Aeroporto di Comiso

Aeroporto della Sicilia

L'aeroporto di Comiso[2] (IATA: CIYICAO: LICB), è un'infrastruttura aeronautica che sorge a 5 km dalla cittadina siciliana omonima e a 15 km da Ragusa, capoluogo del libero consorzio comunale. Nato come aeroporto militare, è stato riconvertito all'aviazione generale civile e cargo, venendo inserito nel piano regionale del trasporto aereo siciliano, che prevede la costituzione di due poli aeronautici: quello occidentale, costituito dagli aeroporti di Palermo e Trapani e quello orientale, rappresentato dagli scali di Catania e Comiso. L'aeroporto è stato aperto al traffico civile il 30 maggio 2013 e l'anno seguente venne intitolato a Pio La Torre.

Aeroporto di Comiso
aeroporto
Ingresso dell'aeroporto di Comiso.
Codice IATACIY
Codice ICAOLICB
Nome commercialeAeroporto di Comiso
"Pio La Torre"
Descrizione
TipoCivile
GestoreSAC S.p.A.
Gestore torre di controlloENAV
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneBandiera della Sicilia Sicilia
CittàComiso (RG)
Posizione5 km da Comiso
16 km da Ragusa
BaseAeroItalia
Costruzione1937-1939
Classe ICAO4D
Cat. antincendioICAO
Altitudine230 m s.l.m.
Coordinate36°59′30″N 14°36′25″E / 36.991667°N 14.606944°E36.991667; 14.606944
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
LICB
LICB
Sito webaeroportodicomiso.eu/
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
05/232 538asfalto
PAPI - ILS CAT I - VOR/DME
Statistiche (2022)
Passeggeri in transito364.735 Aumento82,9%[1]
Movimenti aeromobili3.320 Aumento19,2%
www.aeroportodicomiso.eu.

Storia modifica

Il progetto e la realizzazione modifica

L'aeroporto venne progettato durante il ventennio fascista, fu realizzato fra il 1937 ed il 1939 e intitolato al generale di brigata aerea Vincenzo Magliocco, palermitano, morto nel 1936 durante la guerra d'Etiopia[3].

 
La vecchia insegna dell'aeroporto militare.

Allo scoppio della seconda guerra mondiale fu utilizzato dalla Regia Aeronautica con il 9º Gruppo caccia come una delle basi per gli attacchi italiani su Malta e contro le navi della Royal Navy stanziate nel Mediterraneo. Vi operò anche il 23º Gruppo caccia aeroplani che nel gennaio 1941 cambiò la propria denominazione in 156º Gruppo autonomo caccia terrestre con la dotazione i caccia biplani CR.42. Il 6 ottobre 1941 arrivò il 10º Gruppo fino al gennaio 1942.

Il 26 maggio ed il 17 giugno 1943, poco prima dello sbarco in Sicilia da parte degli Alleati, l'aeroporto subì pesanti bombardamenti che resero la pista inutilizzabile. L'11 luglio dello stesso anno la base fu occupata dalle forze alleate, che ne ripararono la pista per utilizzare lo scalo per le loro operazioni di supporto.

Ricostruito e potenziato nel dopoguerra come base militare per l'Aeronautica militare, fu utilizzato dal 41º Stormo di Catania dal 1965 sino al 1973, con una pista che arrivò ad avere una lunghezza di 1740 m.

L'apertura al traffico civile modifica

L'aeroporto militare venne aperto anche al traffico civile con un volo di linea per Catania, operato dalla LAI - Linee Aeree Italiane.[4] Dal 1965 fino al novembre del 1972 vennero ripresi i voli civili, a cura dell'ATI, con voli Catania-Comiso[5] e Palermo-Comiso.[6]

 
I bunker di stoccaggio dei missili Cruise.

La base NATO modifica

Il 19 agosto 1981, il governo Spadolini designò l'aeroporto, inattivo dal 1973, come base militare della NATO. Fra il 1983 e il 1988, esso fu quindi interessato da una notevole mole d'investimenti per la realizzazione della gran parte delle infrastrutture oggi esistenti, progettate anche per lo stoccaggio di testate nucleari.

La base di Comiso con i 112 missili da crociera, operativi a partire dal 30 giugno 1983, fu una delle principali installazioni della NATO nel sud Europa durante la guerra fredda. La base fu molto criticata e fu oggetto di diverse manifestazioni di organizzazioni pacifiste. Successivamente, e con il venir meno delle esigenze di difesa dopo il crollo del blocco sovietico, la base militare perse d'importanza e venne progressivamente ridimensionata (il 26 marzo del 1991 viene rimossa l'ultima batteria di missili da crociera), sino ad essere definitivamente chiusa alla fine degli anni novanta del XX secolo. Tutt'oggi, sulla parte meridionale della pista sono ancora visibili i bunker che accolsero le testate nucleari americane.

 
Una delle manifestazioni dei pacifisti.

L'utilizzo nella guerra del Kosovo modifica

Nel 1999, quella che ormai era la ex-base NATO, durante la missione Arcobaleno fu riutilizzata per accogliere ed alloggiare circa cinquemila cossovari[7] nel corso della guerra contro Repubblica Federale di Jugoslavia, in quelli che erano stati gli alloggi dei soldati americani di stanza al Magliocco durante la guerra fredda.

Il riammodernamento del 2002 modifica

Il nuovo aeroporto di Comiso è nato da una fruttuosa collaborazione istituzionale fra l'ENAC, la Regione Siciliana e il Comune di Comiso. Il finanziamento dell'opera, per un importo complessivo pari a 47 407 976,73 euro, venne approvato con delibera del CIPE numero 36 del 3 maggio 2002 e successivamente con decreto numero 368/Serv.2 del 28 maggio 2004 del Dipartimento Trasporti della Regione Siciliana. I lavori iniziarono il 23 ottobre 2004 ed andarono speditamente fino al completamento della parte air-side nell'aprile del 2007.

Il progetto di ricostruzione dell'aeroporto ha permesso la realizzazione di una nuova pista lunga 2538 m (che fu completata nel marzo del 2007), dotata di sistema di atterraggio strumentale ILS (Instrument landing system). La sua funzione, a regime, sarebbe stata di complementarità rispetto all'aeroporto di Catania-Fontanarossa e per servire da base, oltre che per servizi di linea, per charter, compagnie low cost e cargo.

 
Il piazzale di CIY con 737-800 della Transavia France.

L'inserimento nel "Piano nazionale degli aeroporti" nel 2012 modifica

Nel "Piano nazionale degli aeroporti" del 2012 nell'ottica di decongestionare lo scalo etneo l'aeroporto di Comiso viene considerato come complementare all'aeroporto di Catania.[8]

Nel gennaio 2014 viene presentato il "Piano nazionale degli aeroporti" in base al quale Comiso viene inserito fra i 26 aeroporti di interesse nazionale[9] che prevede il monitoraggio per un triennio dello scalo onde stabilire il raggiungimento di un equilibrio economico-finanziario dello stesso.[10]

 
Aeroporto di Comiso, torre di controllo ENAV.

Il 20 settembre 2014 atterra il primo Boeing 757-300, segno della crescita del traffico dell'aeroporto.

2023: L'abbandono dell'aeroporto da parte di Ryanair e il subentro di Aeroitalia. modifica

Il 19 aprile 2023, Ryanair sospende la vendita di tutti i voli da e per l'aeroporto di Comiso a partire dal 3 maggio 2023 per poi prolungarli, per non incorrere nelle sanzioni della legge EU 261, fino al 5 maggio dello stesso anno.[11]

 
Comunicato stampa Ryanair riguardo la situazione dell'aeroporto di Comiso.
 
Comunicato stampa SAC riguardo la situazione dell'aeroporto di Comiso.

Il 20 aprile entrambe le parti hanno rilasciato una comunicazione stampa riguardo la situazione.Entrambe le parti, nei loro comunicati hanno mostrato la "volontà di trovare un accordo", però nessun'altro movimento verso la risoluzione del contrasto venne posto da nessuna delle parti.

Il 21 Aprile Ryanair cancellò definitamente tutti i voli dopo il 5 maggio (voli che prima erano semplicemente rimasti bloccati alla vendita). Lo stesso giorno il Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani dichiarò di aver instaurato un bando per mantenere l'aeroporto funzionale.[12]

Il 22 Aprile AeroItalia annunciò che dal 15 maggio 2023 inizierebbe ad operare dall'aeroporto di Comiso con un Boeing B737-700 basato verso Roma Fiumicino, Milano Bergamo e Forlì, quest'ultimo sostituito il giorno 11 maggio per l'aeroporto di Bologna. Nonostante ciò, i voli da Forlì verso Comiso operati da AeroItalia per Goto-fly a partire dal 17 giugno 2023 rimarranno comunque in vendita.

Le tratte di Wizz Air e di EasyJet.

Il 12 maggio 2023, Wizz Air annuncia l'inizio delle operazioni a Comiso con tratte verso Tirana a partire dal 26 settembre 2023 e Milano Malpensa a partire dal 24 giugno 2024.

Il 5 giugno 2023, sul sito di EasyJet compare una pubblicità relativa ai voli verso l'aeroporto di Comiso. Il 15 giugno la compagnia dichiara che terrà una conferenza stampa all'aeroporto il lunedì 19 giugno. Il 19 giugno, durante la conferenza stampa la compagnia aerea annunciò la tratta verso l'aeroporto di Milano Malpensa, che sarà attiva a partire dalla Stagione invernale 2023, i voli verranno effettuati ogni lunedì e venerdì e saranno in vendita a partire da inizio luglio. A partire dal 24 giugno 2024 sarà attiva la tratta verso Napoli, i voli verranno effettuati ogni lunedì e giovedì[13]

Descrizione generale modifica

La struttura è dotata di una pista in asfalto lunga 2538 m e larga 45 m, l'altitudine è di 230 m, l'orientamento della pista è 05-23, la frequenza radio 125,275 MHz per la torre, circuito normale. Il sedime aeroportuale si estende sui territori dei comuni di Comiso e Chiaramonte Gulfi.

L'aeroporto è gestito da Società Aeroporto Comiso, il cui pacchetto di maggioranza è in mano alla SAC che gestisce l'aeroporto di Catania, ed è aperto al traffico commerciale nazionale ed internazionale. Alcuni dati tecnici in proposito:

  • Orientamento : 05/23
  • Lunghezza pista: 2538 m
  • Larghezza pista: 60 m (45 m + banchine da 7,5 m)
  • Larghezza taxiway: 38 m (23 m + banchine da 7,5 m)
  • Bretelle di collegamento: A (in testata 23), B e C (uscita rapida)
  • Piazzale Aviazione Commerciale: 39000 
  • Piazzale Aviazione Generale: 6 000 m²
  • Resa (Runway end safety area): 240 m su entrambe le testate.
  • Antincendio: Categoria 7 ICAO

Su entrambe le testate i primi 450 m sono stati realizzati con pavimentazione rigida.

Collegamenti modifica

Strade modifica

Autobus modifica

L'aeroporto è raggiungibile anche mediante autobus grazie alle seguenti autolinee:[14][15][16][17]

  •   Azienda Siciliana Trasporti (Ragusa - Aeroporto di Comiso e vv.)
  •   Autolinee Regionali S.r.l. (Modica - Comiso - Aeroporto - Mazzarrone - Caltagirone e vv.)
  •   Etna Trasporti (Gela - Vittoria - Aeroporto di Comiso e vv.)
  •   Giamporcaro (Catania - Aeroporto di Catania - Aeroporto di Comiso - Comiso - Vittoria e vv.)
  •   S.A.L. (Agrigento - P. Empedocle - P. di Montechiaro - Licata - Gela -Aeroporto di Comiso e vv.)
  •   Tumino (Ragusa - Marina di Ragusa - Casuzze - Punta Secca - Santa Croce Camerina - Aeroporto e vv.)

Ferrovia modifica

Lo scalo è sprovvisto di collegamento ferroviario. La stazione più vicina è la fermata di Comiso, che dista circa 7 km, raggiungibile mediante una soluzione che prevede un tragitto in bus (dall'aeroporto alla città di Comiso e vv.) e un percorso a piedi.

Le intitolazioni modifica

  • Al momento della prima inaugurazione nel 1939, l'aeroporto fu intitolato al generale di brigata "Vincenzo Magliocco", nome che mantenne fino al 1973, anno in cui cessarono i collegamenti di linea.
  • Dopo un periodo di attività quasi nulla nel 1981, l'aeroporto fu riqualificato come "Base NATO Comiso".
  • A partire dal 1998, e durante la fase progettuale della riconversione da militare a civile, l'aeroporto assunse il nome di "Mare nostrum".
  • Il 30 aprile 2007, in occasione dell'inaugurazione simbolica della nuova struttura, l'aeroporto fu intitolato a "Pio La Torre", deputato siciliano ucciso dalla mafia, a seguito di un appello firmato da migliaia di cittadini siciliani, per il suo impegno contro la militarizzazione dell'aeroporto e della Sicilia in generale.
  • Nell'agosto 2008, la nuova giunta comunale decide di ripristinare il nome originale, Aeroporto di Comiso "Vincenzo Magliocco", che ebbe dal 1939 al 1973,[18] suscitando indignazione e proteste da diverse parti della società, politica e non, italiana.[19][20][21]
  • Il 7 giugno 2014, l'aeroporto è stato reintitolato a Pio La Torre.[22]

Avvenimenti rilevanti modifica

Dati statistici modifica

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Vedi la query Wikidata di origine.

Anno Passeggeri
nazionali
Passeggeri
internazionali
Totale
passeggeri*
Variazione %
anno prec.
2022 316.860 47.108 364.735  82,9%
2021 155.626 42.867 199.420  118,8%
2020 53.780 37.211 91.161  74,0%
2019 238.783 110.643 352.095  17,1%
2018 246.827 175.403 424.487  2,9%
2017 261.513 174.983 437.180  4,9%
2016 294.508 164.961 459.865  23,3%
2015 228.023 144.649 372.963  13,6%
2014 178.250 149.777 328.027  477%
2013 36.045 20.809 56.854  

*Il totale include anche il traffico di Aviazione generale.

