Philipp Lahm

calciatore tedesco

Philipp Lahm (Monaco di Baviera, 11 novembre 1983) è un ex calciatore tedesco, di ruolo difensore.

Philipp Lahm
Lahm con il Bayern Monaco nel 2017
NazionalitàBandiera della Germania Germania
Altezza170 cm
Peso64 kg
Calcio
RuoloDifensore
Termine carriera1º luglio 2017
Carriera
Giovanili
1995-2001Bayern Monaco
Squadre di club1
2001-2003Bayern Monaco II61 (3)
2003-2005Stoccarda53 (2)
2005-2017Bayern Monaco332 (12)
Nazionale
?-?Bandiera della Germania Germania U-171 (0)
?-?Bandiera della Germania Germania U-181 (0)
2001-2002Bandiera della Germania Germania U-197 (1)
2002-2003Bandiera della Germania Germania U-202 (0)
2003Bandiera della Germania Germania U-213 (0)
2004-2014Bandiera della Germania Germania113 (5)
Palmarès
 Mondiali di calcio
BronzoGermania 2006
BronzoSudafrica 2010
OroBrasile 2014
 Europei di calcio
ArgentoAustria-Svizzera 2008
BronzoPolonia-Ucraina 2012
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Con la nazionale tedesca si è laureato da capitano campione del mondo nel 2014 ed è stato vicecampione d'europa nel 2008, mentre con il Bayern Monaco ha vinto otto campionati, una UEFA Champions League, una Supercoppa UEFA, un Campionato del mondo per club, sette Coppe di Germania, tre Supercoppe di Germania e una Coppa di Lega tedesca.

È stato inserito nella formazione ideale del campionato mondiale di calcio per tre volte consecutive: nel 2006, nel 2010 e nel 2014.

Caratteristiche tecniche modifica

«Philipp è il professionista perfetto e dà sempre il massimo. Era una figura fondamentale perché potevi sempre parlarci. Da quasi 10 anni è costante e affidabile. Si prende le sue responsabilità, è comunicativo ed è un leader naturale»

Considerato uno dei migliori difensori di tutti i tempi,[2][3][4][5] era un terzino destro,[1][4] che poteva giocare anche sulla fascia sinistra,[1] in grado di giocare a tutto campo.[4][6] Con Pep Guardiola è stato impiegato anche da mediano ed esterno.[1][7] Dotato di ottima personalità,[8] era un ottimo passatore,[5][8] oltre a essere bravo a svolgere entrambe le fasi del gioco[4][6][8] e a effettuare i cross.[5]

A livello offensivo era pericoloso a campo aperto,[8] mentre in difesa era bravo nelle letture che lo portavano a fermare gli avversari tramite scivolate, diagonali e anticipi.[6] Disponeva di buona tecnica,[6] era ambidestro,[6] veloce sia nei movimenti che nei pensieri,[6] e si è distinto anche per la sua leadership.[1][8] Ha anche dimostrato di essere un giocatore molto corretto, tanto da non venire mai espulso durante tutta la sua carriera da professionista.[9] Dal settembre del 2014 all'ottobre del 2015 in Bundesliga non ha commesso un solo fallo.

Carriera modifica

Club modifica

Gli inizi modifica

Entra a far parte a 11 anni nelle giovanili del Bayern Monaco, notato da un allenatore delle giovanili della squadra bavarese, Jan Penta, che lo aveva più volte visionato mentre militava nella squadra locale di Gern.[10] Vince due volte la A-Junior Bundesliga, di cui una da capitano.[10] Viene allora mandato al Bayern Monaco II nel 2001, all'età di 17 anni, dove l'anno dopo verrà eletto capitano della squadra dall'allenatore Herman Gerland. Nel 2003 viene promosso in prima squadra, ma chiuso da Bixente Lizarazu e Willy Sagnol passa in prestito allo Stoccarda.

