Aeroporto di Parigi Charles de Gaulle
L'Aeroporto di Parigi Charles de Gaulle è un aeroporto francese, situato nelle vicinanze della capitale, Parigi.
Aeroporto di Parigi Charles de Gaulle aeroporto | ||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
(FR) Aéroport de Paris Charles de Gaulle | ||||||||||||||||||||||||||||
Codice IATA | CDG | |||||||||||||||||||||||||||
Codice ICAO | LFPG | |||||||||||||||||||||||||||
Descrizione | ||||||||||||||||||||||||||||
Tipo | civile | |||||||||||||||||||||||||||
Proprietario | Aéroports de Paris | |||||||||||||||||||||||||||
Gestore | Aéroports de Paris | |||||||||||||||||||||||||||
Stato | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||
Regione | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||
Città | Roissy-en-France | |||||||||||||||||||||||||||
Posizione | 25 km a nord-est di Parigi | |||||||||||||||||||||||||||
Hub | Air France Europe Airpost Régional XL Airways France | |||||||||||||||||||||||||||
Costruzione | T1: 1967-1974 T2 A & B: 1972-1982 | |||||||||||||||||||||||||||
Altitudine | 119 m s.l.m. | |||||||||||||||||||||||||||
Coordinate | 49°00′35″N 2°32′52″E / 49.009722°N 2.547778°E | |||||||||||||||||||||||||||
Mappa di localizzazione | ||||||||||||||||||||||||||||
Sito web | www.aeroportsdeparis.fr | |||||||||||||||||||||||||||
Piste | ||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche (2018) | ||||||||||||||||||||||||||||
Passeggeri in transito | 72 229 723 | |||||||||||||||||||||||||||
Merci | 2 156 327 | |||||||||||||||||||||||||||
Movimenti | 480 945 | |||||||||||||||||||||||||||
collegamenti esterni | ||||||||||||||||||||||||||||
È il più grande e più trafficato aeroporto in Francia; dall'8 marzo 1974 è intitolato al generale e Presidente della Repubblica francese Charles de Gaulle; prima di tale data era conosciuto come aéroport de Paris nord.
È gestito dalla società Aéroports de Paris (ADP), che gestisce anche l'aeroporto di Parigi-Orly e l'aeroporto di Parigi-Le Bourget.
Il progetto e la storiaModifica
Constatando una crescita rapida del trasporto aereo passeggeri, il potere pubblico ha intrapreso dal 1962 l'identificazione di vasti terreni sufficientemente lontani dall'agglomerato e suscettibili di accogliere nuove infrastrutture aeroportuali vista la saturazione annunciata dell'aeroporto di Orly e dell'Aeroporto di Parigi-Le Bourget, che erano stati creati all'epoca della Prima guerra mondiale. Le prospettive di evoluzione del traffico prevedevano, all'epoca, un raddoppio del traffico ogni 5 anni, circa 12 milioni di passeggeri nel periodo 1975-1980.
Una decisione del 16 giugno 1964 decise la creazione dell'aeroporto «Paris Nord» su una grande zona ad una ventina di chilometri a nord-est di Parigi.[1] Questa zona offriva molteplici vantaggi: le demolizioni da fare erano molto limitate e c'era la possibilità di ulteriori ampliamenti nel caso di nuova saturazione. Una quinta pista trasversale è stata così integrata nel piano di costruzione di Roissy-CDG dalla fine degli anni sessanta. La costruzione terminò nel 1974, dopo dieci anni di lavoro.
L'importanza mondiale dell'aeroportoModifica
- Il numero di passeggeri (cifre del 2011), lo pone alla seconda posizione in Europa (60 970 551 viaggiatori) dietro l'aeroporto di Londra-Heathrow (69 391 400) e davanti all'Aeroporto di Francoforte sul Meno (56 009 221) e al settimo posto mondiale.
- Per il numero di passeggeri internazionali, si posiziona invece al secondo posto europeo e mondiale (55 804 279 viaggiatori) dietro Heathrow (61 345 518 passeggeri).[2]
- Per il traffico aereo, si piazza in prima posizione per l'Europa con 525 314 movimenti ed è seguito da Francoforte (464 432) e Heathrow (454 823).
- Per il volume di carico è il primo in Europa (2 099 067 tonnellate di merci) seguito da Francoforte (1 775 106) e Heathrow (1 551 405) è al sesto posto mondiale.[3]
L'aeroporto genera il 10% della ricchezza creata nell'Île-de-France e fornisce lavoro a 85 000 dipendenti.[4]
GeografiaModifica
L'aeroporto si estende sui dipartimenti di Val-d'Oise (Roissy-en-France), Senna-Saint-Denis (Tremblay-en-France) e di Seine-et-Marne (Mauregard, Le Mesnil-Amelot e Mitry-Mory). Occupa una superficie di 3 200 ettari, impiega 80 000 dipendenti nelle 700 imprese nelle più di 200 professioni divise negli 11 principali settori di attività. È uno degli aeroporti del futuro grazie alle sue possibilità d'ingrandirsi dovute alla grande estensione di terreno acquisito.
Il traffico passeggeri dal 2003, è stato suddiviso tra le aérogares:
- CDG 1: 9,3 milioni di passeggeri;
- CDG 2: 34,7 milioni;
- CDG 3: 4,2 milioni. (In origine denominato T0 e poi T9)
Più di un terzo dei passeggeri sono in transito.
Nel 2006, con 532 961 movimenti di aerei si è riscontrato un aumento del +3,8% e con 56 849 567 passeggeri del +5,7%.
Il traffico passeggeri globale sull'insieme di Aéroports de Paris (Orly compresa) nel 2003 ha riguardato per il 56% Air France, 2,8% Corsairfly, 2,7% easyJet, 2,3% British Airways, 2,1% Alitalia, 1,9% Iberia, 1,7% Lufthansa.
Le aérogares (i Terminal)Modifica
Timeline |
---|
|
Fortemente ispirati all'architettura in vigore negli anni settanta i terminal 1 e 2 riprendono uno stile moderno e innovatore per l'epoca.
Il Terminal 1Modifica
Il terminal 1 può essere paragonato ad una piovra con un elemento centrale circolare attorno al quale sono disposti i satelliti dove vengono posizionati gli aerei.
Il Terminal 2Modifica
Disegnato, come il precedente, da Paul Andreu, il terminal 2 è stato inaugurato nel 1982 (halls 2A e 2B) e adotta la filosofia di aerostazione modulare. La costruzione della hall 2D (1989), della 2C (1993) e della prima penisola del 2F (1999) accompagnano lo sviluppo del suo principale utilizzatore: Air France. Il Terminal 2E (per i voli extra-Schengen), inaugurato nel 2003 e il 2F (per i voli Schengen), comprendono anche i due satelliti S3 (2008) e S4 (2012). Il Terminal 2G, dedicato alle compagnie regionali, è stato inaugurato nel 2008.
Il crollo del Terminal 2EModifica
IL Terminal 2E era una nuova aggiunta del CDG con un design audace e con ampi spazi. Nella mattinata del 23 maggio 2004, a meno di un anno dalla sua inaugurazione, una porzione del soffitto del terminal cedette vicino al gate E50 uccidendo quattro persone.[5] Due delle vittime erano cinesi e un'altra ceca. Altre tre persone furono ferite nel crollo. Il terminal, inaugurato nel 2003 dopo alcuni ritardi nella costruzione, fu progettato da Paul Andreu. Furono avviate inchieste amministrative e giudiziarie in merito. Andreu aveva anche progettato il Terminal 3 dell'Aeroporto Internazionale di Dubai, che crollò durante la costruzione il 28 settembre 2004.
