Acquedotto romano di Isernia

sito archeologico italiano

L'acquedotto romano di Isernia è un acquedotto di epoca romana.

Acquedotto romano di Isernia
CiviltàRoma
EpocaIII secolo a.C
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
ComuneIsernia
Amministrazione
Responsabilecomune di Isernia
Visitabile

Esso è sito nel sottosuolo di Isernia ed è una delle opere di origine romana[1] che meglio si conserva nella città; è infatti in funzione senza interruzione da oltre due millenni. L'acquedotto è situato vicino alla strada che va a Sulmona (prima dell'espansione a nord della città si trovava in una posizione distaccata)[2].

Storia modifica

Non si conosce con precisione la data di inizio o di fine lavori, ma si presume che esso appartenga al III secolo a.C., quando Isernia fu colonia romana. Esso fu aperto attraverso le rocce, per fornire acqua all'intera città, soprattutto alle molte fontane presenti. L'acqua trasportata in passato era ritenuta preziosa e, quando scarseggiava, soltanto le famiglie benestanti della città potevano averne accesso.

«È meraviglioso il vedere come Isernia, situata sopra una collina, sia stata dai suoi primi abitatori provveduta di acque in abbondanza, recandovele mediante un acquedotto tagliato nella collina stessa tra duri sassi, alla profondità, in alcuni luoghi, di palmi 95, ed ha di altezza palmi otto, di larghezza palmi 4. Vi sono sei spiragli, onde rendere agevole il ripulirlo e il ristaurarlo in ogni caso. Questo antico acquidotto parte dal ponte S. Leonardo, e va fino al così detto Pozzo. In questo punto se ne devia un ramo che corre all'interno della città, ed anima sette fontane pubbliche e circa 45 private: l'altro ramo, nel quale scorre maggior volume di acque, serve ad animare varie macchine idrauliche»

Descrizione modifica

Si divide in due parti principali: quella più a nord, dove sorge ora la città moderna, in passato si trovava fuori dal centro abitato, serve per riempire il Pozzo, sito nella porta nord del centro storico; l'altra parte, lunga 1979 metri, alta 2,11 e larga 1,05, parte dal pozzo stesso e si dirama attraverso tutto il centro storico.

La parte sotto la città moderna, per un breve tratto del suo inizio si dirama nel sottosuolo a una bassa profondità, per poi sprofondare fino anche a 30 metri nelle rocce di travertino sotto la città, per poi arrivare al Pozzo.

Passando completamente attraverso le rocce, l'acqua che sgorga da questo acquedotto è gelida anche d'estate.

Note modifica

Bibliografia modifica

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