Vincent Lindon

attore francese

Vincent Lindon (Boulogne-Billancourt, 15 luglio 1959) è un attore francese.

Vincent Lindon al Festival di Berlino 2022.

Biografia modifica

Nasce nel 1959 da padre industriale e madre giornalista di moda che vivono nelle vicinanze della capitale Parigi. In gioventù svolge diversi lavori, prima in ambito giornalistico, in seguito come regista teatrale degli spettacoli di Coluche, ed infine come aiuto costumista di Alain Resnais. Il suo debutto come attore cinematografico avviene nel 1983, ma solo cinque anni dopo arriva il primo ruolo da protagonista nel film Il tempo delle mele 3 (1988), con Sophie Marceau.

Nel 1989 ha vinto il Premio Jean Gabin assegnato ogni anno ad una promessa del cinema francese. Ottiene grande notorietà nel 1992 interpretando La crisi! di Coline Serreau e, occasionalmente, lavora per il cinema italiano, come per esempio in Vite strozzate di Ricky Tognazzi, del 1996. Nello stesso anno partecipa al film Il pianeta verde, con Marion Cotillard. Molto apprezzate sono state le sue interpretazioni ne L'amore sospetto (2005), di Emmanuel Carrère, ed Anything for Her (2008), di Fred Cavayé. Nel 2015 ha vinto il Prix d'interprétation masculine al 68º Festival di Cannes con il film La legge del mercato[1]. Nel 2019 è uscito il film L'ultimo amore di Casanova del quale è protagonista assieme all'attrice francese Stacy Martin.

Vita privata modifica

Noto alle cronache rosa per essere stato legato sentimentalmente per alcuni anni a Carolina di Monaco, si è sposato nel 1993 con Sandrine Kiberlain, dalla quale ha avuto una figlia, Suzanne. I due si sono poi separati nel 2003.[2]

Filmografia modifica

Attore modifica

Cinema modifica

Sceneggiatore modifica

Riconoscimenti modifica

Doppiatori italiani modifica

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Vincent Lindon è stato doppiato da:

Note modifica

  1. ^ Chi ha vinto a Cannes, su ilpost.it, 24 maggio 2015. URL consultato il 25 maggio 2015.
  2. ^ (FR) Sandrine Kiberlain évoque sa rupture douloureuse avec Vincent Lindon, in France Soir, 8 marzo 2018. URL consultato il 15 febbraio 2022.

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Collegamenti esterni modifica

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