13 (Black Sabbath)

album dei Black Sabbath del 2013

13 è il diciannovesimo album in studio del gruppo musicale britannico Black Sabbath, pubblicato il 10 giugno 2013 dalla Vertigo Records e dalla Republic Records.[10]

13
album in studio
ArtistaBlack Sabbath
Pubblicazione10 giugno 2013
Durata53:31
Dischi1
Tracce8
GenereHeavy metal[1]
EtichettaVertigo, Republic
ProduttoreRick Rubin
Registrazioneagosto 2012–gennaio 2013, Shangri La Studios, Malibù (California)
FormatiCD, 2 CD, 2 LP, 2 CD+2 LP+DVD, BD, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Austria Austria[2]
(vendite: 7 500+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[3]
(vendite: 100 000+)
Dischi di platinoBandiera del Brasile Brasile[4]
(vendite: 40 000+)
Bandiera del Canada Canada[5]
(vendite: 80 000+)
Bandiera della Germania Germania[6]
(vendite: 200 000+)
Bandiera della Polonia Polonia[7]
(vendite: 20 000+)
Black Sabbath - cronologia
Singoli
  1. God Is Dead?
    Pubblicato: 19 aprile 2013
  2. Age of Reason
    Pubblicato: 19 aprile 2014
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
The Guardian[8]
Rolling Stone[9]

Si tratta del primo album in studio pubblicato dal gruppo dai tempi di Forbidden (1995), nonché il primo registrato con il cantante Ozzy Osbourne e il bassista Geezer Butler dai tempi della pubblicazione dell'album dal vivo Reunion (1998), il quale conteneva due tracce inedite. Inoltre, si tratta del primo album in studio con Osbourne da Never Say Die! (1978), e con Butler da Cross Purposes (1994).

La formazione originale dei Black Sabbath iniziò a lavorare su un nuovo album in studio nel 2001 con il produttore Rick Rubin.[11] Lo sviluppo dell'album tuttavia si interruppe a causa degli impegni di Osbourne nel completamento di un suo album da solista, e il resto del gruppo si dedicò ad alcuni progetti paralleli, come i GZR e gli Heaven & Hell. Quando i Black Sabbath annunciarono la loro riunione l'11 novembre 2011, gli stessi annunciarono inoltre che avrebbero ripreso i lavori sul nuovo album sempre con Rubin.[12] Le sessioni di registrazione ebbero luogo tra il mese di agosto 2012 e quello di gennaio 2013 a Los Angeles, California. In aggiunta a Osbourne, Butler e il chitarrista Tony Iommi, il gruppo ingaggiò per le sessioni di registrazione il batterista Brad Wilk dei Rage Against the Machine e degli Audioslave, in seguito alla decisione del batterista originario Bill Ward di non voler partecipare alla reunion, a causa di una disputa contrattuale.[10]

Il disco è stato inoltre inserito alla 12ª posizione della classifica dei 20 migliori album metal del 2013 stilata dalla rivista Spin.[13]

Antefatti modifica

Dopo una serie di concerti tenuti tra il 1997 e il 1998 per celebrare la loro riunione, la formazione originaria dei Black Sabbath iniziò a lavorare a un nuovo album con il produttore Rick Rubin nella primavera del 2001;[11] tuttavia, le sessioni di registrazioni vennero sospese quando Ozzy Osbourne fu chiamato a completare alcune tracce del suo album solista Down to Earth, pubblicato nell'ottobre di quell'anno.[14] Tony Iommi ricordò, «È appena giunto al termine. Non siamo andati oltre, ed è stato un vero peccato perché [le canzoni] erano davvero buone».[15] Iommi inoltre commentò sulla difficoltà di tenere tutti i componenti insieme per lavorare all'album:[15]

«È un po' diverso registrare adesso. Abbiamo fatto tutti così tanto. Nei [primi] anni non esistevano telefoni cellulari che squillavano ogni cinque secondi. Quando abbiamo iniziato, non avevamo nulla. Lavoravamo per la stessa cosa. Ora tutti fanno molte altre cose. È molto divertente e abbiamo avuto tutti una chiacchierata, ma è davvero diverso, provare a creare un album insieme.»

