Adele Capuzzo Dolcetta

matematica, educatrice e insegnante italiana (1857-1905)

Adele Capuzzo Dolcetta (Treviso, 12 luglio 1857Chieti, 5 gennaio 1905) è stata una matematica, educatrice e insegnante italiana.

Autrice di vari trattati scientifici di carattere divulgativo, fu tra le prime donne insegnanti di matematica nelle scuole superiori in Italia.[1]

Biografia modifica

Nata il 12 luglio 1857 a Treviso, conseguì la patente di maestra di grado superiore alla locale scuola magistrale nel 1874 e l'abilitazione dell'insegnamento della calligrafia nelle scuole tecniche.[2] In quello stesso anno iniziò la professione di insegnante come maestra della scuola comunale di Oderzo.[2] Nel 1876 conseguì a Torino l'abilitazione all'insegnamento della ginnastica e fu trasferita a insegnare alla scuola magistrale di Campobasso, dove le venne data anche la cattedra di matematica e computisteria.[2] Nel 1880 ottenne la patente di maestra di disegno all'Accademia di belle arti di Venezia e sempre nella città lagunare ricevette nel 1881 l'abilitazione alla docenza della computisteria.[2]

Nel dicembre 1881 ricevette all'Università di Napoli il titolo di «professora di matematica» nei ginnasi e nelle scuole normali.[3] Diresse il corso autunnale di ginnastica per le maestre di Isernia nel 1882 e quello di Campobasso nel 1883.[2] Nel novembre dello stesso anno, ottenne l'abilitazione all'insegnamento delle scienze fisiche e naturali all'Università di Padova.[2]

Capuzzo fu autrice di numerosi saggi scientifici di carattere divulgativo pubblicati sui periodici Rivista di Matematica elementare, Piccolo Pitagora e L'avvenire degli educatori, oltre che di vari manuali di matematica.[3][4] Dal maggio 1881 fu socia corrispondente dell'Accademia Pittagorica e tra il 1898 e il 1901 si iscrisse all'associazione Mathesis.[1]

Nella sua lunga carriera di insegnante, fu titolare di matematica e scienze nelle scuole normali magistrali di Mistretta (dal dicembre 1883), Monteleone (1885-1888), Chieti (1888-1895), Padova (1895-1897) e Aosta (1897).[1] Nel 1897 divenne titolare di matematica e direttrice della scuola normale magistrale Teresa Ciamagnini Fabbroni di Grosseto, dove fu consigliera del patronato scolastico e membro della commissione provinciale per il riordino delle scuole elementari pubbliche.[1] Dal 17 al 22 agosto 1901 prese parte al secondo Congresso nazionale dei professori di matematica delle scuole secondarie, tenutosi a Livorno.[5]

Nel 1904 fu nuovamente destinata a Chieti, dove morì il 5 gennaio 1905.[1]

Opere (parziale) modifica

  • Soluzionario dei problemi d'aritmetica e geometria: contenuti nella nuova raccolta ad uso degli insegnanti delle classi elementari e dei corsi preparatori alle scuole normali, Torino, Paravia, 1885
  • L'insegnamento dell'aritmetica nelle scuole elementari e normali, Chieti, C. Marchionne, 1888
  • Soluzione grafica d'un sistema di due equazioni di 1º grado a due incognite, Treviso, Longo, 1889

Note modifica

  1. ^ a b c d e Quirino Alessandro Bortolato, Didattica matematica di marca. 500 anni di didattica e di divulgazione d'avanguardia (PDF), in Atti e memorie dell'Ateneo di Treviso, 35 (2017/2018), 2019, pp. 251-254.
  2. ^ a b c d e f Felice Caivano Schipani (a cura di), Capuzzo-Dolcetta (Adele), in Dizionario biografico de' soci dell'Academia Pittagorica, vol. 1, Rinaldi e Sellitto, 1884, p. 39.
  3. ^ a b Angelo De Gubernatis, Piccolo dizionario dei contemporanei italiani, Roma, Forzani e C. Tipografi del Senato, 1895, pp. 185-186.
  4. ^ "Dig Where You Stand". 4 Proceedings of the Fourth International Conference on the History of Mathematics Education, September 23-26, 2015, at University of Turin, Italy, Roma, Nuova Cultura, 2017, p. 108.
  5. ^ Atti del Secondo Congresso dei Professori di Matematica delle Scuole Secondarie tenuto in Livorno nei giorni 17, 18, 19, 20, 21 e 22 agosto 1901 ad iniziativa dell'Associazione "Mathesis", Tipografia di Raffaello Giusti, Livorno, 1902, pp. 7-8.

Bibliografia modifica

  • Quirino Alessandro Bortolato, Didattica matematica di marca. 500 anni di didattica e di divulgazione d'avanguardia (PDF), in Atti e memorie dell'Ateneo di Treviso, 35 (2017/2018), 2019.
  • Felice Caivano Schipani (a cura di), Capuzzo-Dolcetta (Adele), in Dizionario biografico de' soci dell'Academia Pittagorica, vol. 1, Rinaldi e Sellitto, 1884.
  • Carlo Catanzaro, La donna italiana nelle scienze, nelle lettere e nelle arti, Firenze, Biblioteca della Rivista italiana, 1899.
  • Angelo De Gubernatis, Piccolo dizionario dei contemporanei italiani, Roma, Forzani e C. Tipografi del Senato, 1895.
  • Carlo Villani, Stelle femminili. Dizionario bio-bibliografico, Napoli, Società Editrice Dante Alighieri, 1915.
  • "Dig Where You Stand". 4 Proceedings of the Fourth International Conference on the History of Mathematics Education, September 23-26, 2015, at University of Turin, Italy, Roma, Nuova Cultura, 2017, p. 108.

Collegamenti esterni modifica

  • Capuzzo Dolcetta Adele, su scienzaa2voci.unibo.it, Scienza a due voci. Le donne nella scienza italiana dal Settecento al Novecento. URL consultato il 25 ottobre 2022.
  • Capuzzo Dolcetta Adele, su matematica.unibocconi.it, MATEpristem Bocconi. URL consultato il 25 ottobre 2022.
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