Prima dell'incidente la ADP aveva in programma una offerta pubblica di acquisto per il 2005 utilizzando l'immagine del nuovo terminal per attrarre gli investitori. Il crollo parziale e la chiusura indefinita del terminal prima dell'inizio dell'estate colpirono duramente il piano economico dell'aeroporto.
Nel febbraio 2005 furono pubblicati i risultati dell'inchiesta amministrativa. Gli esperti indicarono che non c'era un solo errore ma una serie di concause per il crollo in un progetto che lasciava pochi margini di sicurezza. L'inchiesta accertó che il calcestruzzo della volta non era abbastanza resistente, era stato forato da pilastri metallici e alcune luci avevano indebolito la struttura. Fonti vicine all'inchiesta rivelarono anche che l'intera catena costruttiva aveva lavorato il più vicino possibile ai limiti per contenere i costi. Paul Andreu accusó le società costruttrici di non aver preparato correttamente il cemento armato.
Il 17 marzo 2005, ADP decise di abbattere e ricostruire l'intera sezione crollata del terminal 2E (il «molo») per un costo di circa 100 milioni di euro.[6] La ricostruzione rimpiazzó lo stile innovativo del molo a tubo di cemento con una struttura più tradizionale in vetro e acciaio. Durante la ricostruzione, due sale di partenza temporanee furono costruite nelle vicinanze del terminal per replicare la capacità del 2E prima del crollo. Il terminal riaprì completamente il 30 marzo 2008.
Il Satellite S3 : la Galerie parisienneModifica
Il Satellite S4Modifica
Il Terminal 3Modifica
StatisticheModifica
Accesso all'aeroportoModifica
I mezzi per accedere all'aeroporto sono aumentati dalla sua apertura.
In effetti, oggi vi si può accedere:
- trasporto pubblico su ferro
- SNCF Grandes Lignes SNCF (Il TGV, ha una stazione che serve l'aeroporto sulla LGV Interconnexion Est, che si collega alle linee Nord verso Lilla/Londra e Sud-Est verso Lione/Marsiglia)
- RATP Ligne régionale: RER B (La linea B del RER collega l'aeroporto a Parigi. L'aeroporto è servito da due fermate diverse, la prima RER-CDG1 per i terminal 1 e 3, l'altra RER-CDG2 per il terminal 2 e gli altri.)
- CDGVAL consente la connessione tra i 3 Terminal dell'aeroporto
- trasporto pubblico su gomma
- RATP:
- Bus N. 349: Parc Expositions - Route Arpenteur ADP
- Bus N. 350: Paris-Gare de l'Est - Roissypole-Gare RER
- Bus N. 351: Paris-Nation - Roissypole-Gare RER
- Roissybus N. 352: Paris-Opéra Métro - Aéroport Charles de Gaulle
- Bus de nuit Noctilien N. 120: Gare de Corbeil-Essonnes - Aéroport Charles de Gaulle
- Bus de nuit Noctilien N. 121: Gare de la Verrière - Aéroport Charles de Gaulle
- Bus de nuit Noctilien N. 140: Gare de l'Est - Aéroport Charles de Gaulle
- Cars Air France:
- Linea 2: Étoile - Porte Maillot - Aéroport Charles de Gaulle
- Linea 3: Aéroport Orly - Aéroport Charles de Gaulle
- Linea 4: gare Montparnasse - gare de Lyon - Aéroport Charles de Gaulle
- Navette val d'Europe Airports (VEA):
- Disneyland Resort Paris - Aéroport Charles de Gaulle
- Allobus Roissy:
- Allobus Sarcelles (Sarcelles, Garges les Gonesse, Gonesse, Arnnouville les Gonesse, le Thillay, Roissy en France)
- Allobus Goussainville (Goussainville, Le Thillay, Roissy en France)
- Allobus Villiers le Bel (Villiers le Bel, Gonesse, Roissy en France)
- Allobus Tremblay en France (Tremblay en France)
- Allobus Othis (Othis, Dammartin, Longperrier, Villeneuve sous Dammartin, Le Mesnil Amelot)
- Allobus Villeparisis (Villeparisis, Mitry Mory)
Galleria d'immaginiModifica
NoteModifica
- ^ 1974-2004: CDG a 30 ans..., revue Roissy Horizon, supplément au n° 47.