Dopo un altro tour avvenuto nella metà del 2001, i Black Sabbath entrarono nuovamente in pausa fino al 2004, quando tornarono a suonare all'Ozzfest. Nel mese di novembre 2005, il gruppo fu introdotto nella UK Music Hall of Fame,[16] e nel mese di marzo 2006, dopo undici anni di ammissibilità, il gruppo fu introdotto anche nella Rock and Roll Hall of Fame.[17] Mentre Osbourne stava lavorando al suo nuovo album da solista nel 2006, la Rhino Records pubblicò Black Sabbath: The Dio Years, una raccolta di canzoni incentrate sui primi quattro album pubblicati dai Black Sabbath con Ronnie James Dio alla voce. Per la pubblicazione, Iommi, Butler, Dio e Vinny Appice si riunirono per scrivere e registrare tre inediti. The Dio Years fu pubblicato il 3 aprile 2007, raggiungendo la posizione 54 nella Billboard 200, mentre il singolo The Devil Cried raggiunse la posizione 37 nella Mainstream Rock Airplay.[18] Soddisfatti dei risultati, Iommi e Dio decisero di riunire la formazione di Heaven and Hell per un tour mondiale. Mentre la formazione composta da Osbourne, Butler, Iommi e Bill Ward veniva sempre nominata Black Sabbath, il gruppo optò per il nome Heaven & Hell, dall'album omonimo, per evitare confusione. Ward fu inizialmente invitato a partecipare, ma cambiò idea prima che il tour iniziasse a causa di divergenze musicali con «un paio di membri del gruppo».[19] Ward fu rimpiazzato da Vinny Appice, e fu così ricomposta effettivamente la formazione che realizzò gli album Mob Rules e Dehumanizer. Dopo la pubblicazione dell'unico album The Devil You Know (2009), il 16 maggio 2010 Dio morì in seguito a lunga battaglia contro il cancro allo stomaco,[20] e in seguito a un concerto tributo con l'ex-cantante dei Black Sabbath Glenn Hughes,[21] gli Heaven and Hell si sciolsero.

L'11 novembre 2011, i Black Sabbath ospitarono una cerimonia di annuncio al Whisky a Go Go di Hollywood, California. Presentato dall'ex-cantante dei Black Flag Henry Rollins, l'evento comprese tutti e quattro i membri originari del gruppo.[22][23][24][25] Dopo mesi di voci su una loro possibile reunion, quest'ultima venne confermata dal gruppo nel corso dell'evento. Alla domanda di Rollins sull'avvenuta riunione, Iommi rispose che «è ora o mai più. Stiamo andando d'accordo alla grande. Tutto questo è davvero buono».[12] Butler aggiunse inoltre che il nuovo materiale avrebbe avuto «lo stile e il sound dei Black Sabbath agli esordi.»[12] Il 18 novembre 2011 i Black Sabbath annunciarono che si sarebbero esibiti in Europa tra maggio e giugno 2012.[26]

