gary Brooker,Matthew Fisher) – Cover dei Procol Harum
  4. Don't Let It Bring You Down – 3:36 (Neil Young) – Cover di Neil Young
  5. Train in Vain – 4:38 (Michael Geoffrey Jones, John Mellor) – Cover dei Clash
  6. I Can't Get Next to You – 3:09 (Norman Jesse Whitfield, Barrett Strong) – Cover dei Temptations
  7. Downtown Lights – 6:42 (Paul Buchanan) – Cover dei Blue Nile
  8. A Thin Line Between Love and Hate – 5:53 (Richard Poindexter, Robert Poindexter, Jackie Members) – Cover dei Persuaders
  9. Waiting in Vain – 5:40 (Bob Marley) – Cover di Bob Marley
  10. Something So Right – 3:54 (Paul Simon) – Cover di Paul Simon
Traccia bonus inclusa nell'edizione giapponese
  1. Heaven – 4:52 (Richard Butler, Tim Butler) – Cover degli Psychedelic Furs

Classifiche modifica

Classifica (1995) Posizione
massima
Australia[14] 5
Austria[15] 2
Belgio (Fiandre)[16] 8
Belgio (Vallonia)[17] 3
Canada[18] 1
Europa[19] 3
Francia[20] 5
Germania[21] 4
Irlanda[22] 5
Italia[23] 2
Norvegia[24] 4
Nuova Zelanda[25] 5
Paesi Bassi[26] 7
Regno Unito[27] 1
Spagna[28] 5
Stati Uniti[29] 11
Svezia[30] 4
Svizzera[31] 6

Note modifica

  1. ^ Discos de oro y platino, Cámara Argentina de Productores de Fonogramas y Videogramas, consultato il 1º agosto 2019, su capif.org.ar (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
  2. ^ a b c (EN) Annie Lennox - Medusa (PDF), su americanradiohistory.com, Music & Media (Pag. 6). URL consultato il 6 febbraio 2020.
  3. ^ Annie Lennox, Medusa, IFPI Austria, consultato il 1º agosto 2019, su ifpi.at.
  4. ^ (FR) Annie Lennox - Medusa – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 23 novembre 2022.
  5. ^ (DE) Annie Lennox – Medusa – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  6. ^ Norwegian album certifications, Annie Lennox, Medusa, IFPI Norway, 1º agosto 2019, su ifpi.no (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2015).
  7. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 14 dicembre 2022.
  8. ^ Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, Promusicae, 1º agosto 2019 (PDF), su mediafire.com.
  9. ^ Guld- och Platinacertifikat − År 1987−1998, IFPI Sweden, consultato il 1º agosto 2019 (PDF), su ifpi.se (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2012).
  10. ^ The Official Swiss Charts and Music Community: Awards, Annie Lennox, Medusa, IFPI Switzerland, consultato il 1º agosto 2019, su swisscharts.com.
  11. ^ Canadian album certifications, Annie Lennox, Medusa, Music Canada, consultato il 1º agosto 2019, su musiccanada.com.
  12. ^ British album certifications, Annie Lennox, Medusa, British Phonographic Industry, consultato il 1º agosto 2019, su bpi.co.uk.
  13. ^ American album certifications, Annie Lennox, Medusa, Recording Industry Association of America, consultato il 1º agosto 2019, su riaa.com.
  14. ^ www.australian-charts.com, Hung Medien, consultato il 22 luglio 2012, Australian Charts, Annie Lennox, Medusa
  15. ^ wws.austriancharts.at, Hung Medien, consultato il 22 luglio 2012, Austria Top-40, Annie Lennox, Medusa
  16. ^ Ultratop, Hung Medien, consultato il 22 luglio 2012, Charts Vlaanderen, Annie Lennox, Medusa
  17. ^ Ultratop, Hung Medien, consultato il 22 luglio 2012, Charts Belgique Francophone, Annie Lennox, Medusa
  18. ^ RPM, www.collectionscanada.gc.ca, consultato il 22 luglio 2012, Top Albums/CDs - Volume 61, No. 12, 24 aprile 1995dataarchivio 9 gennaio 2016
  19. ^ Billboard, consultato il 22 luglio 2012, Hits of the World, Eurochart, p.69, 8 aprile 1995
  20. ^ Billboard, consultato il 22 luglio 2012, Hits of the World, France, p.48, 1º aprile 1995
  21. ^ wws.charts.de, Annie Lennox, Medusa, consultato il 22 luglio 2012
  22. ^ Billboard, consultato il 22 luglio 2012, Hits of the World, Ireland, p.69, 8 aprile 1995
  23. ^ Billboard, consultato il 22 luglio 2012, Hits of the World, Italy, p.48, 1º aprile 1995
  24. ^ www.norwegiancharts.com, Hung Medien, consultato il 22 luglio 2012, Norwegian Charts, Annie Lennox, Medusa
  25. ^ wws.charts.org.nz, Hung Medien, consultato il 22 luglio 2012, New Zealand Charts, Annie Lennox, Medusa, su charts.org.nz. URL consultato il 21 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2012).
  26. ^ www.dutchcharts.nl, Hung Medien, consultato il 22 luglio 2012, Dutch Charts, Annie Lennox, Medusa
  27. ^ consultato il 22 luglio 2012, Chart Archive, Annie Lennox, Medusa, www.chartarchive.org, su chartarchive.org. URL consultato il 21 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2012).
  28. ^ Billboard, consultato il 22 luglio 2012, Hits of the World, Spain, p.48, 1º aprile 1995
  29. ^ Billboard, consultato il 22 luglio 2012, Annie Lennox Album & Song Chart History, Billboard 200
  30. ^ www.swedishcharts.com, Hung Medien, consultato il 22 luglio 2012, Swedish Charts, Annie Lennox, Medusa
  31. ^ www.hitparade.ch, Hung Medien, consultato il 22 luglio 2012, Swiss Charts, Annie Lennox, Medusa

Collegamenti esterni modifica

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica