Rifugio Giuseppe Garibaldi (Gran Sasso)

Il rifugio Giuseppe Garibaldi è il rifugio appenninico più antico d'Italia [1], posto a 2 231 m s.l.m., nell'appennino abruzzese, nel massiccio del Gran Sasso d'Italia, in località Campo Pericoli (sotto il versante occidentale del Corno Grande), nel territorio comunale di Pietracamela (provincia di Teramo), realizzato nel 1886 e intitolato alla memoria di Giuseppe Garibaldi.

Rifugio Giuseppe Garibaldi
Vista del rifugio a Campo Pericoli
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Altitudine2 231 m s.l.m.
LocalitàCampo Pericoli (Pietracamela)
CatenaAppennini
Coordinate42°27′38.56″N 13°33′01.19″E
Dati generali
Inaugurazione1886
ProprietàClub Alpino Italiano, sezione dell'Aquila
Periodo di aperturada giugno a settembre
Capienza12+8 posti letto
Mappa di localizzazione
Map

Storia modifica

Costruito nel 1886 dalla sezione del Club Alpino Italiano di Roma con contribuiti delle popolazioni del borgo di Camarda, sotto la guida di Romualdo Baglioni[1], venne inaugurato il 16 settembre 1886 e fu la prima struttura del genere realizzata in Italia[2].

La costruzione del vicino rifugio Duca degli Abruzzi sul Monte Portella fece cadere in disuso la struttura che passò in gestione, dal 1924, alla sezione aquilana del Club Alpino Italiano[2] e poi affidato alla famiglia Pilato di Assergi che lo restaurò[2]; nel 1977, infine, viene definitivamente donato alla sezione aquilana del Club Alpino Italiano[1]; nel 2016 ha festeggiato i suoi 130 anni di storia.

Descrizione modifica

 
Il Rifugio e l'imbocco della Val Maone sottostante, tra Corno Grande e Pizzo d'Intermesoli
 
Il Rifugio visto dal basso, sopra il Corno Grande

Servizi modifica

La sua capienza è di circa 12 posti letto, più ulteriori 8 posti letto disponibili in una dépendance esterna.

Accessibilità modifica

Base di partenza per numerose ascensioni, è raggiungibile in circa un'ora di cammino da Campo Imperatore (passando direttamente dalla Sella di Monte Aquila oppure per il rifugio Duca degli Abruzzi), a sua volta collegato a valle tramite la funivia del Gran Sasso (in alternativa si può raggiungere il rifugio da Prati di Tivo (TE), a nord, con una traversata di circa 3 ore). Più impegnativa la salita da Assergi attraverso il colle della Portella.

Ascensioni modifica

Traversate modifica

Note modifica

  1. ^ a b c Stefano Dascoli, Gran Sasso, festa per il Garibaldi:, in Il Messaggero, 21 agosto 2016. URL consultato il 22 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2016).
  2. ^ a b c Sui monti con Mingitto, su m.facebook.com, 10 luglio 2020. URL consultato il 17 febbraio 2021 (archiviato il 17 febbraio 2021).

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

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