Nicola Zamboni

scultore e insegnante italiano (1943-2023)

Nicola Zamboni (Bologna, 10 maggio 1943Bologna, 16 gennaio 2023[1]) è stato uno scultore italiano.

Nicola Zamboni fotografato da Paolo Monti nel 1974 (particolare)

Biografia modifica

Fu allievo e assistente di Quinto Ghermandi.[2] Dopo essersi ritirato dall'Accademia di belle arti di Bologna al terzo anno, nel 1968 si recò in Inghilterra, ospite di Henry Moore. Nel 1975 iniziò ad insegnare all'Accademia a Bologna e dal 1997 al 2004 fu docente di scultura all'Accademia di belle arti di Brera,[2][3] dove conobbe Sara Bolzani, l'allieva destinata a diventare anche sua compagna.[4]

Viveva a Sala Bolognese in una grande casa colonica trasformata in residenza-studio, sotto gli argini del fiume Samoggia, insieme alla compagna e collega Sara Bolzani.[2][5]

Zamboni ritrasse la figura umana con forme realistiche, con un'attenta ricerca del particolare e a grandezza naturale,[6] in grandi opere corali che richiedevano l'impiego di varie tecniche di modellazione: si tratta di sculture realizzate con diversi materiali tra cui ceramica,[7] cemento, pietra,[8] legno, rame.

Suo il grande monumento a Marzabotto posto nel 1975 di fronte alla sede comunale,[9] come pure più monumenti che commemorano la strage di Bologna posti in varie città italiane.[10] Suo anche un piccolo giardino d'ispirazione medievale con statue allegoriche in una delle corti del PEEP Cavedone in via Ferrara a Bologna.

Opere modifica

 
Senza titolo, San Lazzaro di Savena (foto di P. Monti)
  • Senza titolo, cemento, San Lazzaro di Savena, Parco della Resistenza (1970-71)
  • Esperimenti in cemento, cemento, Zola Predosa, Parco del Lavino (1972)
  • Fantasma, pietra d'Istria, Labin, Croazia (1972)
 
Teatro scultura, Bologna (foto di P. Monti)
  • Teatro scultura, cemento, Bologna, Borgo Panigale (1972-73)
  • Altare, Fonte Battesimale e Leggio, San Lazzaro di Savena, chiesa di San Francesco d'Assisi (1973)
  • Percorso scultoreo, cemento, Zola Predosa, villaggio scolastico (1973)
  • Radice, pietra di Vicenza, Castello di Serravalle, biblioteca (1973)
  • Monumento alla Resistenza, pietra di Vicenza, già Bologna, ingresso fabbrica G.D, via Battindarno, attualmente ad Anzola dell'Emilia, fabbrica G.D, via Adolfo ed Ettore Magli (1975)
  • Monumento ai caduti di Marzabotto, cemento, Marzabotto (1976)
  • Ufficio, pietra di Vicenza, già Zola Predosa (Bologna), sede Coop Cam (1976)
  • Teatro – Scultura, cemento, Castel Maggiore (1977)
  • Tavolo, marmo, Karlsruhe (simposio), Germania (1978)
  • Libro, cemento, Bologna, Parco dei Cedri (1979-80)
  • Percorso scultoreo, cemento e pietra di Vicenza, Bologna, Pilastro, Parco Pier Paolo Pasolini (1979-84)
  • Focolare, tavolo e sedili, pietra di Vicenza, Casalecchio di Reno, parco Talon (1980)
  • Monumento alla Resistenza, cemento bianco, Castel Maggiore, parco del Lirone (1980)
  • Panchine, cemento, San Lazzaro di Savena, parco del Comune (1980)
  • Monumento alla Resistenza, cemento, Ponticelli di Malalbergo (1982)
  • Storia alla finestra, Bologna (1981)
  • Croce e cornice, San Giovanni in Persiceto (1982)
  • Gruppo scultoreo, cemento, Villanova di Castenaso, Coperativa Edilfornaciai (1983)
  • Scultura in memoria del Professor Ghigi, Bologna (1983)
  • Tavolo con sfoglia, Fanano (1983)
  • Le dèjeuner sur l'herbe, Sant'Agata Bolognese (1984)
  • Porta Reno, Bologna (1984)
  • Scultura, Budrio (1984)
  • Monumento alla Resistenza, Sant'Agata Bolognese (1985)
  • Sacra famiglia, Sant'Agata Bolognese (1985)
  • Fontana, Bologna (1986)
  • Tavoli e focolari, Bologna (1987)
  • Giardino Medievale, Bologna, PEEP Cavedone, via Ferrara - via Genova (1988)
  • Ragazzo medievale, Mito (Giappone) (1988)
  • Gruppo scultoreo, terracotta, già Bologna, ingresso del Centro Commerciale Via Larga (in parte distrutte), ora Pieve di Cento, Opera pia Galuppi (1990-95)
  • Monumento alla Resistenza, rame e marmo, Pegola di Malalbergo (1991)
  • Scultura, rame, già Bologna, Sala Corse Ippiche (dispersa) (1991)
  • Fiume Reno, terracotta e rame, Bologna, Centro Civico Reno (1992)
  • Monumento di Guglielmo Marconi, Mar del Plata (Argentina) (1992)
  • Allegoria della mensa, rame, Bologna, sede CAMST (1992-2008)
  • Monumento al Presidente della Repubblica della Guinea Equatoriale (1993)
  • Monumento al Primo ministro della repubblica della Guinea Equatoriale (1993)
  • Monumento di Sandro Pertini, terracotta e rame, già San Lazzaro di Savena, centro sportivo ex Gese (1993)
  • Rotolo del cantastorie, rame e ferro, Salaparuta (1993)
  • Monumento alle vittime della "uno bianca", terracotta e specchi, Bologna, Parco Pier Paolo Pasolini (1994)
  • Monumento a Falcone e Borsellino, rame, già Bologna, piazza Galilei (1994-95)
  • Figura Vaso, terracotta, San Giorgio di Piano (1995)
  • Libreria, legno, Calderara di Reno, Biblioteca Comunale (1995)
  • Monumento a Padre Marella, bronzo, Bologna, via Drapperie (1995)
  • Monumento a Guglielmo Marconi, Lima (Perù) (1995)
  • Monumento a Guglielmo Marconi, Santiago del Cile (1995)
  • Pinocchio fra i gendarmi, rame, Casalecchio di Reno (1995)
  • Ricordi della Scuola, Borgo Panigale, Bologna (1995)
  • Scultura nave, Riccione (1995)
  • Donna nel canneto, Bentivoglio (1996)
 
