200 note è un singolo della cantante italiana Laura Pausini,estratto dall'undicesimo album in studio Simili e pubblicato il 17 gennaio 2017 in Italia come quinto singolo e tre giorni più tardi anche in Brasile e nel resto d'Europa.[1][2][3]

200 note
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaLaura Pausini
Pubblicazione17 gennaio 2017Bandiera dell'Italia
20 gennaio 2017 Bandiera del Brasile
Durata3:58
Album di provenienzaSimili
GenerePop
EtichettaAtlantic Records
ProduttoreLaura Pausini, Paolo Carta
Registrazione2015
Laura Pausini - cronologia
Singolo precedente
(2016)
Singolo successivo
(2017)

Descrizione modifica

Composto da Tony Maiello e Lorenzo Vizzini,[3] 200 note è la terza traccia dell'album e, come i restanti brani dell'album, è stata adattata e tradotta in lingua spagnola dalla Pausini con il titolo 200 notas ed inserita in Similares; tale versione non è stata estratta come singolo.

Video musicale modifica

Il video (in lingua italiana e spagnola) è stato diretto dai registi Leandro Manuel Emede e Nicolò Cerioni e girato a Miami.

Un'anteprima di trenta secondi del video in lingua italiana è stata trasmessa il 15 gennaio 2017 dal telegiornale TG1 di Rai 1. Dal 17 gennaio 2017 i videoclip in lingua italiana e in lingua spagnola sono disponibili attraverso il canale YouTube della Warner Music Italy.

Formazione modifica

Pubblicazioni modifica

200 note e 200 notas (insieme alla versione strumentale) vengono pubblicati nel box The Singles Collection - Volume 3, edito dalla Atlantic Records nel 2019 e commercializzato attraverso il fan club ufficiale dell'artista Laura4u.

Note modifica

  1. ^ Laura Pausini, a sorpresa il nuovo singolo e video 200 note, su TV Sorrisi e Canzoni, 17 gennaio 2017. URL consultato il 17 gennaio 2017.
  2. ^ (PT) Laura Pausini anuncia 200 Note como novo single no Brasil, su LatinPop Brasil, 16 gennaio 2017. URL consultato il 23 gennaio 2017.
  3. ^ a b 200 note è il nuovo singolo di Laura Pausini, su Radio Italia, 16 gennaio 2017. URL consultato il 16 gennaio 2017.

Collegamenti esterni modifica

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