Si definisce microtuner un dispositivo specificamente progettato ed utilizzato per modificare l'intonazione di precisione degli strumenti musicali. Il termine deriva dalla lingua inglese (microtonal tuner, ovvero accordatore o intonatore microtonale).

Microtuner meccanici negli strumenti a fiato

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I primi dispositivi di questo genere furono inventati ed impiegati inizialmente dal costruttore di strumenti a fiato statunitense Conn su alcune cornette, flicorni e sassofoni nella prima metà del XX secolo; un simile ed omonimo meccanismo venne anche adottato in alcuni sassofoni prodotti dai francesi Beaugnier e Dolnet, dai tedeschi Hüller e Keilwerth e da altri costruttori nello stesso periodo. Il microtuner è un meccanismo a vite applicato allo strumento che permette di effettuare la regolazione della lunghezza del tubo sonoro (e quindi dell'intonazione generale dello strumento) grazie all'azione regolare, progressiva e misurabile di una vite. In sua assenza questa regolazione (che è dell'ordine di millimetri) viene effettuata dal musicista estraendo il tubo in senso longitudinale, quindi con una minore facilità di controllo fine del posizionamento.

Microtuner elettronici

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Si tratta di dispositivi elettronici o software in grado di modificare l'intonazione dei sintetizzatori, sia spostando il La di riferimento a qualsiasi altezza diversa da 440 Hz, sia permettendo l'uso di scale microtonali e intonazioni diverse dal temperamento equabile a dodici semitoni.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Microtuner meccanici negli strumenti musicali a fiato d'epoca

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Microtuner hardware

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Microtuner software e altri programmi per la musica microtonale

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