2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022
Gennaio 26.124 34.766 26.316 26.759 24.400 16.324 2.468 14.660
Febbraio 21.994 33.722 23.058 24.700 22.046 14.049 1.819 20.672
Marzo 24.715 33.581 31.753 28.751 62.826 3.071 3.243 25.754
Aprile 26.957 39.449 36.382 40.185 25.863 2 4.145 34.457
Maggio 30.545 41.005 40.879 41.198 31.303 2 6.796 37.113
Giugno 34.167 43.582 44.329 44.915 30.923 876 17.290 42.183
Luglio 36.907 47.233 50.812 49.278 31.040 11.336 28.301 43.670
Agosto 38.173 46.124 46.974 50.553 36.608 16.481 34.401 42.327
Settembre 33.778 44.551 45.353 38.376 27.723 12.684 29.554 39.329
Ottobre 31.976 39.474 39.477 34.106 26.671 10.916 28.554 31.150
Novembre 26.040 25.454 26.198 23.461 16.669 2.042 18.953 15.346
Dicembre 41.587 30.924 25.649 22.205 16.217 3.378 23.896 18.074
TOTALE 372.963 459.865 437.180 424.487 352.095 91.161 199.420 364.735

Note modifica

  1. ^ Fonte Assaeroporti.
  2. ^ AIP ITALIA - parte GEN2-4 (PDF), su enav.it. URL consultato il 1º giugno 2013.
  3. ^ Rapporto ENAC, pagina 157 (PDF).[collegamento interrotto]
  4. ^ Sito dell'Aeroporto degli Iblei, su aeroportodicomiso.it, febbraio 2018. URL consultato il 28 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2012).
  5. ^ (EN) World Airline Survey. Aero Trasporti Italiani SpA (ATI) (PDF), in Flight International, Reed Business Publishing, 14 aprile 1966, p. 595. URL consultato il 31 gennaio 2012.
  6. ^ SO.A.CO - S.p.A. - soaco.it.
  7. ^ Dizione corretta secondo il DOP (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2011).. La pronuncia classica, Còssovo /ˈkɔssovo/, è variamente attestata: cfr. «La battaglia di Còssovo in cui l'impero di Serbia perì» (Giosuè Carducci); «Ti chiaman di Còssovo al piano» (Gabriele D'Annunzio). L'accentazione Cossòvo /kosˈsɔvo/, all'albanese, è invece priva di riscontro storico, sebbene attestata nell'uso giornalistico contemporaneo. Del resto, Cossovo è un nome serbo (Kosovo Polje, la "Piana dei Merli").
  8. ^ Piano nazionale degli aeroporti 2012, Capitolo 18 - Sicilia, paragrafo 18.2, pagina 71 (PDF) (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2014).
  9. ^ Ministero dei Trasporti, Piano nazionale degli aeroporti 2014.
  10. ^ Nicoletta Cottone e Vittorio Nuti, Lupi presenta il Piano aeroporti: 11 strategici e 26 di interesse nazionale, su Il Sole 24 Ore, 17 gennaio 2014. URL consultato il 25 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2018).
  11. ^ (ES) João Machado, In a fight with airport operator, Ryanair suddenly leaves Comiso, su Aviacionline.com, 20 aprile 2023. URL consultato il 10 maggio 2023.
  12. ^ Contrasti con la Sac, Ryanair annulla tutte le tratte da e per Comiso, su Giornale di Sicilia. URL consultato il 10 maggio 2023.
  13. ^ Orario Stagionale, su aeroportodicomiso.eu.
  14. ^ Regione Siciliana - Decreto su servizio autobus per l'aeroporto di Comiso (PDF).
  15. ^ Orario AST, Ragusa-Aeroporto (PDF) (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2014).
  16. ^ Autobus aeroportodicomiso.eu
  17. ^ ComisoWeb (PDF).
  18. ^ Scalo di Comiso, si torna al vecchio nome Cancellato La Torre. Veltroni: offensivo - Corriere della Sera.
  19. ^ Articolo su Repubblica.it, su repubblica.it.
  20. ^ Politicamentecorretto.com.
  21. ^ Sicilianews24 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2008).
  22. ^ Aeroporto di Comiso intitolato a Pio La Torre: le immagini, su gds.it.
  23. ^ aeronautica.difesa.it (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2017).
  24. ^ Annuncio Ryanair del 7/06/2013, su ryanair.com.
  25. ^ Articolo di Fabio Albanese.

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