Stoccarda modifica

Allo Stoccarda viene inizialmente utilizzato come riserva del terzino destro Andreas Hinkel; quindi l'allenatore Felix Magath decide di spostarlo sulla fascia sinistra al posto del nazionale tedesco Heiko Gerber. Debutta in Bundesliga alla prima giornata contro l'Hansa Rostock entrando al 76' al posto di Silvio Meissner. Gioca la sua prima partita da terzino sinistro sostituendo al 63' Gerber nella quarta giornata di campionato. Disputa la sua prima partita intera alla sesta giornata contro il Borussia Dortmund. Durante la stagione Lahm riesce ad imporsi stabilmente come terzino sinistro titolare. Esordisce da titolare in Champions League il 29 settembre 2003 contro il Manchester United. Alla fine della stagione Lahm totalizzerà complessivamente 38 presenze con la maglia dello Stoccarda.

Nella sua seconda stagione con lo Stoccarda colleziona 22 presenze, a causa di alcuni infortuni è costretto a fermarsi per alcuni mesi terminando così dopo due anni la sua carriera allo Stoccarda.

Bayern Monaco modifica

 
Lahm con la maglia del Bayern nel 2006

Terminato il periodo in prestito allo Stoccarda, Lahm fa ritorno al Bayern, ma resta indisponibile per alcuni mesi a causa di un infortunio. Ripresosi dall'infortunio, nel dicembre del 2005 gioca due partite con la squadra delle riserve del Bayern, per poi esordire in Bundesliga nella partita giocata contro l'Arminia Bielefield. Alla fine della stagione riesce a collezionare un buon numero di presenze, nonostante la concorrenza del più esperto Lizarazu. Nella stagione 2006-2007 Lahm riesce a giocare tutte le 34 partite di campionato.

Per la stagione 2007-2008 il Bayern conclude l'acquisto del terzino sinistro Marcell Jansen: ciò lascia pensare che Lahm debba venir spostato a destra per essere utilizzato come riserva di Sagnol, ma a causa di un infortunio occorso agli stessi Jansen e Sagnol, Lahm mantiene il controllo della fascia sinistra. Il 16 maggio 2008 Lahm rinnova il suo contratto con il Bayern fino al 30 giugno 2012.

Nella stagione 2009-2010, il nuovo allenatore Van Gaal decide di spostarlo sulla fascia destra, promuovendolo inoltre a vicecapitano: Lahm fornisce ben 12 assist e segna anche una rete, riuscendo a scendere in campo in tutte le partite stagionali, ad eccezione della prima partita di Coppa di Germania. Dopo la cessione di Van Bommel al Milan, Lahm diventa capitano. L'8 novembre 2009 viene multato dal Bayern per aver rilasciato un'intervista nella quale criticava e accusava la squadra di non avere una filosofia di gioco.

La stagione 2011-2012 si rivela particolarmente avara di soddisfazione per i bavaresi, visto che al secondo posto in campionato si aggiunge l'amara sconfitta maturata il 19 maggio 2012, quando davanti al proprio pubblico il Bayern perde ai rigori la finale di Champions League giocata contro il Chelsea.

 
Lahm durante la finale di Champions League 2012

La stagione 2012-2013 è invece trionfale. Il 6 aprile 2013 vince la Bundesliga (il ventitreesimo titolo dei bavaresi) con sei giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato.[11] Il 25 maggio dello stesso anno vince per la prima volta la Champions League, grazie alla vittoria per 2-1 nella finale contro il Borussia Dortmund.[12] Il 1º giugno seguente conquista anche la Coppa di Germania, ottenendo il treble con la compagine bavarese.[13]

La stagione 2013-2014 si apre con la vittoria il 30 agosto 2013 della Supercoppa UEFA, ottenuta sconfiggendo ai rigori in finale la compagine londinese del Chelsea, dopo che i tempi supplementari si erano conclusi sul 2-2.[14] Nel corso dell'annata la squadra bavarese conquista altri tre titoli, la Coppa del mondo per club,[15] la Bundesliga[16] e la Coppa di Germania.[17]

