XV Giochi asiatici

I XV Giochi asiatici si disputarono a Doha, Qatar, dal 1º al 15 dicembre 2006.

XV Giochi asiatici
Bandiera del Qatar Doha 2006
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Periododal 1º dicembre
al 15 dicembre
Paesi partecipanti45
Sport39
Atleti9520

StadioStadio internazionale Khalifa
Cronologia
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XIV Giochi asiaticiXVI Giochi asiatici
Bandiera della Corea del Sud Pusan Bandiera della Cina Canton
 

Discipline sportive modifica

Medagliere modifica

# Nazione        
1   Cina 165 88 63 316
2   Corea del Sud 58 53 82 193
3   Giappone 50 71 77 198
4   Kazakistan 23 20 42 85
5   Thailandia 13 15 26 54
6   Iran 11 15 22 48
7   Uzbekistan 11 14 15 40
8   India 10 17 26 57
9   Qatar 9 12 11 32
10   Taipei Cinese 9 10 27 46
11   Malaysia 8 17 17 42
12   Singapore 8 7 12 27
13   Arabia Saudita 8 0 6 14
14   Bahrein 7 10 4 21
15   Hong Kong 6 12 10 28
16   Corea del Nord 6 9 16 31
17   Kuwait 6 5 2 13
18   Filippine 4 6 9 19
19   Vietnam 3 13 7 23
20   Emirati Arabi Uniti 3 4 3 10
21   Mongolia 2 5 8 15
22   Indonesia 2 3 15 20
23   Siria 2 1 3 6
24   Tagikistan 2 0 2 4
25   Giordania 1 3 4 8
26   Libano 1 0 2 3
27   Birmania 0 4 7 11
28   Kirghizistan 0 2 6 8
29   Iraq 0 2 1 3
30   Macao 0 1 6 7
31   Pakistan 0 1 3 4
32   Sri Lanka 0 1 2 3
33   Laos 0 1 0 1
  Turkmenistan 0 1 0 1
35   Nepal 0 0 3 3
36   Afghanistan 0 0 1 1
  Bangladesh 0 0 1 1
  Yemen 0 0 1 1
Totale 428 423 542 1393

Doping modifica

Durante i Giochi alcuni atleti sono risultati positivi ai test antidoping e squalificati. In particolare.

  • Than Kyi Kyi, del Myanmar, sollevamento pesi, categoria 48 kg, positività ad un diuretico proibito.[1]
  • Oo Mya Sanda, del Myanmar, argento nel sollevamento pesi, categoria 75 kg, positività al metabolite.[1]
  • Elmira Ramileva, dell'Uzbekistan, sollevamento pesi, categoria 69 kg, positività ad uno steroide anabolizzante.[1]
  • Alexander Urinov, dell'Uzbekistan, sollevamento pesi, categoria 105 kg, positività alla cannabis.[1]
  • Saad Faeaz, dell'Iraq, bodybuilding, squalificato per essere stato trovato in possesso di steroidi per propri bagagli, durante un controllo all'aeroporto internazionale di Doha.[2]
  • Sayed Faisal Husain, del Bahrain, medaglia d'argento nel bodybuilding, categoria 70 kg, positività ad una sostanza proibita.[3]
  • Kim Myong-Hun, della Corea del Sud, medaglia d'argento nel bodybuilding, categoria 90 kg, positività ad una sostanza proibita.[4]

Note modifica

  1. ^ a b c d Fourth weightlifter has positive doping test at Asian Games, su iht.com, International Herald Tribune, 29 marzo 2009. URL consultato il 2 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2007).
  2. ^ Bodybuilder disqualified after importing banned substances, su iht.com, International Herald Tribune, 29 marzo 2009. URL consultato il 2 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2011).
  3. ^ Bodybuilder Syafrizaldy gets Asiad silver, su thejakartapost.com, 16 maggio 2007. URL consultato il 2 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2011).
  4. ^ An extra bronze medal for Hong Kong, su hksi.org.hk, 22 maggio 2007. URL consultato il 2 maggio 2011 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2010).

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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