Agni è una famiglia di missili balistici con gittata a medio raggio e/o raggio intermedio sviluppati dall'India per lanciare le sue testate nucleari ed altre "testate speciali".

Agni II
Missile Agni II (India)
Descrizione
TipoMRBM-(tattico/strategico)
Impiegoterrestre, da rampa mobile stradale
Sistema di guidaRing Laser Gyro-INS
radar terminale
CostruttoreDRDO,
Bharat Dynamics Bandiera dell'India India
In servizio1999
Utilizzatore principaleBandiera dell'India India
CostoRs 250-350 million (INR) or $ 5,6-7,9 million (USD)[1]
Peso e dimensioni
Peso16.000 kg
Lunghezza20,0 m[2]
Diametro1.000 mm
Prestazioni
VettoriAutoarticolato: Tatra Mod. TELAR (8 × 8);
silos lanciamissile; vagone ferroviario
Gittata2.500-3.000 km
CEP
errore massimo
metri
Velocità18.000 km/h[3]
Motoredue stadi e 1/2, propellente solido
TestataConvenzionale e nucleare
SpolettaImpatto, prossimità, altimetro radar
Esplosivo1.000 kg HE; penetrazione: submunizioni;
bomba termo-barica
Non convenzionale:Testata nucleare: 15 a 400 kT
Web Archive.org[4]
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Il nome Agni è il nome del dio indù del fuoco: il primo lancio del missile Agni è avvenuto nel maggio 1989, nella versione oggi denominata Agni-I. Attualmente il programma Agni ha dato origine ad una evoluzione del missile iniziale denominata Agni-II, ed è in sviluppo una terza versione, l'Agni-III.

Agni-I modifica

Lungo 18 metri e pesante 7.500 kg, l'Agni-I è un missile a due stadi ed ha una gittata presunta compresa fra 550 e 1500 km; è stato sviluppato a partire dall'SLV-3, il veicolo di lancio satellitare del programma spaziale civile indiano, che ha costituito il primo stadio a propellente solido, e dal Prithvi-II che in versione ridotta costituisce il secondo stadio. Il sistema di guida terminale è probabilmente inerziale, sviluppato con l'aiuto della Germania.

Lanci di prova dell'Agni-I:

  • maggio 1989 (primo volo)
  • maggio 1992 (secondo test, riuscito solo parzialmente)
  • febbraio 1994 (simulata una traiettoria di 2500 km, gittata reale raggiunta 1450 km)

Agni-II modifica

 
Missile Agni-II alla parata del Giorno della Repubblica del 2004 (foto: Antônio Milena/ABr)

Questa seconda versione del missile Agni ha una gittata sicuramente di 2200 km, e teorica di 3000 km, con una testata convenzionale di 1000 kg o una nucleare di 200 kilotoni. Questa versione ha un secondo stadio a propellente solido riprogettato ex novo, che sostituisce quello del Prithvi: l'Agni-II può essere lanciato con un preavviso di soli 15 minuti, un grosso miglioramento rispetto alla mezza giornata di preparativi necessaria per approntare al lancio l'Agni-I. Il sistema di navigazione è stato migliorato ed è circa tre volte più preciso della prima versione. Per l'Agni-II è stata sviluppata una piattaforma mobile in grado di trasportare (e lanciare) il missile sia su strada che per ferrovia.

L'Agni-II ha volato per la prima volta l'11 aprile 1999, su una rotta balistica studiata per simulare una gittata di 3000 km, percorrendo però solo 2100 km: quindi sebbene sia in grado di raggiungere tutto il Pakistan e buona parte della Cina, non arriva a minacciare le maggiori città di quest'ultima.

Agni-III modifica

Questa nuova evoluzione dell'Agni avrà tre stadi invece dei due dei suoi predecessori, ed è in fase finale di sviluppo. Delle sue capacità si conoscono soltanto alcune notizie di massima: la gittata prevista è fra 4000 e 6000 km, e il secondo stadio dovrebbe essere a propellente solido come quello dell'Agni-II. Con questo missile l'India è in grado di colpire Pechino e le altre grandi città cinesi. Il 15 maggio 2005 venne annunciato che l'Agni III era tecnicamente pronto per il lancio[5]. Ma vista la pericolosità del missile l'India ha deciso di rimandare per il momento il lancio per ragioni diplomatiche relative alla non proliferazione. Il primo lancio di collaudo è avvenuto il 9 luglio 2006.

Agni-4 modifica

Note modifica

  1. ^ Technical tune to Agni test before talks, su telegraphindia.com, The Telegraph. URL consultato il 13 dicembre 2007..
  2. ^ India close to developing Agni-IV missile, Rediff News. URL consultato il 13 dicembre 2007..
  3. ^ Arun Vishwakarma, Indian Long Range Strategic Missiles (PDF), su bharat-rakshak.com, Lancer Publishers and Distributors, 1º luglio 2007. URL consultato il 13 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2007)..
  4. ^ Indian Long Range Strategic Missiles (PDF), su bharat-rakshak.com. URL consultato il 28 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2007).
  5. ^ Agni-III test-firing; Pak alert towards security concerns, su sify.com, 15 maggio 2006. URL consultato il 28 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2007).

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