Donna nel canneto (particolare), Bentivoglio
  • Monumento a Guglielmo Marconi, Melbourne (Australia) (1996)
  • Monumento a Guglielmo Marconi, Sydney (Australia) (1996)
  • Sculture per scavi del teleriscaldamento, Reggio Emilia (1996)
  • Dodici mesi, Bologna (1997)
  • Lapide in ricordo dei caduti, Sant'Agata Bolognese (1997)
  • Monumento al minatore emigrato (a Roberto Vitali), Pietracolora (1997)
  • Monumento alle vittime della "uno bianca", Trebbo di Reno, Castel Maggiore (1997)
  • Tomba di Dino Bonzagni, Cento (1997)
  • Lavandaie, Sant'Agata Bolognese (1998)
  • Libro della memoria, Bentivoglio (1998)
  • Monumento ai caduti di Serravalle, rame e pietra serena, Castello di Serravalle (1998)
  • Pozzo della storia, rame, Sant'Agata Bolognese (1998)
  • Recinzione, rame, Fiorano Modenese, Scuole Ferrari (1998)
  • San Giorgio e il Drago; Astronomo, rame, Ferrara Centro Commerciale le Mura (1998)
  • Tavolo, pietra di Vicenza, San Pietro in Casale, biblioteca (1998)
  • Barca con ninfe, rame, San Giorgio di Piano (1999)
  • Cristo Salvatore, terracotta, San Giovanni in Persiceto (1999)
  • Monumento alla Resistenza, rame, marmo e mattoni, Casoni di Malalbergo (1999)
  • Vela del Sapere, rame, Sala Bolognese (1999)
  • Granchio, rame, Ostellato (2000)
  • Latte, rame e marmo, già Granarolo dell'Emilia, oggi Bentivoglio, Villa Smeraldi, Museo della civiltà contadina (2000) (in collaborazione con Sara Bolzani)
  • Figure, Argenta, Museo della Bonifica Renana (2001) (in collaborazione con Sara Bolzani)
  • Monumento a Don Lorenzo Milani, rame, Altedo di Malalbergo (2001) (in collaborazione con Sara Bolzani)
  • Monumento a Garibaldi, rame, Altedo di Malalbergo, scuola (2001) (in collaborazione con Sara Bolzani)
 