Il 26 aprile 2015 vince il terzo campionato di fila con il Bayern, il settimo della sua carriera,[18] unico trofeo della stagione per il club bavarese. Si aggiudica il campionato tedesco anche nelle due stagioni successive, condite anche dalla vittoria di una Coppa di Germania e di una Supercoppa tedesca. Il 7 febbraio 2017 annuncia che a fine stagione si ritirerà dal calcio giocato;[19] il 20 maggio 2017 disputa l'ultima partita della propria carriera agonistica, nella partita casalinga contro il Friburgo.

Nazionale modifica

 
Lahm con la maglia della Nazionale contro la Grecia, ad Euro 2012

Il 13 febbraio 2004 riceve dal CT Rudi Völler la sua prima chiamata in nazionale maggiore, con cui fa esordisce cinque giorni più tardi venendo schierato titolare nella partita amichevole vinta per 2-1 contro la Croazia,[20] mentre il 28 aprile realizza il suo primo gol con la Mannschaft ai danni della Romania, vittoriosa per 5-1.[21] Pochi mesi più tardi viene inserito nella lista dei convocati per disputare il campionato d'Europa 2004, in cui la Germania non riesce a superare la fase a gironi.[22] Nel 2006 partecipa al campionato del mondo, segnando il primo gol della competizione al 5' della partita Germania-Costa Rica.

Nel 2008 viene convocato dal commissario tecnico Joachim Löw per l'Europeo 2008 in Svizzera ed Austria, dove segna il gol del definitivo 3-2 nella semifinale contro la Turchia. La rassegna continentale si conclude con la sconfitta in finale contro la Spagna per 1-0 con il gol di Torres.

Dal campionato del mondo 2010, causa infortunio a Michael Ballack, diventa il capitano della selezione tedesca, dove esordisce nella partita vinta 4-0 contro l'Australia il 13 giugno a Durban.[23] Dopo aver perso 1-0 contro la Serbia e aver vinto 1-0 contro il Ghana,[24] agli ottavi di finale la Germania affronta il 27 giugno a Bloemfontein l'Inghilterra, la partita viene vinta 4-1 dai tedeschi che accedono ai quarti di finale dove sfidano l'Argentina battendola 4-0 il 3 luglio.[25][26] Conclude il suo mondiale il 7 luglio nella sconfitta in semifinale a Durban contro la Spagna per 1-0 con il gol di Puyol.[27]

Nel giugno del 2012 viene inserito dal commissario tecnico Joachim Löw nella lista dei 23 che parteciperanno al campionato d'Europa 2012 in Polonia e Ucraina, rassegna in cui la nazionale teutonica raggiunge le semifinali, dove viene estromessa dall'Italia, vincitrice per 2 a 1 grazie alla doppietta di Balotelli.

Convocato per il campionato del mondo 2014, Lahm gioca la rassegna iridata da titolare e da capitano. Il 13 luglio 2014 si laurea campione del mondo dopo la vittoria in finale sull'Argentina per 1-0, ottenuta grazie al goal decisivo di Götze durante i tempi supplementari.[28][29] Al termine del torneo viene inserito nei migliori 11 della competizione per la terza volta consecutiva.[30]

Il 18 luglio 2014, con una lettera pubblicata sul sito della federazione tedesca, annuncia il suo ritiro dalla Nazionale.[31][32][33]

Dopo il ritiro modifica

Nel settembre del 2022, Lahm entra ufficialmente a far parte del consiglio di amministrazione dello Stoccarda, insieme all'ex-compagno di squadra e di nazionale Sami Khedira.[34][35]

