Roncoferraro
Roncoferraro (Roncafrèr, Roncafràr in dialetto mantovano[5]) è un comune italiano di 6 813 abitanti della provincia di Mantova in Lombardia.
Roncoferraro comune | |
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Pieve di Barbassolo | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Mantova |
Amministrazione | |
Sindaco | Sergio Rossi (lista civica) dal 2019 |
Territorio | |
Coordinate | 45°08′03.13″N 10°57′08.71″E |
Altitudine | 25 m s.l.m. |
Superficie | 63,43 km² |
Abitanti | 6 813[2] (31-8-2022) |
Densità | 107,41 ab./km² |
Frazioni | Barbasso, Barbassolo, Cadé, Casale, Castelletto Borgo, Garolda, Governolo, Nosedole, Pontemerlano, Villa Garibaldi[1] |
Comuni confinanti | Bagnolo San Vito, Castel d'Ario, Mantova, San Giorgio Bigarello, Sustinente, Villimpenta |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 46037 |
Prefisso | 0376 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 020052 |
Cod. catastale | H541 |
Targa | MN |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 388 GG[4] |
Nome abitanti | roncoferraresi |
Patrono | san Giovanni |
Cartografia | |
Posizione del comune di Roncoferraro nella provincia di Mantova | |
Sito istituzionale | |
Origini del nome modifica
Il nome di Roncoferraro deriva dal latino runcare (sarchiare) e da ferarum (terra ricca di selvaggina).[6]
Geografia fisica modifica
Territorio modifica
Idrografia modifica
Clima modifica
Storia modifica
Secondo la tradizione, precisamente nella frazione di Governolo, avvenne lo storico incontro tra papa Leone I e Attila nel 452. Sempre Governolo è citato da Dante Alighieri nell'Inferno, XX 78, come punto dove il Mincio sfocia nel Po. Ancora a Governolo Giovanni delle Bande Nere venne colpito da un archibugio alla gamba, procurandogli la ferita che lo portò alla morte.
Nel corso della Prima guerra di indipendenza, la frazione di Governolo, col suo antico ponte a doppio levatoio sul fiume Mincio, fu teatro di due battaglie:
- la prima, il 24 aprile 1848 che consentì al piccolo esercito modenese di ricacciare una incursione austriaca dalla città-fortezza di Mantova;
- la seconda, il 18 luglio 1848 che consentì al generale sardo Eusebio Bava di riconquistare il ponte (nel frattempo abbandonato).
Simboli modifica
Lo stemma e il gonfalone del comune di Roncoferraro sono stati concessi con regio decreto del 14 giugno 1934.[7] Lo stemma è di rosso, a due spade d'argento decussate, alla campagna erbosa di verde, attraversata da un fiume fluente in banda. Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse modifica
- Pieve dei Santi Cosma e Damiano a Barbassolo
- Chiesa di San Giovanni Battista a Roncoferraro
- Corte Grande a Roncoferraro
- Conca del Bertazzolo a Governolo. È stata inserita all'interno del Museo diffuso Conca del Bertazzolo nel luogo del suggestivo ex alveo del Mincio di Governolo. Sono possibili visite guidate ai manufatti idraulici realizzati da Gabriele Bertazzolo agli inizi del Seicento.[8]
Società modifica
Evoluzione demografica modifica
Abitanti censiti[9]
Cultura modifica
Cucina modifica
Amministrazione modifica
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1995 | 1999 | Silvano Truzzi | Lista Civica (Centro-sinistra) | Sindaco | |
1999 | 2004 | Silvano Truzzi | Lista Civica (Centro-sinistra) | Sindaco | |
2004 | 2009 | Candido Roveda | Lista Civica | Sindaco | |
2009 | 2014 | Candido Roveda | Lista Civica | Sindaco | |
2014 | 2019 | Federico Baruffaldi | Lista Civica "Fare per Roncoferraro" | Sindaco | |
2019 | in carica | Sergio Rossi | Lega; FDI; FI | Sindaco |
Note modifica
- ^ Comune di Roncoferraro - Statuto.
- ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Pierino Pelati, Acque, terre e borghi del territorio mantovano. Saggio di toponomastica, Asola, 1996.
- ^ Pierino Pelati, Acque, terre e borghi del territorio mantovano. Saggio di toponomastica, Asola, 1996.
- ^ Roncoferraro, decreto 1934-06-14 RD, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 4 luglio 2022.
- ^ Museo diffuso Conca del Bertazzolo Archiviato il 27 gennaio 2016 in Internet Archive.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ a b Prodotti De.Co. della Provincia di Mantova. Roncoferraro.
Bibliografia modifica
- Giovanni Telò, Fra terra e cielo. Storia, arte, fede nelle parrocchie mantovane di Villa Garibaldi e Cadé, Mantova, 2011.
- Pierino Pelati, Acque, terre e borghi del territorio mantovano. Saggio di toponomastica, Asola, 1996.
- Renato Bonaglia, Mantova, paese che vai..., Mantova, 1985.
- Mauro Calzolari, Papa Leone e Attila al Mincio, Editoriale Sometti, 2013, ISBN 978-88-7495-467-4
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Roncoferraro
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Roncoferraro
Collegamenti esterni modifica
- Sito ufficiale, su comune.roncoferraro.mn.it.
- Roncoferraro, su sapere.it, De Agostini.
- Roncoferraro, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.
- Proloco Roncoferraro.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 158428408 |
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