Wu Lien-teh

medico cinese

Wu Lien-teh[1] (伍連德; Penang, 10 marzo 1879Penang, 21 gennaio 1960) è stato un medico malese di origini cinesi.

Lien-teh nel 1935

Biografia modifica

Noto per il suo lavoro nella sanità pubblica della Repubblica di Cina di inizio '900[2] e in particolare, per la peste della Manciuria del 1910-1911, Wu è stato il primo studente di medicina di origine cinese a studiare all'Università di Cambridge[3][4][5] e fu anche il primo malese nominato per il Premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1935[6]. Inoltre fu tra i primi fautori dell'utilizzo di maschere di protezione contro agenti patogeni, in special modo introdusse una maschera facciale in cotone idrofilo[7][8][9].

Note modifica

  1. ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Wu" è il cognome.
  2. ^ Kam Hing Lee, Danny Tze-ken Wong e Tak Ming Ho, Dr Wu Lien-teh: modernising post-1911 China's public health service, in Singapore Medical Journal, vol. 55, n. 2, 2014-2, pp. 99–102, DOI:10.11622/smedj.2014025. URL consultato il 10 marzo 2021.
  3. ^ C. Flohr, The plague fighter: Wu Lien-teh and the beginning of the Chinese public health system, in Annals of Science, vol. 53, n. 4, 1996-07, pp. 361–380, DOI:10.1080/00033799608560822. URL consultato il 10 marzo 2021.
  4. ^ Plague Fighter Dr Wu Lien-teh Ep 2: Medical Foundations ( …, su nas.gov.sg. URL consultato il 10 marzo 2021.
  5. ^ Liande Wu, Plague fighter : the autobiography of a modern Chinese physician, 2014, ISBN 978-967-5719-14-1, OCLC 880565702. URL consultato il 10 marzo 2021.
  6. ^ (EN) Nomination%20Archive, su NobelPrize.org, 1º aprile 2020. URL consultato il 10 marzo 2021.
  7. ^ (EN) Public Health Reports, The Service., 1944. URL consultato il 10 marzo 2021.
  8. ^ (EN) James Balfour Kirk, A Manual of Practical Tropical Sanitation, Bailliére, Tindall and Cox, 1949. URL consultato il 10 marzo 2021.
  9. ^ (EN) North Manchurian Plague Prevention Service, North Manchurian Plague Prevention Service Reports ..., Tientsin Press Limited, 1922. URL consultato il 10 marzo 2021.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN5741259 · ISNI (EN0000 0001 0776 5629 · LCCN (ENn85801626 · GND (DE119434792 · BNE (ESXX1256204 (data) · BNF (FRcb103835113 (data) · J9U (ENHE987007278636005171 · NDL (ENJA00406155