Registrazione modifica

Il 9 gennaio 2012 venne annunciato che a Iommi erano state diagnosticate le prime fasi di un linfoma,[27] il che ostacolò l'attività del gruppo. A causa dell'imprevisto, le sessioni di lavorazione per 13, che avrebbero dovuto aver luogo a Los Angeles, furono spostate nella casa di Iommi in Inghilterra.[28] Il 2 febbraio 2012, Ward annunciò pubblicamente che non avrebbe partecipato alla reunion dei Black Sabbath a meno che non avesse ricevuto un «contratto da firmare.» Il giorno seguente, gli altri componenti del gruppo annunciarono: «non abbiamo altra scelta che continuare a registrare senza di lui», ma affermando anche che «la nostra porta sarà sempre aperta» perché Ward ritorni nel gruppo.[29] Sempre nel mese di febbraio, il gruppo annunciò che non avrebbe proseguito il tour mondiale, esibendosi però ugualmente al Download Festival a giugno 2012. Invece dei Black Sabbath, il tour avrebbe presentato soltanto gli "Ozzy and Friends", gruppo composto da Osbourne e da musicisti d'eccezione che cambiavano da un concerto all'altro. L'11 aprile, il fondatore del Lollapalooza Perry Farrell annunciò che i Black Sabbath si sarebbero esibiti nell'edizione 2012 del suo festival, aggiungendo anche che si sarebbe trattata dell'unica data del 2012 in continente americano;[30] il 15 maggio, Ward pubblicò un comunicato sul proprio sito ufficiale affermando che, a causa di mancati accordi, non avrebbe partecipato neanche ai concerti, ma spiegando anche che sarebbe «rimasto con una mente aperta e disponibile a negoziare termini "firmabili" con i rappresentanti dei Black Sabbath in futuro.»[31] Quattro giorni più tardi, Butler pubblicò una dichiarazione nella quale espresse la sua tristezza per la decisione di Ward. Il bassista svelò anche che il batterista Tommy Clufetos stava provando con il gruppo in Inghilterra.[32]

Il 2 giugno 2012, Osbourne raccontò in un'intervista a NME che i Black Sabbath avevano scritto «circa 15 brani per il momento», aggiungendo anche che 2013 era un buon indizio su quale sarebbe stato il titolo dell'album.[33] Il gruppo ritornò in studio per continuare i lavori all'album verso la fine del mese di agosto,[34] mentre nel mese di ottobre giunse la conferma del titolo di uno dei nuovi brani, God Is Dead?.[35] Il 12 gennaio 2013, i Black Sabbath rivelarono che l'album si sarebbe intitolato 13 e che sarebbe stato pubblicato nel mese di giugno; inoltre venne anche annunciato che il batterista Brad Wilk dei Rage Against the Machine e degli Audioslave si era occupato dell'esecuzione delle parti di batteria dell'album.[10]

In un'intervista a NAMM avvenuta a gennaio 2013, Butler spiegò che 13 non era il titolo definitivo scelto per l'album e che sarebbe potuto cambiare; tuttavia questo si è rivelato non essere il caso.[36] Il mese seguente il gruppo pubblicò attraverso il proprio canale YouTube un breve documentario che mostrava alcuni momenti del periodo passato in studio.[37]

Promozione modifica

Prima della pubblicazione dell'album, tra aprile e maggio 2013 i Black Sabbath si sono imbarcati in un tour in Australia, dove non si esibivano dal vivo dal 1974,[38] per poi esibirsi all'Ozzfest Japan il 12 maggio 2013.[39] Queste date sono state disposte per consentire a Iommi di tornare nel Regno Unito per il trattamento del linfoma una volta ogni sei settimane.[40] Dal mese di luglio fino agli inizi di settembre del 2013 i Black Sabbath si sono esibiti negli Stati Uniti d'America dopo otto anni di assenza dal paese.[41] In seguito a quest'ultimo tour, il gruppo è tornato in Europa per alcune date tenute tra novembre e dicembre.[42]

Il primo singolo estratto dall'album, God Is Dead?, è stato pubblicato il 19 aprile 2013 in download digitale.[43][44] I Black Sabbath sono inoltre apparsi nella puntata finale della 13ª stagione di CSI - Scena del crimine, nella quale eseguono il brano End of the Beginning.[45] Per quest'ultimo brano è stato girato un videoclip, pubblicato l'11 giugno.[46]

Il 4 giugno, ad una settimana dalla data di uscita di 13, il gruppo ha reso disponibile in anteprima l'intero album in streaming su iTunes.[47] Il 17 ottobre è stato pubblicato il videoclip del brano Loner.[48]

Tracce modifica

Testi di Geezer Butler, musiche di Ozzy Osbourne, Geezer Butler e Tony Iommi.

