Ordini cavallereschi dei Gonzaga

Voce principale: Gonzaga.

A testimonianza della loro grande fede religiosa, i Gonzaga istituirono numerosi ordini cavallereschi:[1]

Ordine del Cordone Giallo modifica

 
Vincenzo I Gonzaga con le onorificenze del Toson d'Oro e del Redentore.

L'Ordine del Cordone Giallo (o Ordine del Merito della Devozione) fu il più antico ordine cavalleresco della famiglia Gonzaga. Istituito nel 1580 da Ludovico Gonzaga-Nevers, duca di Nevers e di Rethel in occasione della nascita del primogenito Carlo I, venne dallo stesso riconfermato nel 1599 in occasione del matrimonio con Caterina di Lorena.[2]

Ordine militare del Sangue di Gesù Cristo modifica

Il 25 maggio 1608 il duca Vincenzo I Gonzaga istituì l'Ordine cavalleresco del Redentore (o del Sangue di Cristo).[3] Non fu spinto dalla devozione per la reliquia conservata nella Basilica di Sant'Andrea a Mantova, ma dall'invidia che il duca covava verso altre nobili famiglie, che avevano legato il loro nome a Ordini cavallereschi (Casa Savoia, Medici). Il motto era Nihil hoc triste recepto. L'Ordine cessò di esistere nel 1708 con Ferdinando Carlo di Gonzaga-Nevers, decimo e ultimo duca di Mantova.

Ordine della Immacolata Concezione modifica

Dopo alcuni anni il duca Ferdinando Gonzaga volle creare un nuovo ordine cavalleresco (Ordine della Immacolata Concezione) facente capo alla dinastia gonzaghesca e al quale potessero aderire i nobili provenienti da tutte le nazioni cattoliche. Il progetto, al quale parteciparono Carlo I di Gonzaga-Nevers e il conte Alfonso d'Althann d'Alemagna,[4] prese forma l'8 dicembre 1619 e l'Ordine venne istituito a Mantova nel 1623. Si estinse pochi anni dopo.

Ordine della Milizia Cristiana modifica

Creato da Carlo I di Gonzaga-Nevers, duca di Nevers e con Michele Adolfo conte di Althann. Questi nobili si incontrarono ad Olmütz il 6 novembre 1618 per fondarne uno nuovo, diverso dall'ordine italiano, da istituire a Vienna l'8 marzo 1619. Il nuovo scopo era ora la liberazione degli "oppressi miscredenti e la promozione dell'unità tra i principi cristiani". Era l'organizzazione di accoglienza dei volontari greci e il nucleo di un esercito europeo.[5]

Ordine delle dame di Maria Elisa modifica

Il principe Alessandro I Gonzaga, che vantava diritti di successione sul Ducato di Mantova, sul Ducato di Guastalla e sul principato di Castiglione, con decreto del 13 ottobre 1847 decise di conferire alle dame l'Ordine della Croce stellata, istituito nel 1668 dall'imperatrice Eleonora Gonzaga-Nevers riunendolo ad un altro ordine dei Gonzaga, l'Ordine del Redentore. Il nuovo Ordine venne chiamato Ordine delle dame di Maria Elisa, in onore della moglie Maria Elisa Coke.[6]

Note modifica

  1. ^ Gli ordini cavallereschi.
  2. ^ Giovan Battista di Crollalanza, Ordini cavallereschi della famiglia Gonzaga, in Giornale Araldico genealogico diplomatico italiano, tomo I, Fermo, Giornale araldico, 1874, pp. 52-57.
  3. ^ Malacarne, 1992, p. 182.
  4. ^ Gaetano Viviani, Secoli serafici, compendio cronologico della storia francescana, Firenze, 1757.
  5. ^ (DE) Heinz Gollwitzer, Geschichte des weltpolitischen Denkens (Vom Zeitalter der Entdeckungen bis zum Beginn des Imperialismus), Vandenhoeck & Ruprecht, 1972, S. 80.
  6. ^ Giovan Battista di Crollalanza, Ordini cavallereschi della famiglia Gonzaga, in Giornale Araldico genealogico diplomatico italiano, tomo I, Fermo, Giornale araldico, 1874, pp. 56-57.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica