Paul Hofhaimer

compositore e organista austriaco

Paul Hofhaimer (Radstadt, 25 gennaio 1459Salisburgo, 1537) è stato un compositore e organista austriaco.

Riproduzione di un'incisione raffigurante un carro su cui è trasportato un organo positivo, suonato da Paul Hofhaimer. L'uomo a destra è un tiramantici, addetto a insufflare l'aria nello strumento

Biografia modifica

Paul Hofhaimer[1] nacque a Radstadt, nel Salisburghese, in Austria. La sua data di nascita è riportata nel Methodus dell'astrologo Johannes Garcaeus, edito a Basilea nel 1570.
Secondo alcune testimonianze dell'epoca, Hofhaimer fu un autodidatta; ma Conradus Celtis scrisse che imparò a suonare l'organo presso la corte dell'imperatore Federico III.
Dai contemporanei, tra cui anche Joachim Vadiano e Paracelso, fu giudicato il migliore organista mai esistito, e rimasto insuperato; l'umanista Giovanni Cuspiniano (Johannes Cuspinian) lo chiamò musicorum princeps.
Hofhaimer esercitò la sua professione inizialmente a Innsbruck, alla corte del duca Sigismondo del Tirolo, e in seguito anche a Vienna, Passavia e Augusta riscuotendo ovunque l'ammirazione generale per la sua stupefacente abilità nell'arte dell'improvvisazione.
Nel 1519, dopo la morte di Massimiliano I, presso cui era stato a servizio e che nel 1515 lo aveva nominato obrister Organist (primo organista), divenne organista della cattedrale di Salisburgo e del suo arcivescovo, cardinale Matthäus Lang; terrà questo posto fino alla morte.
Hofhaimer ebbe numerosi allievi, che l'umanista alsaziano Ottmar Luscinius (Othmar Nachtgall) chiamò paulomimi, ossia "imitatori di Paul"; di questi suoi discepoli, molti furono poi attivi quali organisti presso importanti chiese e cattedrali: ricordiamo Dionisio Memmo, organista della basilica di S. Marco a Venezia; Hans Buchner, alla cattedrale di Costanza; Hans Kotter, alla chiesa collegiata di S. Nicola a Friburgo; Conrad Bruman, alla cattedrale di Spira; Johann Schachinger, alla cattedrale di Passavia; Wolfgang Grefinger, organista del duomo di S. Stefano a Vienna.

Opere modifica

La produzione compositiva di Hofhaimer comprende l'antologia Harmoniae poeticae, su testi dei poeti classici dell'antichità; nonostante la fama di eccelso organista, solo due brani liturgici per organo sono giunti sino a noi, un Recordare e un Salve regina, esemplificativi della sua padronanza nella composizione musicale su cantus firmus.
Per la popolarità e la diffusione che ebbe, la musica di Hofhaimer è sopravvissuta in molte fonti, tra cui numerose intavolature, per la maggior parte di Lieder profani a tre e quattro voci. Questi lieder di solito sono scritti in Barform, senza le caratteristiche sovrapposizioni polifoniche tipiche della Scuola franco fiamminga, e occupano un posto importante nel repertorio liederistico del tardo medioevo tedesco.

Commemorazione modifica

Dal 1969 (nell'anno del 450 anniversario della morte dell'imperatore Massimiliano I), la città di Innsbruck assegna il premio Paul-Hofhaimer-Preis (Premio Paul Hofhaimer) per le interpretazioni delle composizioni organistiche dei vecchi maestri. Ogni tre anni si tiene un concorso internazionale per il premio.[2][3]

Note modifica

  1. ^ Hofhaimer fu noto anche come Paulus o 'Meister Pauls' e con numerose varianti del cognome: Hofhaymer, Hoffhaimer etc.
  2. ^ (DE) Paul-Hofhaimer-Preis, su Stadt Innsbruck. URL consultato il 19 maggio 2023.
  3. ^ (DE) Musikgeschichte Tirols, Universitätsverlag Wagner, 2001, ISBN 978-3-7030-0451-3. URL consultato il 19 maggio 2023.

Bibliografia modifica

  • Manfred Schuler, Paul Hofhaimer, in «New Grove Dictionary of Music and Musicians», London, 1980. ISBN 1-56159-174-2

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Collegamenti esterni modifica

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