  1. End of the Beginning – 8:05
  2. God Is Dead? – 8:52
  3. Loner – 4:59
  4. Zeitgeist – 4:37
  5. Age of Reason – 7:01
  6. Live Forever – 4:46
  7. Damaged Soul – 7:51
  8. Dear Father – 7:20
Traccia bonus nell'edizione giapponese
  1. Naïveté in Black – 3:50
Tracce bonus nell'edizione di iTunes[49]
  1. Methademic – 5:57
  2. Peace of Mind – 3:40
  3. Pariah – 5:34
CD bonus nell'edizione deluxe e di Best Buy
  1. Methademic – 5:57
  2. Peace of Mind – 3:40
  3. Pariah – 5:34
  4. Naïveté in Black – 3:50 – presente solo nell'edizione Best Buy

Formazione modifica

Gruppo
Altri musicisti

Successo commerciale modifica

13 ha debuttato al primo posto della Official Albums Chart, diventando il primo disco del gruppo in vetta alle classifiche britanniche dai tempi di Paranoid (1970). Con un gap di circa 43 anni, ha battuto il record precedentemente detenuto da Bob Dylan, il quale aveva raggiunto il primo posto con Together Through Life (2009) dopo averlo fatto l'ultima volta con New Morning (1970).[50]

L'album ha inoltre debuttato alla posizione più alta della Billboard 200, diventando il primo lavoro in assoluto del gruppo in vetta alle classifiche statunitensi, con un totale di 155 000 copie vendute durante la prima settimana.[51] All'aprile 2014, l'album ha venduto oltre 360 000 copie negli Stati Uniti d'America.[52] Anche in Canada 13 ha debuttato al primo posto della Billboard Canadian Albums, vendendo circa 25 000 copie.[53]

Al luglio 2014, l'album ha venduto oltre un milione di copie nel mondo.[54]

Classifiche modifica

Classifiche di fine anno modifica

Classifica (2013) Posizione
Austria[64] 40
Belgio (Fiandre)[65] 102
Belgio (Vallonia)[66] 109
Canada[67] 30
Germania[68] 18
Regno Unito[69] 79
Stati Uniti[70] 86
Stati Uniti (hard rock)[71] 2
Stati Uniti (rock)[72] 18
Svezia[73] 27
Svizzera[74] 27
Ungheria[75] 92