Umanità, cortile del Castello Estense, Ferrara
  • Umanità, rame (2002), già Bologna, cortile di palazzo d'Accursio (in collaborazione con Sara Bolzani)
  • Appendino, rame, Castelvetro (2002) (in collaborazione con Sara Bolzani)
  • Cooperando, bronzo, Zola Predosa, sede Manutencoop (2002) (in collaborazione con Sara Bolzani)
  • Mondine, rame, Bentivoglio (2003) (in collaborazione con Sara Bolzani)
  • Monumento agli Artigiani, rame, quartiere industriale delle Roveri, Bologna (2004) (in collaborazione con Sara Bolzani)
  • Statua di Viviana Manservisi, bronzo, Pieve di Cento, opera Pia Galuppi (2004)
  • Pannello, rame, Sant'Agata Bolognese, sala Consigliare (2004)
  • Porta d'accesso, rame, Altedo di Malalbergo (2004) (in collaborazione con Sara Bolzani)
  • Giulietta Masina, rame e terracotta, San Giorgio di Piano (2005) (in collaborazione con Sara Bolzani)
  • Cavalieri in battaglia e San Giorgio e il Drago, rame, San Giorgio di Piano (2006) (in collaborazione con Sara Bolzani)
  • Figure di passaggio, rame, Fruges, Massa Lombarda, Rotonda Selice (2006) (in collaborazione con Sara Bolzani)
  • Gesù Bambino benedicente, terracotta, chiesa Sant’Eugenio, Bologna (2006) (colorazione di Gisella Arlotti)
  • Gli Scariolanti, rame, Baricella (2007) (in collaborazione con Sara Bolzani)
  • Mondine al lavoro, rame, San Pietro in Casale (2007) (in collaborazione con Sara Bolzani)
 
Mondine al lavoro, San Pietro in Casale
  • Nicos Ksiluris, bronzo, Creta, Anogeia, teatro (2007)
  • Soci fondatori della Cooperativa Ansaloni, rame, Bologna, Cooperativa Ansaloni (2007) (in collaborazione con Sara Bolzani)
  • Bersagliere, rame, Anzola dell'Emilia (2008) (in collaborazione con Sara Bolzani)
  • Monumento a Guglielmo Marconi, rame e bronzo, Sasso Marconi (2008) (in collaborazione con Sara Bolzani)
  • Veduta, rame, Porto Garibaldi (2009) (in collaborazione con Sara Bolzani)
  • Cavallo, rame, Arezzo (2010) (in collaborazione con Sara Bolzani)
  • Monumento a Garibaldi e Anita, rame, Porto Garibaldi (2011) (in collaborazione con Sara Bolzani)
  • Cavallo, rame, Arezzo (2012) (in collaborazione con Sara Bolzani)
  • Calabroni, rame e nido di insetti, Corpo Reno, campo scolastico (2013)

Note modifica

  1. ^ Nicola Zamboni è morto, addio al maestro della materia, su ilrestodelcarlino.it. URL consultato il 18 gennaio 2023.
  2. ^ a b c Di pieve in pieve: paesi e città del Bolognese fra il Samoggia e il Reno, FMR, 2004, p. 34.
  3. ^ Biografia Nicola Zamboni, su orizzontiarte.it. URL consultato il 2 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2016).
  4. ^ A tu per tu con l’autore: Sara Bolzani, su librerie.coop.it. URL consultato il 5 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2016).
  5. ^ 17 gennaio 2023. Muore lo scultore Nicola Zamboni, su Bologna Online, Biblioteca Salaborsa, 18 gennaio 2023, ultimo aggiornamento il 19 gennaio 2023. URL consultato il 9 gennaio 2024.
  6. ^ Joan Crous, Giovanna Bubbico, Il grande libro della scultura, Giunti Editore, 2002, pp. 40–41, ISBN 978-88-440-2455-0.
  7. ^ Giovanna Bubbico e Joan Crous, Ceramica. Manuale completo, Giunti Editore, 2004, pp. 119–, ISBN 978-88-440-2952-4.
  8. ^ Di pieve in pieve: paesi e città del Bolognese fra il Samoggia e il Reno, FMR, 2004, p. 41.
  9. ^ Luciano Galmozzi, Monumenti alla libertà: antifascismo, resistenza e pace nei monumenti italiani dal 1945 al 1985, La Pietra, 1986, p. 152.
  10. ^ Cinzia Venturoli, Stragi fra memoria e storia: Piazza Fontana, Piazza della Loggia, la stazione di Bologna. Dal discorso pubblico all'elaborazione didattica, Libreria Bonomo, 2007, p. 122.

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