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«Il lessico fa tutt’uno col pensiero che esprime in parole, costituisce la manifestazione del pensiero e quindi della sostanza del fatto e della sua verità. Se il lessico è sbagliato ciò significa che il pensiero che esso esprime è sbagliato e non contiene una verità bensì un errore.»

Sono amministratore in Wikicitazioni e lo sono stato (con funzioni di «ufficiale di collegamento») nel Wikizionario.

Il mio tentativo di automa, che spero si sviluppi.

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Wikipedia:Babelfish
it-N Questo utente può contribuire con un livello madrelingua in italiano.
en-1 This user has basic knowledge of English.
  Questo utente è un pericoloso relativista, laicista, estremista radicale di sinistra e ateo anti-clericale!
  Questo utente è ecologista e ambientalista!
Questo utente ripudia la guerra e qualunque forma di violenza in quanto controproducenti.
  Questo utente adopera e consiglia Mozilla Igneavolpe (:D) Firefox

Questo utente ha la passione di interessarsi e apprendere le opinioni altrui, anche le piú distanti dalle proprie, per comprenderle pienamente e quindi conciliarle alle proprie trovandone i punti di contatto e le intime verità, per poi assimilarle e scoprire ogni volta che l'insieme è sostanzialmente uguale a prima.

 


Questo utente è fisicamente dipendente dai libri, che sono l'unica cosa di cui non può fare a meno e lo assorbono completamente: quando trova un filone fortunato non fa praticamente altro che leggere e mangiare, e trascura deplorevolmente i suoi progetti wikipediani. Se non legge, però, rischia l'annichilamento. Ha constatato anche che i libri hanno su di lui un effetto taumaturgico.



Questo utente è un amante della lingua italiana e acerrimo nemico dei forestierismi inutili e di qualsiasi altra mistificazione o impoverimento della comunicazione oltre che di ogni appiattimento e omogeneizzazione culturale su basi consumistico-mediatiche

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Diamine, che logorrea...

Lascio la parte superiore intatta (avrei lasciato anche il collegamento rosso alla vecchia immagine del logo di Legambiente, se non l'avesse sostituita il buon Jaqen) a documento di quando mi divertivo a formulare etichette «babeliche». Attualmente, sto cercando di dedicarmi principalmente a Wikicitazioni e di ridurre il tempo passato qui (quasi solo in discussioni, ahimè): in particolare, ho abbandonato le pagine da cancellare, e mi limito a votare all'ultimo giorno laddove non ci sia una maggioranza inamovibile e a controllare qualche pagina mai messa in votazione, a campione (a volte ci sono delle belle sorprese), e inoltre la vetrina, di cui adesso si occupano altri; per il resto, cerco di trattenermi dal partecipare a qualunque discussione che non mi riguardi direttamente, soprattutto ripetendomi che per quella questione possono fare a meno del mio parere perché su di essa ci sono sicuramente abbastanza wikipediani ferrati almeno quanto me: tale argomentazione risulta poco efficace quando si tratta di problemi generali di funzionamento del progetto (ma evito come la peste le discussioni su bandi et similia, o almeno ci provo), e pochissimo per tutte le questioni linguistiche o di forma e per le considerazioni sulla vetrinazione, mentre il Manuale di stile è un campo da cui non potrei mai ritirarmi, temo. Ora ho deciso di ridurre ulteriormente l'impegno wikipediano: avevo deciso di abbandonare del tutto i vari progetti per dedicarmi alla sola lettura, ma per non rinunciare del tutto a questo estremo tentativo di socializzazione anti-torredavorio meglio ridurre all'osso e occuparmi solo e strettamente delle voci che mi interessano per scendere all'oretta al giorno.

Vorrei leggere un po' di piú (non andare a letto all'1.30-2 tutte le sere sarebbe positivo, a tale scopo). A questo proposito, sto cercando di compilare una lista dei miei autori preferiti. Ho individuato due criteri:

  1. Misuro quanto un libro mi è piaciuto quantificando il tempo per cui mi lascia stordito dopo averlo chiuso, a pensare a quello che ho appena finito di leggere e a tutto ciò che mi fa venire in mente; criterio secondario, la piacevolezza della lettura (pregevolezza della prosa o forma e della tecnica narrativa, argomentativa o espositiva, a seconda del libro).
  2. Considero uno dei miei autori preferiti un autore di cui tendo a leggere tutto il possibile (cioè tutto quello che mi capita; punteggio superiore se vado proprio a cercarmi tutto nonostante la mia pigrizia) o di cui ho letto tutto il disponibile (ma in ogni caso almeno i due terzi dell'opera omnia disponibile in italiano oppure tutte le opere principali, per essere considerato); criterio secondario, la media di quanto mi sono piaciuti i suoi libri (non è detto che mi siano piaciuti tutti, e nemmeno che me ne sia piaciuta la maggioranza).

Perciò abbiamo: sicuramente Cesare Pavese, George Orwell e Giorgio Bassani; giudizio sospeso su Carlo Emilio Gadda (letti pochi libri dei tanti, e superficialmente) e Thomas Mann (piú libri letti, ma pochi apprezzati pienamente).

Ci sono poi gli autori riempitivi, che scrivono libri «garantiti» per passare molto piacevolmente qualche ora o un pomeriggio (garantito significa che non ho mai letto un loro libro che non abbia soddisfatto questa richiesta): Patrick O'Brian, Agatha Christie, Arthur Conan Doyle, Joanne Kathleen Rowling.

(Liste abbozzate.)

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