Airbus Helicopters

La Airbus Helicopters, dal 1992 al 2013 Eurocopter, è un'industria internazionale che produce elicotteri ed ha sede a Marignane in Francia.

Airbus Helicopters
Logo
Logo
StatoBandiera della Francia Francia
Forma societariasociété par actions simplifiée
Fondazione1992
Fondata daAérospatiale e Deutsche Aerospace
Sede principaleMarignane
GruppoAirbus Group
ControllateEurocopter (France)
Eurocopter Deutschland
Eurocopter España
Helibras
American Eurocopter
Persone chiaveGuillaume Faury, A.D.
Settoreaeronautico e Difesa
Prodotti
Fatturato3,211 miliardi
Dipendenti13.000
Slogan«Thinking without limits»
NoteDal 1992 al 2013 Eurocopter
Sito webwww.airbushelicopters.com

Storia modifica

La società si è costituita nel 1992 dopo la fusione delle divisioni elicotteri della francese Aérospatiale e della tedesca Deutsche Aerospace.[1]

Come conseguenza delle fusioni avvenute tra le società che possedevano la proprietà azionaria, il Gruppo Eurocopter divenne proprietà della EADS.[1]

Dal 2 gennaio 2014 fu ridenominata (contestualmente al cambio nome delle altre sussidiare dell'Airbus Group) come Airbus Helicopters.[2]

Nel 2001, la produzione Eurocopter rappresentava il 40% del mercato mondiale e il 30% di quello americano.

Il 14 maggio 2005, un elicottero Écureuil di produzione ha raggiunto la punta del monte Everest e, eseguendo un atterraggio, ha realizzato il record mondiale per la più alta quota di decollo di un elicottero.[3][4]

Velivoli prodotti modifica

Di seguito la lista dei velivoli prodotti dalla Airbus Helicopters o dalle società preesistenti che si sono fuse sotto questo nome.

Per i modelli prodotti da Eurocopter (EC) valgono queste convenzioni:

  • 100 per i modelli civili, 600 per le versioni militari
  • + 10 volte il tonnellaggio dell'aeromobile
  • + 5 se è bi-turbina

esempi:

  • EC130 → versione civile (100), di tre tonnellate (+30), mono-turbina (+0).
  • EC225 → versione civile (100), di dodici tonnellate (+120), bi-turbina (+5).
  • EC725 → versione militare dell'EC225 (600 +120 +5).
 
Il logo della Eurocopter

Dalla sigla del modello è possibile risalire al costruttore che originariamente avviò la produzione:

Classi di peso:

    • H : pesante
    • M : medio
    • L : leggero

Motorizzazione:

Elicotteri in produzione modifica

Tabella sintetica comparativa degli elicotteri in produzione (al 2015)[5]
Versione
civile
Denominazione
civile
Versione
militare
Denominazione
militare
Leggeri
Eurocopter EC 120 Colibri H120    
Aérospatiale AS 355 Ecureuil 2 H125 Aérospatiale AS 355 Fennec 2 H125M
Eurocopter EC 130 H130    
Eurocopter EC 135 H135 Eurocopter EC635 H135M
Eurocopter EC 145 EC145    
Eurocopter EC 145 H145 Eurocopter EC 645 H145M
Medi
Eurocopter X3 AS365 N3+    
Eurocopter EC 155 H155 Aérospatiale AS 565 Panther AS565MBe
Airbus Helicopters H 160 H160    
Eurocopter EC 175 H170    
Pesanti
Aérospatiale AS 332 Super Puma AS332C1e    
Aérospatiale AS 332 Super Puma AS332L1e Aérospatiale AS 532 Cougar AS532ALe
Eurocopter EC 225 Super Puma H225 Eurocopter EC 725 Caracal H225M
Speciali
    Eurocopter Tiger EC665 Tiger
    NHIndustries NH90 NH90TTH
NH90NFH

