La famiglia Aceto è una famiglia di discendenza normanna, il cui ramo siciliano è di stirpe ducale, discendente da Ruggero I di Sicilia[1][2][3]. Hanno come capostipite un Roberto conte di Aucense (moderna Eu nella Senna Marittima [4]) e una figlia di Ruggiero di nome Matilde[1][2][3]. Padre di Roberto fu un Guglielmo cavaliere normanno e conte anch'egli. Roberto in un diploma di Ruggiero datato 1093 è citato da lui come suo genero (Rogerii Comitis Gener) [1][2], anche altri due diplomi affermano ciò [2], uno di essi è una donazione alla chiesa di Patti datato 1085.

Aceto
D'oro e di nero, al leone dell'uno all'altro
FondatoreRoberto conte di Aucense
EtniaNormanni

Roberto ebbe come figlio un Guarino, cancelliere di Sicilia e camerlengo. Un Guglielmo fu pretore di Palermo. Un Nicolò fu cameriere di re Martino I di Sicilia. Un Francesco fu paggio del re Vittorio Amedeo II di Savoia. Un Roberto - Maria fu investito il 27 settembre della baronia di Casaliarbone, comprata qualche mese prima dai coniugi Garigliano. Un Ansaldo fu investito il 30 aprile 1789 della baronia di Casaliarbone. Un Niccolò fu dapprima giureconsulto, poi giudice della corte pretoriana nel XVII secolo [5].

Arma: D'oro e di nero, al leone dell'uno all'altro.[3]

  1. ^ a b c Vincenzo Palizzolo Gravina, Il blasone in Sicilia : ossia, Raccolta araldica pagina 50 (TXT), Visconti & Huber, 1875.
    «Famiglia normanna, incominciata in Sicilia da Roberto de Aceto conte di Aucense marito di Matilde figlia del conte Ruggiero ; lochè viene confermato da un privilegio del 1093 in persona del cennato Roberto, che il conte Ruggiero chiama suo genero»
  2. ^ a b c d Domenico Schiavo, Memorie per servire alla storia letteraria di Sicilia pagina 173, Domenico Schiavo, 1756.
    «Degni di maggior riflessione fono gli ultimi due Diplomi, dai quali ricavasi, che la celebre contessa Matilde figlia del conte Ruggiero fu moglie di Roberto di Aceto e quindi spiegasi il primo diploma da me accennatovi, in cui detto Roberto è chiamato Rogerii Comitis Gener»
  3. ^ a b c Mango di Casalgerardo, Nobiliario di Sicilia, A. Reber, 1912 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2017).
  4. ^ Francis Maseres, Monumenta pagina 79, White, 1807.
    «Apud Aucense castrum. Che significa, al castello di Eu, o Ou, o Owe^ (può essere scritto in tutte e tre le maniere dagli autori antichi) nella parte nord - est della Normandia, vicino al mare, all’incirca a metà tra Dieppe e Saint Valerie, all’inizio del fiume Somme»
  5. ^ Giuseppe Beritelli, Notizie storiche di Nicosia, G. Pedone, 1852.

Bibliografia

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  • Giuseppe Planzone, Ragguaglio dell'origine ed dell'antichità della famiglia Aceto, Roma, 1645
  • Mango di Casalgerardo, Nobiliario di Sicilia, editore A. Reber, 1912

Voci correlate

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