Afnán (in arabo ﺍﻓﻨﺎﻥ?), è l'appellativo con cui sono indicati nella letteratura della Fede bahai, fondata da Bahá'u'lláh, i discendenti dai fratelli di Khadíjih-Bagum la moglie del Báb, che lo assunsero come soprannome[1].

Khadíjih-Bagum aveva due fratelli, Hajjí Mírzá Abu'l-Qasim e Hajjí Mírzá Siyyid Hasan.

I discendenti di questi fratelli, che erano cognati del Báb, sono conosciuti come Afnán.

Alla fine del XIX secolo la loro famiglia si diede al commercio su larga scala, con base a Shiraz e a Yazd in Iran; e con succursali a Beirut, Bombay, Hong Kong e Ashgabat.[1]

Essi contribuirono a far pubblicare i primi testi della letteratura bahai a Bombay [1].

Note modifica

  1. ^ a b c Peter Smith, Afnan, in A concise encyclopedia of the Bahá'í Faith, Oxford, Oneworld Publications, 2000, p. 30, ISBN 1-85168-184-1.

Bibliografia modifica

  • H.M. Balyuzi, Eminent Bahá'ís in the time of Bahá'u'lláh, The Camelot Press Ltd, Southampton, 1985, ISBN 0-85398-152-3.
  • Alessandro Bausani, Saggi sulla fede Bahá'í, Roma, Casa Editrice Bahá'í, 1991, ISBN 8872140064.
  • John E. Esslemont, Baha'u'Llah́ e la nuova era. Roma, G. Bardi, 1954.
  • Peter Smith, A Concise Encyclopedia of the Bahá'í Faith, Oxford, UK, Oneworld Publications, 2000. ISBN 1851681841.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Bahai: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Bahai