Tutti gli elicotteri modifica

Tabella riepilogativa di tutti i modelli
Versione civile Denominazione
civile
Classe Motorizzazione primo volo Versione militare Denominazione
militare
Alouette II SE3130
SE3180
L 1 T 12/03/1955 Alouette II SE3130
SE3180
Lama SE3150 L 1 T 11/03/1958 Lama SE3150
Alouette III SE3160
SA319
L 1 T 28/02/1959 Alouette III SE3160
SA319
Super Frelon SA321 H 3 T 07/12/1962 Super Frelon SA321
Puma (1) SA330 M 2 T 15/04/1965 Puma SA330
Bo 105 Bo105 L 2 T 16/02/1967 Bo 105 Bo105
Gazelle (1) SA341
SA342
L 1 T 07/04/1967
(SA 340)
Gazelle SA341
SA342
Dauphin SA360 M 2 T 02/06/1972    
SA365 M 2 T 24/01/1975 Panther AS565
EC155 M 2 T 17/06/1997 Dolphin HH-65A
Écureuil AS350 L 1 T 27/06/1974 Fennec AS550
AS355 L 2 T 28/09/1979 AS555
EC130 L 1 T 21/06/1999    
Super Puma AS332
EC225
M 2 T 13/09/1978
11/2000
Cougar/Caracal AS532
EC725
BK 117
EC 145
BK117
EC145
L 2 T 13/06/1979
12/06/1999
EC 645
Lakota
EC645
UH-72A
    M 2 T 27/04/1991 Tigre/Tiger EC665
EC135 EC135 L 2 T 15/02/1994 EC635 EC635
Colibri EC120 L 1 T 09/06/1995 Colibri EC120
    M 2 T 18/12/1995 NH90(2)  
EC 175 EC175/Z-15 M 2 T 17/12/2009    

(1): in collaborazione con Westland Helicopters (Regno Unito)
(2): nell'ambito del consorzio NHIndustries, costituito con AgustaWestland e Stork Fokker Aerospace

Aeromobili sperimentali modifica

Rotori silenziosi modifica

Dal 1998/99 Airbus Helicopters lavora a un possibile rotore silenzioso. La caratteristica è il rotore, progettato per la riduzione del rumore; le turbine con emissione sonora ridotta. L'effetto raggiunto dalle pale del rotore con angolo d'incidenza doppio (simile alle ali di un Albatros). La riduzione del rumore da 3 a 4 dB è il risultato.[6]

Nell'autunno 2005 il sistema sperimentale è stato testato su un MBB-Kawasaki BK 117 S7045 presso la sede tedesca di Donauwörth. Lo sviluppo di serie è pensato per l'introduzione con l'EC 145. E successivamente agli altri velivoli.[7]

Propulsione Diesel modifica

Al salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio di Parigi-Le Bourget 2009 venne presentato il concept di un elicottero con motore Diesel, designato Bluecopters. Questo permetterebbe una diminuzione del rumore di 10 dB, la riduzione di anidride carbonica del 30% e del 60% di ossidi di azoto.[8]

Airbus Helicopters X3 modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Eurocopter X3.
 
Airbus Helicopters X3 all'ILA 2012

Il 25 gennaio 2008 viene presentato un elicoplano. La denominazione è in tedesco Flugzeug-Helikopter-Hybrid, in inglese Highspeed-Hybrid-Helicopter, abbreviato H3, e poi successivamente X3 (X-Cube), dove X sta per eXperimental. Lo X3 si basa sulla cellula e sul rotore del EC155 (AS365 N4 Dauphin) con due turbine del NH90 tipo RTM322 della Rolls-Royce,[9] e trasmissione del EC175. La velocità raggiunta sia massima che di crociera è più elevata. Il rotore di coda non è presente in quanto la funzione di questo dispositivo, quella di contrastare l'imbardata indesiderata generata dal rotore principale, è data dalla propulsione dei due motori a eliche laterali. Con questa configurazione si possono raggiungere i 220 kn (410 km/h). Il 6 settembre 2010 Airbus Helicopters effettua il volo di prova del X3 presso Istres-Le Tubé (Base Aérienne 125) con codice di registrazione degli aeromobili: F-ZXXX.[10] Il passo successivo è il velivolo Airbus Racer.

