Abdullah Gül

politico turco
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Abdullah Gül (IPA: [abduɫˈɫɑh ˈɟyl]) (Kayseri, 29 ottobre 1950) è un politico ed economista turco, ministro degli esteri dal marzo del 2003, già primo ministro del 58º governo della Repubblica Turca dal 18 novembre 2002 all'11 marzo 2003 e 11º Presidente della Turchia fino all'11 agosto 2014.

Abdullah Gül

11º Presidente della Turchia
Durata mandato28 agosto 2007 –
28 agosto 2014
Capo del governoRecep Tayyip Erdoğan
PredecessoreAhmet Necdet Sezer
SuccessoreRecep Tayyip Erdoğan

Primo ministro della Turchia
Durata mandato18 novembre 2002 –
14 marzo 2003
PresidenteAhmet Necdet Sezer
PredecessoreBülent Ecevit
SuccessoreRecep Tayyip Erdoğan

Vice Primo Ministro della Turchia
Durata mandato28 marzo 2003 –
28 agosto 2007
Capo del governoRecep Tayyip Erdoğan
PredecessoreMehmet Ali Şahin
SuccessoreCemil Çiçek

Ministro degli Affari Esteri della Turchia
Durata mandato14 marzo 2003 –
28 agosto 2007
Capo del governoRecep Tayyip Erdoğan
PredecessoreYaşar Yakış
SuccessoreAli Babacan

Dati generali
Partito politicoPartito del Benessere (1991 - 1997)
Partito della Virtù (1997 - 2001)
Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (2001 - 2007)
Indipendente (dal 2007)
Titolo di studiodoktor nauk in economia
UniversitàUniversità di Istanbul
Università di Exeter
FirmaFirma di Abdullah Gül

Biografia e carriera modifica

Stimato economista e professore universitario, ha studiato Scienze Economiche alla Facoltà di Economia dell'Università di Istanbul, dove ha conseguito la laurea e il dottorato; a lungo docente presso questa stessa facoltà e nel dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università di Sakarya, ha ricoperto posizioni di rilievo nell'organigramma della Banca Islamica per lo Sviluppo (in Turco İslam Kalkınma Bankası) fino a che non è stato eletto in Parlamento nel 1991 come deputato del collegio di Kayseri tra le file del Partito del Benessere (in Turco Refah Partisi).

Chiamato alla vicesegreteria nazionale del Partito del Benessere nel 1993, confermato deputato nel 1995, ministro nel 54º governo della Repubblica Turca, a seguito della dissoluzione del Partito del Benessere nel 1998, all'interno delle vicende del cosiddetto colpo di Stato post-moderno, Abdullah Gül è stato tra i fondatori nel 1999 del Partito della Virtù (in Turco Fazilet Partisi), e, alla dissoluzione di questo, nel 2001, ha aderito al Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (in Turco Adalet ve Kalkınma Partisi), di cui è diventato in breve tempo il vicesegretario nazionale.

Rieletto nuovamente rappresentante in parlamento del collegio elettorale di Kayseri nelle elezioni legislative del 3 novembre 2002, è stato chiamato alla guida del governo per via dell'ineleggibilità dell'esponente di maggior spicco dell'AKP, Recep Tayyip Erdoğan; restituiti a questi i diritti elettorali attivi e passivi tramite un apposito emendamento costituzionale, Abdullah Gül ha rassegnato, in suo favore, le dimissioni dalla carica di primo ministro.

Convinto islamista, è sposato con Hayrünnisa Gül da cui ha avuto due figli, Ahmed Münir e Mehmed Emre, e di una figlia, Kübra. In molteplici occasioni pubbliche è comparso insieme alla moglie, che indossava il velo islamico. Ha affermato che un Islam democratico, promotore della libertà e rispettoso dei diritti umani è in grado di governare il paese e garantire una buona classe dirigenti di pubblici amministratori.[1] Apprezzato per le sue posizioni moderate, poco incline agli estremismi nonostante le compagini politiche in cui ha militato nel corso della sua carriera politica, fautore delle riforme democratiche necessarie per l'ammissione nell'Unione europea, ha svolto un ruolo di primo piano come Ministro degli Esteri del 59º governo (di cui è anche vicepresidente) della Repubblica Turca nei colloqui per la riunificazione dell'isola di Cipro.

Il 24 aprile del 2007 è stato indicato dal suo partito AKP come candidato all'elezione come 11º Presidente della Repubblica Turca. Lo scrutinio del 27 aprile, boicottato dall'opposizione, ha aperto una crisi politica e istituzionale che si è risolta con le elezioni anticipate e una vittoria schiacciante della coalizione di governo che, il 28 agosto 2007, al terzo scrutinio, ha finalmente eletto Gül con 339 voti. L'11 agosto 2014 Gül è sostituito da Recep Tayyip Erdogan alla carica di presidente.