Statistiche modifica

Presenze e reti nei club modifica

Statistiche aggiornate al 20 maggio 2017.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2001-2002   Bayern Monaco II RL 27 2 - - - - - - - - - 27 2
2002-2003 RL 34 1 CG 1 0 - - - - - - 35 1
2002-2003   Bayern Monaco BL 0 0 CG+CdL 0 0 UCL 1 0 - - - 1 0
2003-2004   Stoccarda BL 31 1 CG+CdL 1+1 0 UCL 7 0 - - - 40 1
2004-2005 BL 22 1 CG+CdL 2+1 0 CU 6 1 - - - 31 2
Totale Stoccarda 53 2 5 0 13 1 - - 71 3
2005-2006   Bayern Monaco II RL 2 0 - - - - - - - - - 2 0
Totale Bayern Monaco II 63 3 1 0 - - - - 64 3
2005-2006   Bayern Monaco BL 20 0 CG+CdL 4+0 0 UCL 3 0 - - - 27 0
2006-2007 BL 34 1 CG+CdL 3+2 0 UCL 9 0 - - - 48 1
2007-2008 BL 22 0 CG+CdL 5+3 0 CU 10 1 - - - 40 1
2008-2009 BL 28 3 CG 3 1 UCL 8 0 - - - 39 4
2009-2010 BL 34 0 CG 6 1 UCL 13 0 - - - 53 1
2010-2011 BL 34 3 CG 5 0 UCL 8 0 SG 1 0 48 3
2011-2012 BL 31 0 CG 5 0 UCL 14 0 - - - 50 0
2012-2013 BL 29 0 CG 5 0 UCL 12 0 SG 1 0 47 0
2013-2014 BL 28 1 CG 4 0 UCL 12 0 SG+SU+Cmc 1+1+2 0 48 1
2014-2015 BL 20 2 CG 4 0 UCL 8 0 SG 1 0 33 2
2015-2016 BL 26 1 CG 6 0 UCL 12 0 SG 1 0 45 1
2016-2017 BL 26 1 CG 4 1 UCL 7 0 SG 1 0 38 2
Totale Bayern Monaco 332 12 59 3 117 1 9 0 517 16
Totale carriera 448 17 65 3 130 2 9 0 652 22