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Fred Thomas, 13, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 20 giugno 2013.
  2. ^ (DE) Black Sabbath - 13 – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 6 dicembre 2014.
  3. ^ (EN) 13, su British Phonographic Industry. URL consultato il 20 giugno 2015.
  4. ^ (PT) Black Sabbath – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 20 giugno 2015.
  5. ^ (EN) Black Sabbath – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 26 febbraio 2015.
  6. ^ (DE) Black Sabbath – 13 – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 20 gennaio 2021.
  7. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 14 dicembre 2022.
  8. ^ (EN) Alexis Petridis, Black Sabbath: 13 – review, su The Guardian, 6 giugno 2013. URL consultato il 20 giugno 2013.
  9. ^ (EN) Will Hermes, 13, in Rolling Stone. URL consultato il 20 giugno 2013.
  10. ^ a b c (EN) BLACK SABBATH: New Album Title Announced; Recording Drummer Revealed, su Blabbermouth.net, 12 gennaio 2013. URL consultato il 27 maggio 2013.
  11. ^ a b (EN) Black Sabbath, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 27 maggio 2013.
  12. ^ a b c (EN) Steve Baltin, Black Sabbath Announce New Album Produced by Rick Rubin, su Rolling Stone, 11 novembre 2011. URL consultato il 27 maggio 2013 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2013).
  13. ^ (EN) Palms, Palms (Ipecac), su Spin, 6 dicembre 2013. URL consultato il 6 dicembre 2013.
  14. ^ (EN) Christina Saraceno, Sabbath Scrap Disturbed Dates, su Rolling Stone. URL consultato il 27 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2008).
  15. ^ a b (EN) BLACK SABBATH Guitarist Says It's A 'Shame' The Band Didn't Complete New Studio Album, su Blabbermouth.net, 23 luglio 2004. URL consultato il 27 maggio 2013.
  16. ^ (EN) UK Music Hall of Fame 2005, su BBC. URL consultato il 27 maggio 2013.
  17. ^ (EN) David Sprague, Rock and Roll Hall of Fame 2006: Black Sabbath – Ozzy Osbourne recalls his band's heavy, scary journey, su Rolling Stone. URL consultato il 27 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2008).
  18. ^ (EN) Black Sabbath - Chart history (Mainstream Rock Airplay), su Billboard. URL consultato il 27 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2013).
  19. ^ (EN) WARD On Quitting HEAVEN & HELL: I Was Uncomfortable With Some Things Surrounding The Project, su Blabbermouth.net, 20 febbraio 2010. URL consultato il 27 maggio 2013.
  20. ^ (EN) Ben Sisario, Ronnie James Dio, Rock Vocalist, Dies at 67, su The New York Times, 17 maggio 2010. URL consultato il 27 maggio 2013.
  21. ^ (EN) Tony Iommi Talks Exclusively About Heaven & Hell's Tribute to Ronnie James Dio at High Voltage Festival, su High Voltage Festival, 15 giugno 2010. URL consultato il 27 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2010).
  22. ^ (EN) Carlos Ramirez, Black Sabbath to Make Special Announcement Next Week, su Noisecreep, 4 novembre 2011. URL consultato il 27 maggio 2013.
  23. ^ (EN) Black Sabbath set to make 'special announcement' next week, su NME, 4 novembre 2011. URL consultato il 27 maggio 2013.
  24. ^ (EN) Kory Grow, Black Sabbath to Hold Press Conference on 11/11/11, su Revolver, 4 novembre 2011. URL consultato il 27 maggio 2013.
  25. ^ (EN) Matthew Parker, Black Sabbath reunion for 11 November?, su Music Radar, 4 novembre 2011. URL consultato il 27 maggio 2013.
  26. ^ (EN) Alex Young, Black Sabbath schedules European reunion tour dates, su Consequence, 18 novembre 2012. URL consultato il 27 maggio 2013.
  27. ^ (EN) Tony Iommi to undergo treatment for lymphoma, su BBC, 9 gennaio 2012. URL consultato il 27 maggio 2013.
  28. ^ (EN) 13, su Black Sabbath, 13 gennaio 2013. URL consultato il 27 maggio 2013.
  29. ^ (EN) Andy Greene, Black Sabbath Pledge To Carry on Without Drummer Bill Ward, su Rolling Stone, 3 febbraio 2012. URL consultato il 27 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2012).