Eurocopter X6 modifica

Come successore del Super Puma viene pensato lo sperimentale X6.[11]

Eurocopter X9 modifica

L'Eurocopter X9 è un dimostratore tecnologico per un nuovo biturbina leggero, della gamma Eurocopter EC 135 e Eurocopter EC 145.[12] La chiusura del programma Eurocopter X9 avvenne nell'agosto 2012 dal CEO Lutz Bertling e dal Bundeswirtschaftsminister Philipp Rösler. Il costo di sviluppo fu di 1 miliardo di Euro.[13]

Droni modifica

In aprile 2013 Eurocopter presenta il drone basato sul EC 145. Sistema pensato per usi civili e militari.[14]

Airbus Racer modifica

 
Airbus Helicopters Racer al Paris Airshow 2017

Al Paris Airshow 2017 viene mostrato una configurazione aerodinamica a ala chiusa per il programma ad alta velocità Clean Sky 2. Il nome „Racer“ sta per Rapid And Cost-Effective Rotorcraft. La velocità di crociera di oltre 400 km/h. L'assemblaggio finale è previsto per il 2019 e il primo volo nell'anno seguente. Si basa sul concept X3, con rotore principale e due eliche di spinta laterali. La propulsione data da due motori Rolls-Royce Turboméca RTM322.[15][16]

Note modifica

  1. ^ a b Genealogy EADS, aerospatiale helicopters - Eurocopter, an EADS company, su eurocopter.com. URL consultato il 30 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2011).
  2. ^ (EN) Airbus Group takes off into 2014 with joint brand, Airbus Group, 2 gennaio 2014. URL consultato il 9 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2014).
  3. ^ (EN) Rotorcraft World Records, su records.fai.org, Fédération Aéronautique Internationale, Data pubblicazione 14-05-2005. URL consultato il 19 febbraio 2007 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2007).
  4. ^ (EN) Everest 2005: The Helicopter on Everest : The Summit is disputed!! Questions, what really did happen?, su everestnews.com. URL consultato il 19 febbraio 2007.
  5. ^ Helicopters_ civil helicopter and military helicopter - Airbus Helicopters, su airbushelicopters.com. URL consultato il 16 ottobre 2015.
  6. ^ Eurocopter Zeitschrift „Rotor“ Ausgabe April/Mai 2010, S. 16–17 ( Online.).
  7. ^ techeblog.com: Eurocopter’s Blue Edge Rotor Blade Makes Helicopters Silent (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2010). vom 26.
  8. ^ Website des Herstellers zur Bluecopter-Technologie (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2015)., abgerufen am 13.
  9. ^ flightglobal.com: HELI-EXPO 2009: Rolls-Royce confirms role in Airbus helicopters X3 programme., vom 23.
  10. ^ Airbus Helicopters Pressemitteilung: Copia archiviata, su airbushelicopters.com. URL consultato il 10 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).
  11. ^ FlightGlobal: Eurocopter promises four new rotorcraft by 2020..
  12. ^ Donauwörth as composites pioneer..
  13. ^ Markus Fasse: Eurocopter plant neuen Hubschrauber..
  14. ^ Primäre Quelle: Spiegel Online.
  15. ^ Airbus Helicopters enthüllt Hochgeschwindigkeitsdemonstrator „Racer“: Airbus Helicopters enthüllt Hochgeschwindigkeitsdemonstrator „Racer“., abgerufen am 6.
  16. ^ Volker K. Thomalla: Safran Aneto treibt den RACER an..

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN474144783101714509052 · ISNI (EN0000 0004 1775 9742 · LCCN (ENno2015149892 · WorldCat Identities (ENlccn-no2015149892