Şah Sultan (figlia di Selim I)

principessa ottomana

Şah Sultan (turco ottomano: شاه سلطان, "sovrana"; Trebisonda, 1500Costantinopoli, 1572), nota anche come Şahihuban ("buona sovrana/sovrana del bene"), Şahı o Devlet Şah Sultan ("sovrana del regno"), è stata una principessa ottomana, figlia del sultano Selim I e sorellastra di Solimano il Magnifico.

Şah Sultan
Moschea di Yavuz Selim, dove è sepolta Şah Sultan
Sultana dell'impero ottomano
Nome completoDevlet Şahihuban Sultan
NascitaTrebisonda, 1500
Morte1572, Costantinopoli
Luogo di sepolturaMoschea di Yavuz Selim, Istanbul
DinastiaCasa di Osman
PadreSelim I
ConiugiÇelebi Lütfi Pascià
(1523-1541, div.)

Merkez Efendi
(1551-1552, ved.), contestato
Figli
Primo matrimonio

Esmehan Hanımsultan
Sultanzade Ahmed Bey
Sultanzade Abdi Bey
Sultanzade Mahmud Bey
ReligioneIslam sunnita

Origini modifica

Şah Sultan nacque a Manisa, intorno al 1507, dall'allora Şehzade Selim, governatore della regione. Sebbene sua madre sia a volte indicata come Ayşe Hatun, concubina secondaria di Selim, in realtà sua madre, dai registri dell'harem, risulta essere una concubina di nome sconosciuto morta intorno al 1556[1]. Nel 1512, suo padre Selim divenne sultano e Şah lo seguì a Costantinopoli.

Matrimonio modifica

Nel 1523 Şah sposò Çelebi Lütfi Pascià, eminente statista e uomo politico. La coppia si spostò numerose volte, a causa dei vari uffizi del marito. Nel 1539, suo marito venne nominato Gran Visir dal sultano Solimano e Şah poté tornare a Costantinopoli con i figli. Tuttavia, nel 1541, Lütfi si rese colpevole della mutilazione genitale di una donna accusata di prostituzione. La punizione, non riconosciuta dalla legge islamica, provocò lo sdegno di Şah, che affrontò il marito che, in uno scatto d'ira, la picchiò. Il fatto era gravissimo: in quanto principessa imperiale, nessuno, neppure il marito, poteva permettersi una cosa simile. Şah chiamò in aiuto i servi, i quali picchiarono a loro volta Lütfi. La principessa accuso poi il marito davanti al fratellastro, il sultano Solimano, il quale le accordò il divorzio e, spogliatolo delle sue ricchezze e dei titoli, inviò Lütfi in esilio permanente. Di nuovo nubile, la principessa si ritirò nel Palazzo Vecchio. A questo punto le fonti divergono: secondo alcune Şah non si sarebbe più risposata, altre citano un breve matrimonio di un anno con Merkez Efendi, celebrato nel 1551 e terminato con la morte di lui.

Morte modifica

Şah morì nel 1572 e venne sepolta nel suo mausoleo, costruito all'interno della moschea di suo padre, la Moschea di Yavuz Selim.

Discendenza modifica

Dal suo matrimonio con Lütfi, Şah ebbe una figlia e tre figli:

  • Esmehan Hanimsultan (c.1524 - 1556). Sposata con Huseyn Pasha, ebbe due figlie, Neslihan Hanim (morta nel 1555, sposata con figli) e Vasfihan Hanim (morta nel 1570, sposata con Küçük Ömer Ağa, ebbe un figlio, Ahmed Bey).
  • Sultanzade Ahmed Bey
  • Sultanzade Abdi Bey
  • Sultanzade Mahmud Bey

Cultura di massa modifica

Nella serie tv storica Il secolo magnifico è interpretata dall'attrice turca Deniz Çakır. In questo adattamento, viene presentata come figlia di Hasfa Sultan e sorella piena di Solimano, piuttosto che come la sua sorellastra.

Note modifica

  1. ^ L'idea che Ayşe sia la madre di Şah (o di altre figlie, come Beyhan e Gevherhan) sembra essere motivato semplicemente dal favore mostrato da Solimano verso la sorellastra e dal fatto che Ayşe sia l'unica altra concubina di Selim nota per nome, oltre ad Hafsa, madre dello stesso Solimano. In realtà, il numero di figli di Selim e la mancanza di chiara attribuzione materna di molti di loro rende chiaro che doveva avere più consorti i cui nomi sono ancora ignoti

Bibliografia modifica

  • Peirce, Leslie P., The Imperial Harem: Women and Sovereignty in the Ottoman Empire, Oxford University Press, 1993, ISBN 0-19-508677-5 (paperback)
  • Necdet Sakaoğlu, Bu Mülkün Kadın Sultanları, Oğlak Publishing
  • Uluçay, M. Çağatay (1992). Padişahların kadınları ve kızları. Ötüken
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