Aiello del Sabato

comune italiano

Aiello del Sabato ([a'jεllo 'del 'sabato], Ajello d'o Sabbato in dialetto irpino) è un comune italiano di 4 015 abitanti della provincia di Avellino in Campania.

Aiello del Sabato
comune
Aiello del Sabato – Stemma
Aiello del Sabato – Bandiera
Aiello del Sabato – Veduta
Aiello del Sabato – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Campania
Provincia Avellino
Amministrazione
SindacoSebastiano Gaeta (lista civica) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate40°53′24″N 14°49′18″E / 40.89°N 14.821667°E40.89; 14.821667 (Aiello del Sabato)
Altitudine425 m s.l.m.
Superficie10,87 km²
Abitanti4 015[1] (31-3-2022)
Densità369,37 ab./km²
FrazioniSabina, San Raffaele, Tavernola San Felice
Comuni confinantiAtripalda, Avellino, Cesinali, Contrada, San Michele di Serino, Serino, Solofra
Altre informazioni
Cod. postale83020
Prefisso0825
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT064001
Cod. catastaleA101
TargaAV
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 931 GG[3]
Nome abitantiaiellesi
Patronosan Sebastiano, san Fabiano
Giorno festivo20 gennaio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Aiello del Sabato
Aiello del Sabato
Aiello del Sabato – Mappa
Aiello del Sabato – Mappa
Il comune di Aiello del Sabato all'interno della provincia di Avellino
Sito istituzionale

Origine del nome modifica

Il termine deriva dal latino agellus, diminutivo di ager (campo). L'aggiunta del nome "Sabato" è dovuta alla presenza di diversi comuni e frazioni omonimi e deriva dal fiume Sabato, che percorre la bassa Irpinia in direzione nord congiungendosi poi al Calore Irpino all'altezza di Benevento, ma che curiosamente non attraversa né lambisce il territorio comunale, scorrendo poco più di 1 km ad est dello stesso.

Geografia fisica modifica

Il territorio comunale si colloca in una zona collinare, ricca di vegetazione e sorgenti d'acqua, immediatamente a sudest del capoluogo provinciale; in particolare, il centro storico occupa una collina di circa 440 metri d'altitudine, che domina da un lato l'intero sistema urbano di Avellino, di cui il comune stesso fa parte, e dall'altro l'alta valle del fiume Sabato.

Storia modifica

Alcuni scavi archeologici lasciano pensare che la fondazione delle città abbia origine in epoca romana se non addirittura nel Paleolitico. Tutte le abitazioni delle colline circostanti furono delle ville romane o case dove gli abitanti si rifugiarono durante il periodo di invasione da parte dei Longobardi. I primi documenti scritti risalgono al 1045.

Simboli modifica

Lo stemma adottato dal comune si presenta d'oro, alla quercia chiomata di verde e fustata al naturale, nodrita sulla sommità di un monte a tre cime pure di verde, quella al centro più alta, il tutto sostenuto dalla fascia di verde, abbassata e caricata della scritta in lettere maiuscole d'oro UNIVERSITAS AJELLI posta su due righe. Il gonfalone è un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[4]

Etnie e minoranze straniere modifica

Al 1º gennaio 2010 nel territorio di Aiello del Sabato risultano residenti 76 cittadini stranieri. I gruppi più numerosi sono quelli di:

fonte Istat

Lingue e dialetti modifica

Accanto alla lingua italiana, nel territorio di Aiello del Sabato è in uso il dialetto irpino.

Cultura modifica

 
1944: donne di Aiello con una ausiliaria americana

Eventi modifica

Favolarte modifica

Dal 2008, solitamente nella prima settimana di agosto, si svolge nel centro storico del paese il reality show medievale Favolarte. Lo spettacolo, che vede le quattro principesse (rappresentanti delle quattro contrade aiellesi) rinchiuse dalla regina tra le mura di un castello per 72 ore, prende spunto dalla visita della Regina Giovanna I di Napoli, la quale, secondo la tradizione, dimorò ad Aiello per 25 giorni nel Palazzo Ricciardelli.[5]

Fiano Music Festival modifica

Dal 2003, il primo weekend di settembre si svolge il Fiano Music Festival, evento enogastronomico che abbina alla degustazione dei vini tipici della tradizione irpina (Fiano di Avellino DOCG in primis) prodotti dalle migliori cantine della zona, concerti swing-jazz e manifestazioni artistiche di vario genere. Il festival, svolto in collaborazione con Slow Food e numerose associazioni locali, dall'ottava edizione (2010) viene ospitato nelle ampie sale del nuovo centro sociale. Fino al 2009 l'evento si è svolto nell'elegante location di Villa Preziosi, nella frazione di Tavernola San Felice.

Geografia antropica modifica

Urbanistica modifica

Il centro storico è andato progressivamente espandendosi, principalmente in direzione Cesinali, in seguito al continuo afflusso di nuovi abitanti, provenienti per lo più dal vicino capoluogo. Il comune inoltre comprende le frazioni Tavernola San Felice, un tempo comune autonomo, e Sabina, quest'ultima a ridosso del comune di Atripalda e separata dal resto della cittadina dal nucleo urbano di Cesinali, che pure per diversi anni (1927-1950) ha fatto parte del comune di Aiello del Sabato.

Economia modifica

Infrastrutture e trasporti modifica

Amministrazione modifica

Sindaci modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1993 1997 Filippo Cascitti DC Sindaco
1997 2001 Filippo Cascitti centro Sindaco
2001 2011 Antonio Felice Caputo centro Sindaco
2011 2021 Ernesto Urciuoli lista civica "Viva Aiello" Sindaco
2021 in carica Sebastiano Gaeta lista civica "Viva Aiello" Sindaco

Note modifica

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ Irpinia.info - Palazzo Ricciardelli

Bibliografia modifica

  • Lucio Fiore, Aiello: il paese, la storia, ABEdizioni, 2004.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN240554925
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