  30. ^ (EN) Steve Baltin, Lollapalooza 2012 Lineup: Black Sabbath, Chili Peppers, Jack White, su Rolling Stone, 11 aprile 2012. URL consultato il 27 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2013).
  31. ^ (EN) Statement on Upcoming Black Sabbath Shows, su Bill Ward, 15 maggio 2012. URL consultato il 27 maggio 2013.
  32. ^ (EN) Geezer Butler's Heavy Heart, su Geezer Butler, 19 maggio 2012. URL consultato il 27 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2013).
  33. ^ (EN) BLACK SABBATH: 15 Songs Written For New Album, su Blabbermouth.net, 2 giugno 2012. URL consultato il 27 maggio 2013.
  34. ^ Geezer Butler@GZRMusic, su Twitter, 20 agosto 2012. URL consultato il 27 maggio 2013.
  35. ^ (EN) BLACK SABBATH's New Album Has 15 Songs Recorded | Exclusive, su Metal Injection, 17 ottobre 2012. URL consultato il 27 maggio 2013.
  36. ^ (EN) Black Sabbath Bassist Talks New Album, Upcoming Tour In Video Interview, su Blabbermouth.net, 25 gennaio 2013. URL consultato il 27 maggio 2013.
  37. ^   An Inside Look At Black Sabbath in the Studio, su YouTube.
  38. ^ (EN) Black Sabbath Australian Tour 2013 Announced, su Black Sabbath, 31 ottobre 2012. URL consultato il 27 maggio 2013.
  39. ^ (EN) Black Sabbath Announced on Ozzfest Japan, su Black Sabbath, 1º novembre 2012. URL consultato il 27 maggio 2013.
  40. ^ (EN) Ric, TONY IOMMI UPDATES FANS ON CANCER TREATMENT, su Dis-Kored, 17 aprile 2013. URL consultato il 27 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2013).
  41. ^ (EN) BLACK SABBATH: More North American Tour Dates Announced, su Blabbermouth.net, 25 aprile 2013. URL consultato il 27 maggio 2013.
  42. ^ (EN) Black Sabbath: European Tour Announced, su Blabbermouth.net, 8 aprile 2013. URL consultato il 27 maggio 2013.
  43. ^ (EN) BLACK SABBATH: 'God Is Dead?' Single Available For Streaming, su Blabbermouth.net, 18 aprile 2013. URL consultato il 27 maggio 2013.
  44. ^   God Is Dead? by Black Sabbath, su YouTube.
  45. ^ (EN) BLACK SABBATH PERFORMING NEW SINGLE ON SEASON FINALE OF 'CSI: CRIME SCENE INVESTIGATION', su Loudwire, 10 aprile 2013. URL consultato il 27 maggio 2013.
  46. ^   Black Sabbath - End of the Beginning, su YouTube.
  47. ^ Ascolta '13' dei Black Sabbath in streaming su iTunes, su Rockol, 4 giugno 2013. URL consultato il 7 giugno 2013.
  48. ^   "Loner" (Official Music Video) - Black Sabbath, su YouTube.
  49. ^ 13 (Deluxe Version), su iTunes. URL consultato il 27 maggio 2013.
  50. ^ (EN) Amelia Heathman, Black Sabbath make chart history with first No.1 after 43 years, su Gigwise, 17 giugno 2013. URL consultato il 4 marzo 2016.
  51. ^ (EN) BLACK SABBATH's '13' Sells More Than 150K Copies In U.S., Tops BILLBOARD Chart, su Blabbermouth.net, 19 giugno 2013. URL consultato il 20 giugno 2013.
  52. ^ (EN) BLACK SABBATH Taps Banger Films' Sam Dunn, Scot McFadyen For Official Band Documentary, su Blabbermouth.net, 8 maggio 2014. URL consultato il 19 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2014).
  53. ^ (EN) BLACK SABBATH GIVES OZZY HIS FIRST NUMBER ONE ALBUM (PDF), su dl.dropboxusercontent.com. URL consultato il 4 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2013).
  54. ^ (EN) BLACK SABBATH Presented With Platinum Plaque For Million '13' Copies Sold Worldwide, su Blabbermouth.net, 6 luglio 2014. URL consultato il 4 marzo 2016.
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  56. ^ a b c d e (EN) 288497 – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 22 giugno 2013. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  57. ^ (JA) Black Sabbath - 13, su Oricon. URL consultato il 22 giugno 2013.
  58. ^ (EN) TOP 100 ARTIST ALBUM, WEEK ENDING 13 June 2013, su GFK Chart-Track. URL consultato il 22 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2013).
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  75. ^ (HU) Összesített album- és válogatáslemez-lista - eladási darabszám alapján - 2013, su Mahasz. URL consultato il 19 maggio 2015.

Collegamenti esterni modifica

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