L'acquario olandese è un tipo di allestimento della vasca nato negli anni '70 orientato alla coltivazione di piante acquatiche.

Un acquario olandese di piccole dimensioni

Caratteristiche modifica

In questo ambiente la presenza di pesci non è necessaria ed è posta in secondo piano sotto il profilo estetico. Dal punto di vista dell'equilibrio dell'ecosistema, i pesci apportano quel contributo di concimi azotati e di anidride carbonica che sono essenziali per il nutrimento ed il sostentamento della flora.

La crescita delle piante è solitamente favorita con metodi artificiali come la somministrazione di specifici concimi reperibili in commercio o acquistando una bombola di anidride carbonica.

Un metodo economico e affidabile di produzione della CO2 è rappresentato dal reattore acido citrico + bicarbonato di sodio, è relativamente economico ed affidabile

Un'alternativa ecocompatibile per la produzione di CO2 da immettere in vasca, adatta però ad acquari semplici e sicuramente non agli olandesi, è data dal metodo naturale che sfrutta la produzione tramite i lieviti. Tale metodo comporta però un'erogazione della CO2 discontinua e poco affidabile e per tale motivo non viene mai adottato dagli acquariofili più avanzati. Un'ulteriore metodo per apportare CO2 in acquario è rappresentato da sistemi elettrolitici che sfruttano una cartuccia di carbone per innescare lo scambio ionico con l'H2O.

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