- ^ NOTA: dati del 2008.
- ^ NOTA: dati del 2010 per Roissy e gli altri aeroporti.
- ^ Fonte: Revue Ville & Transports-Magazine del 28 marzo 2007.
- ^ 'Fresh cracks' at Paris airport, in BBC News, 24 maggio 2004. URL consultato il 9 agosto 2010.
- ^ (FR) Terminal 2E : détruire pour reconstruire, in TF1, 17 marzo 2005. URL consultato il 9 agosto 2010 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2010).
BibliografiaModifica
- (FR) Guy Ibergay et Dominique Renaux, Histoire de Roissy-en-France, Agence régionale d'édition pour les municipalités (ouvrage publié par la municipalité), 1979, 239 pages. ISBN 2-86296-001-2
- (FR) Abderrezak Besseghir, Bagagiste à Roissy : Présumé terroriste, Éd. Michel Lafon, 2003, 235 p. ISBN 2-84098-940-9
- (FR) Henri Houmaire et A.R.S.H.R.F., Association de recherche et de sauvegarde de l'histoire de Roissy-en-France. Roissy-en-France 1900 2000 Mémoire d'un siècle. 318 p. (Ouvrage édité par la Municipalité)
- (FR) Jean-Claude Corvisier, Roissy. : 2, Aéroport Charles de Gaulle, Éd. Alan Sutton, 2005. ISBN 2-84910-273-3
- (FR) Philippe de Villiers, Les mosquées de Roissy, Éd. Albin Michel, 2006, 232 p. ISBN 2-226-17264-5
- (FR) Anne de Loisy, Bienvenue en France ! : Six mois d'enquête clandestine dans la zone d'attente de Roissy, Éd. Le Cherche midi, 2005, 238 p. ISBN 2-7491-0337-1
- (FR) Collectif, Roissy-en-France, vivre alentours, Éd. Magellan et Cie, parution en novembre 2007. ISBN 2-35074-084-6
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su aeroporto di Parigi Charles de Gaulle
Collegamenti esterniModifica
- (FR, EN, ZH, RU, ES, JA, IT, PT, DE, KO) Sito ufficiale, su aeroportsdeparis.fr.
- (EN) Aeroporto di Parigi Charles de Gaulle, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Aeroporto di Parigi Charles de Gaulle, su Structurae.
- (FR) Guida su l'aeroporto Roissy-Charles-de-Gaulle, su cdgfacile.com. URL consultato il 9 agosto 2010.
- (FR) Aeroporto di Paris-CDG Informazioni, su airportdesk.it. URL consultato il 9 agosto 2010.
- (FR, EN) Servizio di navette per l'aeroporto Roissy-Charles-de-Gaulle, su paristarshuttle.com. URL consultato il 9 agosto 2010.
- (FR) Jean-François Dupaquier, Faut-il raser Roissy? (Bisogna abbattere Roissy?), in L'Echo-Le Régional, 23 agosto 2006 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2007).
- (FR) Forum di discussione su CDG, su capaero.forumactif.com. URL consultato il 9 agosto 2010.
- (FR) Publication : fiches techniques e statistiques annuelles su www.aeroport.fr
- (FR) Publication AIP : VAC aérodromes[collegamento interrotto], VAC hélistations[collegamento interrotto], IAC[collegamento interrotto], ARR / DEP[collegamento interrotto], Manuel d'Information Aéronautique[collegamento interrotto] su sia.aviation-civile.gouv.fr
Controllo di autorità | VIAF (EN) 143865552 · ISNI (EN) 0000 0001 0668 6021 · LCCN (EN) n85137407 · BNF (FR) cb11957253q (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n85137407 |
---|