Sebastiano de Rosa

latinista e vescovo cattolico italiano

Sebastiano de Rosa (Arzano, 25 gennaio 1729Avellino, 14 maggio 1810) è stato un vescovo cattolico italiano, nominato vescovo di Ischia il 13 novembre 1775 e vescovo di Avellino e Frigento il 26 marzo 1792.

Sebastiano de Rosa
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato25 gennaio 1729 ad Arzano
Ordinato diacono1747 dal vescovo Francesco De Novellis[1]
Ordinato presbitero18 marzo 1752 dal vescovo Francesco De Novellis[1]
Nominato vescovo13 novembre 1775 da papa Pio VI
Consacrato vescovo19 novembre 1775 dal cardinale Giovanni Francesco Albani
Deceduto14 maggio 1810 (81 anni) ad Avellino
 

Biografia modifica

Laureatosi in leggi civili e canoniche, nel 1752 venne ordinato sacerdote. Insegnò latino nel seminario arcidiocesano di Napoli, dove ebbe fra i suoi discepoli Carlo Rosini. Fu parroco prima di Calvizzano, poi della chiesa di San Giuseppe a Chiaia, dove stette fino al 1775, quando fu nominato vescovo di Ischia. Qui ricostituì il seminario diocesano, di cui fu rettore e nel quale insegnò sia teologia morale, sia diritto canonico.

Dal 1792 ebbe la titolarità, come vescovo, delle diocesi di Avellino e Frigento, che avrebbe mantenuto per circa diciotto anni, cioè fino alla morte, secondo alcuni dovuta ad avvelenamento[2]. Nel 1799, durante la Rivoluzione Napoletana, fu imprigionato in Castel Nuovo. Morì ad Avellino nel 1810; il suo elogio funebre fu composto dall'allora arciprete di Frigento Marciano Di Leo.

Genealogia episcopale modifica

La genealogia episcopale è:

Note modifica

  1. ^ a b Zingarelli, p. 180.
  2. ^ Zingarelli, p. 215.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica