Alabama (gruppo musicale)

gruppo musicale statunitense

Alabama è un gruppo musicale statunitense di musica country formatosi nel 1969.[1]

Alabama
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereCountry
Southern rock
Folk
Folk rock
Bluegrass
Periodo di attività musicale1969 – 2004
2006 – 2007
2010 – in attività
EtichettaRCA Records
Album pubblicati54
Studio26
Live6
Raccolte22
Sito ufficiale

Sono considerati la più importante ed influente band country di sempre[2] ed uno dei gruppi musicali più popolari nella storia .[3][4]

Noti per il loro stile caratterizzato dalla fusione di generi musicali quali il Southern rock, il country, il bluegrass, il folk ed il pop;[5] gli Alabama sono anche noti per aver creato, attraverso ai loro testi, un sentimento di orgoglio nei confronti del cosiddetto “profondo sud”.[6][7]

Storia del gruppo modifica

La band si forma nel 1969 quando i cugini Owen, Gentry e Cook decidono di suonare insieme vincendo un premio scolastico sotto il nome Young Country. Il gruppo nasce però ufficialmente nel 1972 quando i componenti lasciano i rispettivi lavori per dedicarsi alla musica, suonando in vari club e locali.[8]

Nel 1977 il gruppo cambia il nome da Wildcountry ad Alabama ed ottiene un contratto con la GRT che però fallisce l'anno dopo. Dopo la pubblicazione del disco My Home's in Alabama, si aggiunge alla band il batterista Mark Herndon.

Alla fine del 1980 viene pubblicato un singolo per la RCA Records. Dal 1977 al 1987 il gruppo riesce a piazzare ben 32 brani al primo posto della classifica Hot Country Songs; tra questi Take Me Down, The Closer You Get, When We Make Love, Feels So Right, Song of the South, Forever's as Far as I'll Go e altri. Vincono anche numerosi premi (12 volte Academy of Country Music in diverse categorie; due Grammy Awards, svariati premi dalla Country Music Association e dall'American Music Awards) e diverse volte ricevono la certificazione del disco di platino (anche multiplatino).[9]

Negli anni '90 la loro popolarità inizia a svanire nonostante il gruppo continui a lavorare costantemente e a vincere premi.

Il gruppo si scioglie nel 2003, anche se negli anni successivi escono diversi altri lavori. Nel 2010 si riunisce per festeggiare i quaranta anni dalla formazione e nel 2022 muore Jeff Cook, uno dei fondatori della band.[10][11]

Al 2023 gruppo continua a fare concerti e a lavorare a progetti discografici.[12]

Influenza ed eredità modifica

Gli Alabama sono una delle band più vendute nella storia della musica[13]; in totale il gruppo ha venduto circa 100 milioni di dischi in tutto il mondo, dei quali più di 50 milioni solo negli Stati Uniti.[7]

La band ha piazzato ben 33 canzoni alla posizione numero uno nelle classifiche Billboard country, un record per una band; il gruppo inoltre può vantare due Grammy Awards, più di 10 CMA Awards e altri numerosi premi.[14][15]

Durante la lunghissima carriera, che tocca sette decenni differenti, il gruppo ha avuto un enorme numero di dischi con certificazioni, basti pensare che 20 album del gruppo (su 56 totali, contando studio, live e raccolte) hanno raggiunto almeno un disco di platino negli Stati Uniti (traguardo che si raggiunge oltre il milione di copie) e diversi altri singoli hanno raggiunto lo stesso traguardo.[12]

Formazione modifica

Attuale
Ex membri

Discografia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia degli Alabama.

Album in studio modifica

  • Wildcountry (1976)
  • Deuces Wild (1977)
  • Alabama Band No. 3 (1979)
  • My Home's in Alabama (1980)
  • Feels So Right (1981)
  • Mountain Music (1982)
  • The Closer You Get... (1983)
  • Roll On (1984)
  • 40-Hour Week (1985)
  • Christmas (1985)
  • The Touch (1986)
  • Just Us (1987)
  • Southern Star (1989)
  • Pass It On Down (1990)
  • American Pride (1992)
  • Cheap Seats (1993)
  • In Pictures (1995)
  • Christmas Vol. II (1996)
  • Dancin' on the Boulevard (1997)
  • Twentieth Century (1999)
  • When It All Goes South (2001)
  • Songs of Inspiration (2006)
  • Songs of Inspiration II (2007)
  • Angels Among Us: Hymns and Gospel Favorites (2014)
  • Southern Drawl (2015)
  • American Christmas (2017)

Note modifica

  1. ^ (EN) The Official Website of The Alabama Band, su www.thealabamaband.com, 22 giugno 2023. URL consultato il 13 agosto 2023.
  2. ^ (EN) Alabama discography - RYM/Sonemic, su Rate Your Music. URL consultato il 13 agosto 2023.
  3. ^ (EN) Alabama Biography, Songs, & Albums, su AllMusic. URL consultato il 13 agosto 2023.
  4. ^ (EN) https://www.facebook.com/CountryDaily, 10 Alabama Band Facts You Might Not Know, su countrythangdaily.com, 4 agosto 2022. URL consultato il 13 agosto 2023.
  5. ^ (EN) Alabama, su Country Music Hall of Fame and Museum. URL consultato il 13 agosto 2023.
  6. ^ (EN) https://www.facebook.com/CountryDaily, ALABAMA: The Most Successful Band in Country Music History, su countrythangdaily.com, 24 ottobre 2018. URL consultato il 13 agosto 2023.
  7. ^ a b (EN) Alabama (Music Group), su Encyclopedia of Alabama. URL consultato il 13 agosto 2023.
  8. ^ rockol.it
  9. ^ www.grammy.com, https://www.grammy.com/artists/alabama/10552. URL consultato il 13 agosto 2023.
  10. ^ (EN) Jeff Cook, founding member of band Alabama, dies at 73, in Washington Post, 11 novembre 2022. URL consultato il 13 agosto 2023.
  11. ^ (EN) Jon Freeman, Jeff Cook, Alabama Co-Founder and Guitarist, Dead at 73, su Rolling Stone, 8 novembre 2022. URL consultato il 13 agosto 2023.
  12. ^ a b (EN) Alabama Full Tour Schedule 2023 & 2024, Tour Dates & Concerts – Songkick, su www.songkick.com, 10 agosto 2023. URL consultato il 13 agosto 2023.
  13. ^ (EN) Alabama hometown, lineup, biography, su Last.fm. URL consultato il 13 agosto 2023.
  14. ^ (EN) Gary Trust, Alabama’s 40 Biggest Billboard Hits, From ‘Tennessee River’ to ‘Old Alabama’, su Billboard, 9 novembre 2022. URL consultato il 13 agosto 2023.
  15. ^ (EN) Taste of Country StaffTaste of Country Staff, Listen to the Top 10 Alabama Songs in Jeff Cook's Honor, su Taste of Country, 8 novembre 2022. URL consultato il 13 agosto 2023.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN6659154983554367860005 · ISNI (EN0000 0001 2299 4630
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