Équipe Média, a volte citata come Equipo Mediático, è un'agenzia di stampa del Sahara Occidentale, apparsa nel 2009, che svolge un lavoro clandestino nei territori sotto l'occupazione marocchina[1]. Tra i suoi obiettivi, c'è quello di rompere il blocco delle informazioni che il Regno del Marocco esercita nel Sahara occidentale[1]. Il suo presidente è Ahmed Ettanji[2].

L'agenzia è composta da una squadra di 25 giovani, cinque dei quali sono stati arrestati in Marocco, di cui alcuni condannati all'ergastolo[1][2][3][4]. Lavorano come agenzia di stampa nel Sahara Occidentale e hanno prodotto il documentario 3 Stolen Cameras, che ha ricevuto il premio per il miglior cortometraggio documentario al DOK Leipzig Festival[3][5]. Nel 2019 hanno ricevuto il Julio Anguita Parrado International Journalistic Award in Andalusia, Spagna[6].

Cominciano a lavorare nel 2009, nel contesto del cessate il fuoco del 1991 e dell'intifada pacifica del 2005[7]. Da allora, hanno coperto informazioni su eventi e altre azioni che non appaiono nella stampa marocchina[7]. Il governo marocchino sta facendo uno sforzo per impedirne la registrazione e, allo stesso tempo, Équipe Média si affida a piattaforme come Facebook o Twitter per trasmettere il suo materiale[7].

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