Onorificenze modifica

Onorificenze turche modifica

Onorificenze straniere modifica

Note modifica

  1. ^ The Smiling Face Of The AKP – Former Turkish President Abdullah Gül Endorses Ali Babacan's Forthcoming Political Party: 'Founding Principles And Values Of The AKP Are Still Very True And Valid For Turkey, su memri.org, n. 8569, Middle East Media Research Institute, 19 febbraio 2020. URL consultato il 17 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2021).
  2. ^ (TR) Türkiye'nin İlk Seçilmiş Cumhurbaşkanı, su tccb.gov.tr, Precidency of Republic of Turkey, 28 agosto 2014. URL consultato il 13 settembre 2014.
  3. ^ Photo (JPG), su tccb.gov.tr.
  4. ^ a b Biography of Abdullah Gül, su tccb.gov.tr, Precidency of Republic of Turkey, 2002. URL consultato il 31 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2012).
  5. ^ Presidency of the Republic of Turkey Archiviato il 30 luglio 2012 in Internet Archive.
  6. ^ Photo of Queen Elizabeth and Turkish President Abdullah Gül in Buckingham Palace (JPG), su tccb.gov.tr, Precidency of Republic of Turkey, 15-14-2008. URL consultato il 31 luglio 2013.
  7. ^ Presidency of the Republic of Turkey, su tccb.gov.tr.
  8. ^ Türkiye-Katar: Her Konuda Tam Mutabakat, su tccb.gov.tr, Precidency of Republic of Turkey, 17 agosto 2009. URL consultato l'11 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2013).
  9. ^ Photo of Turkish President Abdullah Gül and Portuguase President Silva
  10. ^ Presidency of the Republic of Turkey Archiviato il 6 marzo 2012 in Internet Archive.
  11. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  12. ^ Gül presented Order of State (Photo) (JPG), su tccb.gov.tr, Precidency of Republic of Turkey, 26 novembre 2009. URL consultato il 31 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2012).
  13. ^ Presidency of the Republic of Turkey (Photo)
  14. ^ Photo (President Paul Biya present th award.) Presidency of the Republic of Turkey
  15. ^ Turkish President awarded Nishan-i-Pakistan Archiviato il 27 settembre 2011 in Internet Archive.
  16. ^ Photo of Nishan-e-Pakistan
  17. ^ Presidency of the Republic of Turkey (Photo)
  18. ^ While Abdullah Gül presenting the Order of the State (JPG), su tccb.gov.tr, Precidency of Republic of Turkey, 16 aprile 2012. URL consultato il 31 luglio 2013.
  19. ^ Photo of President receiving the Order. His wife has received Archiviato il 9 maggio 2012 in Internet Archive. The Order of the Crown
  20. ^ Presidency of the Republic of Turkey (Photo)
  21. ^ State visit of Sweden, su tccb.gov.tr, Precidency of Republic of Turkey, 11 marzo 2013. URL consultato il 31 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).
  22. ^ Noblesse et Royautes Archiviato il 15 marzo 2013 in Internet Archive. (French), State visit of Turkey in Sweden, Gala dinner, March 2013
  23. ^ Biography of Abdullah Gül (Turkish), su tccb.gov.tr, Precidency of Republic of Turkey, 2013. URL consultato l'11 dicembre 2013.
  24. ^ Президент Турецкой Республики удостоен высшей государственной награды Туркменистана, su turkmenistan.gov.tm. URL consultato il 27 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  25. ^ Official State visit of Norway (Photo of Order of State and Order of St. Olaf) (JPG), su tccb.gov.tr, Precidency of Republic of Turkey, 5 novembre 2013. URL consultato l'11 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2013).
  26. ^ Çankaya köşkündə Azərbaycan və Türkiyə prezidentlərinin təltif edilməsi mərasimi olmuşdur. president.az (AZ)
  27. ^ Photo (JPG), su tccb.gov.tr.
  28. ^ Grand Duke Henri of Luxembourg at the Çankaya Presidential Palace, Presidency of the Republic of Turkey, 19 novembre 2013. URL consultato il 22 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2014).
  29. ^ Presidency of the Republic of Turkey (Photo) Archiviato il 12 marzo 2016 in Internet Archive.
  30. ^ President Gül Decorated with KKTC's Order of State, su tccb.gov.tr, Precidency of Republic of Turkey, 19 luglio 2014. URL consultato il 13 settembre 2014.
  31. ^ (TR) Eroğlu'ndan Gül'e "KKTC Devlet Nişanı", Anadolu Agency, 19 luglio 2014. URL consultato il 13 settembre 2014.
  32. ^ (TR) Kırgızistan'dan 11. Cumhurbaşkanı Gül'e devlet nişanı, Anadolu Agency, 9 settembre 2014. URL consultato il 13 settembre 2014.
  33. ^ (KY) Түркиянын экс-Президенти Абдуллах Гүл "Данакер" ордени менен сыйланды, su president.kg, 8 settembre 2014. URL consultato il 13 settembre 2014.

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