Cronologia presenze e reti in nazionale modifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Germania
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
18-2-2004 Spalato Croazia   1 – 2   Germania Amichevole -
31-3-2004 Colonia Germania   3 – 0   Belgio Amichevole -
28-4-2004 Bucarest Romania   5 – 1   Germania Amichevole 1
27-5-2004 Friburgo Germania   7 – 0   Malta Amichevole -   69’
2-6-2004 Basilea Svizzera   0 – 2   Germania Amichevole -
6-6-2004 Kaiserslautern Germania   0 – 2   Ungheria Amichevole -
15-6-2004 Porto Germania   1 – 1   Paesi Bassi Euro 2004 - 1º turno -
19-6-2004 Porto Lettonia   0 – 0   Germania Euro 2004 - 1º turno -
23-6-2004 Lisbona Germania   1 – 2   Rep. Ceca Euro 2004 - 1º turno -   74’
18-8-2004 Vienna Austria   1 – 3   Germania Amichevole -
8-9-2004 Berlino Germania   1 – 1   Brasile Amichevole -
9-10-2004 Teheran Iran   0 – 2   Germania Amichevole -
17-11-2004 Lipsia Germania   3 – 0   Camerun Amichevole -   66’
19-12-2004 Pusan Corea del Sud   3 – 1   Germania Amichevole -
21-12-2004 Bangkok Thailandia   1 – 5   Germania Amichevole -   60’
1-3-2006 Firenze Italia   4 – 1   Germania Amichevole -
22-3-2006 Dortmund Germania   4 – 1   Stati Uniti Amichevole -
2-6-2006 Mönchengladbach Germania   3 – 0   Colombia Amichevole -   86’
9-6-2006 Monaco di Baviera Germania   4 – 2   Costa Rica Mondiali 2006 - 1º turno 1
14-6-2006 Dortmund Germania   1 – 0   Polonia Mondiali 2006 - 1º turno -
20-6-2006 Berlino Ecuador   0 – 3   Germania Mondiali 2006 - 1º turno -
24-6-2006 Monaco di Baviera Germania   2 – 0   Svezia Mondiali 2006 - Ottavi di finale -
30-6-2006 Berlino Germania   1 – 1 dts
(5 – 3 dtr)
  Argentina Mondiali 2006 - Quarti di finale -
4-7-2006 Dortmund Germania   0 – 2 dts   Italia Mondiali 2006 - Semifinale -
8-7-2006 Stoccarda Germania   3 – 1   Portogallo Mondiali 2006 - Finale 3º posto -
16-8-2006 Gelsenkirchen Germania   3 – 0   Svezia Amichevole -
2-9-2006 Stoccarda Germania   1 – 0   Irlanda Qual. Euro 2008 -
6-9-2006 Serravalle San Marino   0 – 13   Germania Qual. Euro 2008 -
11-10-2006 Bratislava Slovacchia   1 – 4   Germania Qual. Euro 2008 -
15-11-2006 Nicosia Cipro   1 – 1   Germania Qual. Euro 2008 -   86’
7-2-2007 Düsseldorf Germania   3 – 1   Svizzera Amichevole -
24-3-2007 Praga Rep. Ceca   1 – 2   Germania Qual. Euro 2008 -
2-6-2007 Norimberga Germania   6 – 0   San Marino Qual. Euro 2008 -   70’
6-6-2007 Amburgo Germania   2 – 1   Slovacchia Qual. Euro 2008 -
22-8-2007 Londra Inghilterra   1 – 2   Germania Amichevole -
17-11-2007 Hannover Germania   4 – 0   Cipro Qual. Euro 2008 -
21-11-2007 Francoforte Germania   0 – 0   Galles Qual. Euro 2008 -
6-2-2008 Vienna Austria   0 – 3   Germania Amichevole -
26-3-2008 Basilea Svizzera   0 – 4   Germania Amichevole -   87’
27-5-2008 Kaiserslautern Germania   2 – 2   Bielorussia Amichevole -
31-5-2008 Gelsenkirchen Germania   2 – 1   Serbia Amichevole -   46’
8-6-2008 Klagenfurt Germania   2 – 0   Polonia Euro 2008 - 1º turno -
12-6-2008 Klagenfurt Croazia   2 – 1   Germania Euro 2008 - 1º turno -
16-6-2008 Vienna Austria   0 – 1   Germania Euro 2008 - 1º turno -
19-6-2008 Basilea Portogallo   2 – 3   Germania Euro 2008 - Quarti di finale -   49’
25-6-2008 Basilea Germania   3 – 2   Turchia Euro 2008 - Semifinale 1
29-6-2008 Vienna Germania   0 – 1   Spagna Euro 2008 - Finale -   46’
20-8-2008 Norimberga Germania   2 – 0   Belgio Amichevole -   82’
6-9-2008 Vaduz Liechtenstein   0 – 6   Germania Qual. Mondiali 2010 -
10-9-2008 Helsinki Finlandia   3 – 3   Germania Qual. Mondiali 2010 -
11-10-2008 Dortmund Germania   2 – 1   Russia Qual. Mondiali 2010 -
15-10-2008 Mönchengladbach Germania   1 – 0   Galles Qual. Mondiali 2010 -
11-2-2009 Düsseldorf Germania   0 – 1   Norvegia Amichevole -
28-3-2009 Lipsia Germania   4 – 0   Liechtenstein Qual. Mondiali 2010 -
1-4-2009 Cardiff Galles   0 – 2   Germania Qual. Mondiali 2010 -
29-5-2009 Shanghai Cina   1 – 1   Germania Amichevole - cap.
2-6-2009 Dubai Emirati Arabi Uniti   2 – 7   Germania Amichevole -   57’
12-8-2009 Baku Azerbaigian   0 – 2   Germania Qual. Mondiali 2010 -
5-9-2009 Leverkusen Germania   2 – 0   Sudafrica Amichevole -
9-9-2009 Hannover Germania   4 – 0   Azerbaigian Qual. Mondiali 2010 -
10-10-2009 Mosca Russia   0 – 1   Germania Qual. Mondiali 2010 -
14-10-2009 Amburgo Germania   1 – 1   Finlandia Qual. Mondiali 2010 -
18-11-2009 Gelsenkirchen Germania   2 – 2   Costa d'Avorio Amichevole - cap.
3-3-2010 Monaco di Baviera Germania   0 – 1   Argentina Amichevole -   79’
3-6-2010 Francoforte Germania   3 – 1   Bosnia ed Erzegovina Amichevole 1 cap.
13-6-2010 Durban Germania   4 – 0   Australia Mondiali 2010 - 1º turno - cap.
18-6-2010 Port Elizabeth Germania   0 – 1   Serbia Mondiali 2010 - 1º turno - cap.   32’
23-6-2010 Johannesburg Ghana   0 – 1   Germania Mondiali 2010 - 1º turno - cap.
27-6-2010 Bloemfontein Germania   4 – 1   Inghilterra Mondiali 2010 - Ottavi di finale - cap.
3-7-2010 Città del Capo Argentina   0 – 4   Germania Mondiali 2010 - Quarti di finale - cap.
7-7-2010 Durban Germania   0 – 1   Spagna Mondiali 2010 - Semifinale - cap.
3-9-2010 Bruxelles Belgio   0 – 1   Germania Qual. Euro 2012 - cap.
7-9-2010 Colonia Germania   6 – 1   Azerbaigian Qual. Euro 2012 - cap.
8-10-2010 Berlino Germania   3 – 0   Turchia Qual. Euro 2012 - cap.
12-10-2010 Astana Kazakistan   0 – 3   Germania Qual. Euro 2012 - cap.
9-2-2011 Dortmund Germania   1 – 1   Italia Amichevole - cap.   64’
26-3-2011 Kaiserslautern Germania   4 – 0   Kazakistan Qual. Euro 2012 - cap.
29-5-2011 Hoffenheim Germania   2 – 1   Uruguay Amichevole - cap.   66’
3-6-2011 Vienna Austria   1 – 2   Germania Qual. Euro 2012 - cap.
7-6-2011 Baku Azerbaigian   1 – 3   Germania Qual. Euro 2012 - cap.
10-8-2011 Stoccarda Germania   3 – 2   Brasile Amichevole - cap.
2-9-2011 Gelsenkirchen Germania   6 – 2   Austria Qual. Euro 2012 - cap.
6-9-2011 Danzica Polonia   2 – 2   Germania Qual. Euro 2012 - cap.   46’
7-10-2011 Istanbul Turchia   1 – 3   Germania Qual. Euro 2012 - cap.
11-10-2011 Dortmund Germania   3 – 1   Belgio Qual. Euro 2012 - cap.   84’
31-5-2012 Lipsia Germania   2 – 0   Israele Amichevole - cap.
9-6-2012 Leopoli Germania   1 – 0   Portogallo Euro 2012 - 1º turno - cap.
13-6-2012 Charkiv Paesi Bassi   1 – 2   Germania Euro 2012 - 1º turno - cap.
17-6-2012 Leopoli Danimarca   1 – 2   Germania Euro 2012 - 1º turno - cap.
22-6-2012 Danzica Germania   4 – 2   Grecia Euro 2012 - Quarti di finale 1 cap.
28-6-2012 Varsavia Germania   1 – 2   Italia Euro 2012 - Semifinali - cap.
7-9-2012 Hannover Germania   3 – 0   Fær Øer Qual. Mondiali 2014 - cap.   42’
11-9-2012 Vienna Austria   1 – 2   Germania Qual. Mondiali 2014 - cap.   71’
16-10-2012 Berlino Germania   4 – 4   Svezia Qual. Mondiali 2014 - cap.   89’
14-11-2012 Amsterdam Paesi Bassi   0 – 0   Germania Amichevole - cap.
6-2-2013 Parigi Francia   1 – 2   Germania Amichevole - cap.
22-3-2013 Astana Kazakistan   0 – 3   Germania Qual. Mondiali 2014 - cap.
26-3-2013 Norimberga Germania   4 – 1   Kazakistan Qual. Mondiali 2014 - cap.
14-8-2013 Kaiserslautern Germania   3 – 3   Paraguay Amichevole - cap.
6-9-2013 Monaco di Baviera Germania   3 – 0   Austria Qual. Mondiali 2014 - cap.
10-9-2013 Tórshavn Fær Øer   0 – 3   Germania Qual. Mondiali 2014 - cap.
11-10-2013 Colonia Germania   3 – 0   Irlanda Qual. Mondiali 2014 - cap.
15-10-2013 Solna Svezia   3 – 5   Germania Qual. Mondiali 2014 - cap.
15-11-2013 Milano Italia   1 – 1   Germania Amichevole - cap.   54’
5-3-2014 Stoccarda Germania   1 – 0   Cile Amichevole - cap.
6-6-2014 Magonza Germania   6 – 1   Armenia Amichevole - cap.   46’
16-6-2014 Salvador Germania   4 – 0   Portogallo Mondiali 2014 - 1º turno - cap.
21-6-2014 Fortaleza Germania   2 – 2   Ghana Mondiali 2014 - 1º turno - cap.
26-6-2014 Recife Stati Uniti   0 – 1   Germania Mondiali 2014 - 1º turno - cap.
30-6-2014 Porto Alegre Germania   2 – 1 dts   Algeria Mondiali 2014 - Ottavi di finale - cap.   107’
4-7-2014 Rio de Janeiro Francia   0 – 1   Germania Mondiali 2014 - Quarti di finale - cap.
8-7-2014 Belo Horizonte Brasile   1 – 7   Germania Mondiali 2014 - Semifinale - cap.
13-7-2014 Rio de Janeiro Germania   1 – 0 dts   Argentina Mondiali 2014 - Finale - cap.
Totale Presenze (7º posto) 113 Reti 5

Palmarès modifica

Note modifica

  1. ^ a b c d e Quanto è forte Philipp Lahm? uefa.com
  2. ^ (EN) Philipp Lahm is one of the greatest players Bayern Munich has ever seen, su FOX Sports, 8 febbraio 2017. URL consultato il 6 febbraio 2020.
  3. ^ (EN) Lahm among 'best players ever' - Guardiola, su espn.com, 10 febbraio 2017. URL consultato il 6 febbraio 2020.
  4. ^ a b c d (EN) Philipp Lahm XI: Best Players Bayern Munich's Departing Captain Played With, su 90min, 19 maggio 2017. URL consultato il 6 febbraio 2020.
  5. ^ a b c (EN) Karl Matchett, 15 Best Attacking Fullbacks in World Football History, su Bleacher Report. URL consultato il 6 febbraio 2020.
  6. ^ a b c d e f L'eredità di Philipp Lahm, su Rivista Undici, 13 febbraio 2017. URL consultato il 6 febbraio 2020.
  7. ^ Il ritorno del WM?, su L'Ultimo Uomo, 28 ottobre 2016. URL consultato il 6 febbraio 2020.
  8. ^ a b c d e Lahm, il leader silenzioso saluta il calcio, su sport.sky.it. URL consultato il 6 febbraio 2020.
  9. ^ I giocatori mai espulsi in carriera: a Natale sono tutti più buoni, loro lo sono sempre, su sport.sky.it.
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