2147483647

numero naturale

Il numero 2 147 483 647 è l'ottavo numero primo di Mersenne.[1][2] La primalità del numero, esprimibile come , è stata scoperta da Eulero nel 1772.[2][3][4]

Lettera di Eulero a Daniel Bernoulli

Fino al 1867 tale numero era il più grande numero primo noto.[5][6][7]

Informatica modifica

 
Nei dati Exif di quest'immagine viene erroneamente dichiarato che l'apertura è pari a 2 147 483 647.

2 147 483 647 è il valore massimo che può assumere un numero intero con segno rappresentato mediante una variabile a 32 bit.[8] La sua presenza è legata ad una condizione di overflow.[9]

I sistemi che utilizzano il tempo Unix calcolano la data e l'ora utilizzando il numero di secondi trascorsi dalla mezzanotte del 1º gennaio 1970.[10] Se tale dato viene implementato come un valore intero a 32 bit con segno, l'istante di tempo più lontano rappresentabile, cioè quello legato al massimo valore che il numero può assumere, corrisponde alle ore 03:14:07 del 19 gennaio 2038; un secondo dopo il numero diventerebbe negativo e ciò porterebbe ad indicare una data del 1901.[10][11] Questo problema esiste realmente in molti sistemi ed è noto come "bug dell'anno 2038" (anche se si può presentare in qualsiasi momento, nel caso in cui venga richiesto di processare istanti temporali successivi a quello incriminato).[12][13]

Nel dicembre 2014 Google ha scherzosamente annunciato che YouTube ha dovuto modificare il contatore delle visualizzazioni, fino a quel momento implementato come intero a 32 bit, poiché per la prima volta un video, quello del brano musicale Gangnam Style del cantante sudcoreano Psy, aveva superato i 2 miliardi di visite.[14][15]

Nel giugno 2017 l'app iOS di Chess.com ha smesso di funzionare sui dispositivi Apple a 32 bit prodotti prima del 2013 poiché era stata stata giocata la partita di scacchi numero 2 147 483 647.[16][17]

Note modifica

  1. ^ (EN) Sequenza A000668, su On-Line Encyclopedia of Integer Sequences, The OEIS Foundation.
  2. ^ a b (EN) Mersenne Primes, su tsm-resources.com. URL consultato il 14 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2011).
  3. ^ (EN) Eric W. Weisstein, Mersenne Prime, in MathWorld, Wolfram Research.
  4. ^ (FR) Extrait d'une lettre de M. Euler le Pere à M. Bernoulli, concernant le Mémoire imprimé parmi ceux de 1771 (PDF), su math.dartmouth.edu.
  5. ^ (EN) The Largest Known Prime by Year: A Brief History, su primes.utm.edu.
  6. ^ (EN) Peter Barlow, An elementary investigation of the theory of numbers, 1811.
    «Euler ascertained, that 2^31 - 1 = 2147483647 is a prime number; and this is the greatest at present known to be such, and, consequently, the last of the above perfect numbers, which depends upon this, is the greatest perfect number known at present, and probably the greatest that ever will be discovered;»
  7. ^ Gerolamo Boccardo, Stefano Pagliani, Nuova enciclopedia italiana, 1885.
    «Il più grande numero che sia stato finora riconosciuto come primo è il seguente: 2147483647, che equivale a 2^31 - 1. Esso fu annunziato tale da Fermat, ed Eulero verificò e confermò più tardi l'asserzione del geometra francese.»
  8. ^ (EN) ISO C Random Number Functions, su The GNU C Library.
  9. ^ (EN) Overflow of Integer and Float Values, su herongyang.com.
  10. ^ a b (EN) Seconds Since the Epoch, su The Open Group Base Specifications Issue 6.
  11. ^ (EN) The Unix Time "Apocalypse", su unixepoch.com. URL consultato il 14 agosto 2011 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2019).
  12. ^ (EN) The Year 2038 Bug, su 2038bug.com.
  13. ^ La fine dell'era informatica? Nel 2038…, su technonewsblog.com (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2011).
  14. ^ (EN) Peter Bright, Gangnam Style overflows INT_MAX, forces YouTube to go 64-bit, su Ars Technica, 3 dicembre 2014.
  15. ^ (EN) Amanda Kooser, 'Gangnam Style' busts YouTube's view counter? Not so fast, su CNET, 4 dicembre 2014.
  16. ^ (EN) Keith Collins, A popular chess app inadvertently broke the mathematical limits of older Apple devices, su Quartz, 17 giugno 2017. URL consultato il 29 gennaio 2021.
  17. ^ (EN) Erik Allebest, The Unique Reason The Broken (Now Fixed) Chess.com App Made Headlines, su Chess.com, 13 giugno 2017. URL consultato il 29 gennaio 2021.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica